Hotel Paura

Carlo è un manager bene inserito, ha famiglia, guadagna molto, tutti lo stimano. Un giorno viene licenziato. Cerca un altro lavoro, non lo trova. Comincia il dramma. Per vivere a Milano occorrono soldi, molti. Moglie e figli si trasferiscono al paesino di lei al sud. Carlo comincia a perdere l'equilibrio. In breve tempo eccolo vivere come un barbone. L'unico che gli tende la mano è un operaio che lavora alla stazione. In sostanza la vita borghese, apparentemente sicura, da un momento all'altro può distruggerti. Alla fine chi ti aiuta è un altro quasi-emarginato. Chiaro e perfettamente schierato il discorso di De Maria, ben supportato più dalla bravura di Castellitto che dalla sua. Una citazione per Isabella Ferrari, una barbona intelligente, delicata e bellissima, davvero improbabile. Accettiamola come licenza, vagamente "francese". 