
Anno | 2024 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Nicola Conversa |
Attori | Tommaso Cassissa, Ginevra Francesconi, Francesco Centorame, Katia Follesa Marilù Pipitone, Edoardo Pagliai, Federica Pagliaroli, Cesare Bocci, Elisabetta De Palo, Niccolò Senni. |
Uscita | giovedì 25 luglio 2024 |
Distribuzione | Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,21 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 luglio 2024
Un teen love drama su come è complicato oggi innamorarsi. In Italia al Box Office Un oggi alla volta ha incassato 89,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Mancano 135 giorni all'esame di maturità ma Marco Martinelli, a differenza della madre, non sembra preoccuparsene malgrado abbia tre materie da recuperare. Una sera in un locale, dove si deve esibire il fratello Andrea che ha l'aspirazione di fare il cantante indie, conosce Giulia. Quando però poi le telefona, scopre che la ragazza gli ha dato il numero sbagliato. A rispondere è invece Aria, una ragazza che aveva già fatto l'esame di maturità l'anno prima e sul braccio ha tatuato la frase "un oggi alla volta". I due decidono comunque di vedersi e si cominciano a frequentare. Tra una notte al museo di sera e le sfide 'obbligo e verità', scoprono di piacersi ogni giorno di più. Ma lei però nasconde un drammatico segreto.
50 e 50. Il bivio in cui si trova la vita di Aria ricorda quello di Adam, interpretato da Joseph Gordon-Levitt, in 50/50. E da quel film Un oggi alla volta riprende quella commistione tra commedia e dramma sulla malattia, puntando anche sulla determinazione e la forza di non farsi abbattere dei loro protagonisti.
Si affida probabilmente ai modelli del cinema statunitense e il titolo che sembra essere il principale punto di riferimento è Colpa delle stelle su cui si è probabilmente ispirata anche la trilogia composta da Sul più bello, Ancora più bello e Sempre più bello che ha lanciato Ludovica Francesconi, proprio la sorella maggiore di Ginevra che nel film diretto da Nicola Conversa interpreta il personaggio di Aria e che in precedenza si è fatta notare soprattutto con il ruolo di Denise nell'horror The Nest (Il nido) e di Sole Borghi nella serie Buongiorno, mamma!.
Un oggi alla volta punta sulla semplicità, soprattutto nella parte brillante con gag come il vomito sul vestito da sposa, le corsi folle di Marco tra il pranzo dei 100 giorni e l'appuntamento con Aria, le caratterizzazioni della madre del protagonista e della professoressa Farini che risultano divertenti e anche piuttosto credibili. Per questo sa raccontare le paure, le crisi di panico ma anche i desideri dei protagonisti nel modo più diretto possibile. La semplicità in Un oggi alla volta non è sinonimo di banalità.
Il film di Conversa mostra quello che gli viene chiesto, senza provare improbabili slanci autoriali e cercando di essere più aderente possibile alla vita di Marco e Aria. Forse si avverte lo scarto tra questa prima parte più comica e quella drammatica, non solo per il fatto che il film cambia tono ma perché, quando si filmano la paura e il dolore, c'è il rischio di caricare sia le scene-madri sia la recitazione degli attori.
Però, anche se in qualche momento Un oggi alla volta dà l'impressione di cercare la commozione a tutti i costi come nel discorso di Andrea oppure fa uscire troppo sbrigativamente dal film il padre di Aria interpretato da Cesare Bocci, mantiene comunque una sua bizzarra, vivace, leggerezza, evidente sia nella sequenza in ospedale e sia nel modo in cui vengono mostrati interni e stanze coloratissime che ribaltano la percezione grigia dei mélo terminali con giovani protagonisti.
Quell'incrocio, 50 e 50, è il punto di svolta. Lo stesso punto di svolta di un film consapevole che è difficile trovare l'equilibrio giusto tra commedia e dramma ma riesce comunque a parlare sempre in prima persona anche grazie alle interpretazioni credibili sia di Ginevra Francesconi sia di Tommaso Cassissa che entra subito in sintonia con il personaggio di Marco e ricorda con qualche espressione proprio Nicolas Vaporidis alle prese con le sue 'notti prima degli esami'.
Mi sono dovuto ricredere, pensavo fosse la solita commediola invece scorre bene
«Un oggi alla volta» è la frase che la giovane Aria si è tatuata sul braccio. Un mantra che le serve come regola di vita, per fronteggiare con la maggior serenità possibile quella malattia degenerativa che da anni le impedisce di fare piani per il futuro. Protetta solo da una più che materna sorella maggiore (con lo stesso motto inchiostrato sulla pelle), la ragazza ha da tempo rinunciato a innamorarsi. [...] Vai alla recensione »
Che il mondo social rappresenti oggi una porta d'accesso privilegiata per grande e piccolo schermo non è certo una novità. Da qualche anno riflettiamo infatti sul fenomeno generazionale rappresentato dai Me contro Te, protagonisti nel 2024 dell'ennesimo lungometraggio campione d'incassi. E, negli scorsi mesi, abbiamo avuto modo di ragionare del cammino seriale intrapreso dallo storico gruppo The Jackal: [...] Vai alla recensione »
«Ma che te frega dell'amore a 19 anni!». Così si sente rimbeccare il fanciullo sognatore Marco, alla ricerca dell'anima gemella. La trova in Aria, ma le logiche del malattia movie rompono l'idillio. L'esordio di Conversa rimpasta il concept di Sul più bello, ma infarcendolo di didascalismi e bambinate, in un'estetica da Disney Channel. Chiariamoci: ben altri sono i prodotti contro cui esercitare accanimento [...] Vai alla recensione »
Sono il regista - esordiente - e il protagonista maschile di Un giorno alla volta, film presentato nella sezione Alice nella città della Festa del Cinema di Roma 2023, ma Nicola Conversa e Tommaso Cassissa hanno una storia comune che risale ai tempi dei corti Numeri (2021) e La bambola di pezza (2022) e include anche il recente doc Pooh - Un attimo ancora.