Titolo originale | Los océanos son los verdaderos continentes |
Anno | 2023 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia, Cuba |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Tommaso Santambrogio |
Attori | Alexander Diego, Edith Ybarra Clara, Frank Ernesto Lam, Lola Amores, Osvaldo Doimeadiós . |
Uscita | giovedì 31 agosto 2023 |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | Fandango |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,42 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 31 agosto 2023
Tre diversi mondi si intrecciano in un paesino dell'entroterra cubano. In Italia al Box Office Gli oceani sono i veri continenti ha incassato 23,6 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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A San Antonio de los Baños, nell'entroterra cubano, si rincorrono i destini separati di Edith e Alex, amanti e colleghi attivi in campo teatrale; dell'anziana Milagros, che rilegge le lettere del suo amato, Miguel, partito per la guerra in Angola e mai più tornato (la cosiddetta "Operazione Carlotta", decisa da Fidel Castro a supporto dei sudafricani, nel 1975); mentre Alain e Frank, bambini amici per la pelle, sognano un futuro di giocatori di baseball negli Stati Uniti, tra gli yankees.
Film d'apertura delle Giornate degli Autori 2023, Gli oceani sono i veri continenti è una coproduzione italo cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo di Santambrogio già presentato alla Settimana della Critica nel 2019.
In una Cuba distante dai clichés turistici, lavora sul tempo dell'attesa, della frustrazione e del ricordo. Filmando l'isola in camera fissa (tranne rare eccezioni) e in un bianco e nero rilucente, spesso lucido di pioggia, il regista corteggia l'unicità culturale di un luogo in cui tutto sembra sospeso, immobile, indeciso sul prendere una direzione. Su ogni nucleo affettivo grava la scelta di restare o andare, attivarsi o meno per ottenere i documenti per l'espatrio, tra desiderio di cambiamento e senso di colpa per l'abbandono della propria terra. Slancio, inerzia, languore e resistenza si inseguono, mentre la radio sempre accesa di Milagros, tra un motivo sentimentale del passato e un altro, ci informa che Cuba sta vivendo "la più grande crisi migratoria verso gli Stati Uniti".
E a scuola si cita José Martí, poeta ed eroe rivoluzionario nazionale: "la libertà è l'essenza della vita". Sequenza dopo sequenza - fin dalla prima, sorta di anticipazione sull'acqua di quello che accadrà tra Alex e Edith - lo spettatore percepisce l'umidità salire, si adatta al ritmo ed esplora la composizione delle inquadrature. Fino a quando una pioggia forte sfonda un tetto, bagnando le cose più preziose, o una rappresentazione teatrale di burattini irrompe nell'alternanza tra le tre situazioni.
Il fascino della settima arte - di fatto non più praticabile in autonomia, sull'isola - è rievocato in una scena in cui Alex, in una sala cinematografica abbandonata, fa rivivere per Edith un corto di Landrián. Tra un'evocazione di 8 e 1/2 di Fellini e una copia donata di "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il cinema del passato è qualcosa che appartiene al mito. Esito suggestivo di prolungate osservazioni e di intimità con paesaggi, scorci urbani e interni privati, un saggio romantico sulla lontananza, dall'andamento quasi ipnotico, pervaso di nostalgia di qualcosa che non si è ancora lasciato e di timore di svanire nella dimenticanza. A parte un accumulo di situazioni nella parte finale, un esordio molto rigoroso e promettente nel lungometraggio. Il titolo viene dalla dedica amorosa di Edith ad Alex: "non importa quanto saremo lontani, ricordiamoci che gli oceani sono i veri continenti. Ti amo".
Apertura delle Giornate degli Autori, a Venezia 80, l'esordio nel lungometraggio di Tommaso Santambrogio nasce dall'omonimo corto che nel 2019 aveva vinto il premio per la migliore fotografia alla Settimana della Critica. Torniamo dunque a Cuba - siamo a San Antonio De Los Baños - dove i giovani teatranti Alex ed Edith vivono una storia d'amore che si incrocia con la quotidianità della pensionata Milagros, [...] Vai alla recensione »
Una teoria della separazione - in mezzo agli esseri si frappone un oceano di distanza, tale da divenire, questo spazio liquido, vasto, percorso dalle brezze, dalle tempeste, gli scirocchi improvvisi (l'azione dell'acqua sui sentimenti), i continenti su cui si sedimenta il senso, la verità dell'opera, una verità di lacerazione - sembra essere al centro del nuovo film di Tommaso Santambrogio, Gli oceani [...] Vai alla recensione »
Tra le migliori opere prime viste quest'anno alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, c'è sicuramente Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio. Il film ha aperto la sezione Giornate degli autori, ma forse avrebbe meritato di più. È un lucido ritratto in bianco e nero della società cubana. Una storia di attese, di solitudine, di realtà che si mescola con il sogno. [...] Vai alla recensione »
C'era una volta, ci fu davvero un cinema di pazienza e di attesa, in grado di mutare l'osservazione in esplorazione, di trasmettere, attraverso l'immobilità scultorea e solenne di quadri di sterminata ampiezza, la percezione della durata. Un cinema contemplativo, che i modi e le mode del contemporaneo considerano residuale, ma ancora capace di stimolare la ricerca di giovani autori disposti a raccoglierne [...] Vai alla recensione »
Dotato di notevolissimi mallevadori - niente meno che Werner Herzog e Lav Diaz - dopo quattro cortometraggi il trentunenne Tommaso Santambrogio nato in provincia di Milano ma con alle spalle, pur giovanissimo, una esistenza ampiamente cosmopolita, esordisce nel lungometraggio, inaugurando al contempo le Giornate degli Autori e potendo vantare la distribuzione niente meno che di Fandango - e infatti [...] Vai alla recensione »
Alex ed Edith, una coppia di trentenni teatranti, Milagros, un'anziana donna, Frank e Alain, due bambini: sono i protagonisti di Gli oceani sono i veri continenti (il titolo originale è Los océanos son los verdaderos continentes), l'esordio al lungometraggio per Tommaso Santambrogio, presentato in apertura alle veneziane Giornate degli Autori 2023. Sono personaggi raccontati con narrazioni alternate, [...] Vai alla recensione »
Siamo ai giorni nostri a San Antonio De Los Baños, cittadina cubana aggredita alternativamente dal sole e dalla pioggia caraibica, quasi immune a una modernità che sembra essersi fermata fuori dai suoi confini. Nel contesto della vita della comunità si snodano tre vicende: quella dei giovani teatranti Alex ed Edith, che sognano di mettere in scena il loro spettacolo fuori dai confini dell'isola, mentre [...] Vai alla recensione »
Infine è pregevole l'esordio di Tommaso Santambrogio che riprende un suo corto omonimo, presentato alla Settimana della Critica nel 2018, ma pecca di manierismo eccessivo, sulle tracce evidenti di Lav Diaz, con il quale Santambrogio ha collaborato in passato e che qui firma le musiche. Le storie diventano ora tre: quella dei teatranti Alex e Edith, già all'origine del corto; quella della pensionata [...] Vai alla recensione »
Passato e presente. Resistenza di (in) un luogo, spinta verso un domani altrove. Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l'anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Mentre lo spettro della separazione aleggia su tutti loro.
Possiamo interpretare Gli oceani sono i veri continenti come il ritratto di un paese in crisi. Di una Cuba atavica, fuori dal tempo, in cui nulla entra al di là di micro-storie e azioni ordinarie, sprofondate nella stasi della quotidianità. Le uniche variabili che arrivano a destabilizzare l'apatia del luogo sono quelle atmosferiche, con i temporali caraibici che si abbattono su una realtà che appare [...] Vai alla recensione »
All'unico titolo battente bandiera tricolore presente in concorso è toccato il compito di aprire la 20esima edizione delle Giornate degli Autori della Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia. La scelta della direttrice artistica Gaia Furrer e del suo comitato di selezione è ricaduta infatti su Gli oceani sono i veri continenti, l'opera prima di Tommaso Santambrogio che immediatamente [...] Vai alla recensione »