Lietta Tornabuoni
La Stampa
“Questo grande magazzino cambia gestione: tutto qui”. Il grande magazzino è Hong Kong al passaggio da protettorato inglese a parte della Cina popolare, avvenuto lo scorso 30 giugno. Il sentenzioso scettico vive a Hong Kong da quindici anni: è Jeremy Irons, giornalista inglese agonizzante per leucemia (in Io ballo da sola era uno scrittore morente per tumore), ancora una volta preso da una passione asiatica (in M. Butterfly amava un uomo-donna, qui ama Gong Li trentaduenne già appesantita e matronale), incuriosito da una Maggie Cheung dalla faccia per metà bellissima e per metà deturpata, quindi doppia, schizofrenica come la città. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2259 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 5 Settembre 1997