Giuseppe Marotta
Il guardiamarina Willie Keith, fresco di nomina, ancora intriso di polline d'Accademia, viene assegnato al cacciatorpediniere Caine. Si tratta di una logora nave che attende pazientemente, dalla guerra in corso nel '44, ,la bordata o il siluro di congedo. “Non c'è che la ruggine, a tenerla insieme”, dichiara un marinaio; conscia di ciò, ed avendo un capitano indulgente, la ciurma si comporta quasi come su un cargo dei Mari del Sud: barbacce, torpore, insolenza, una vergogna. Ma la sostituzione del comandante guarisce in pochi giorni uomini e lamiere. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (6822 caratteri spazi inclusi) su 1956