Tutta colpa di Freud, Lanterna verde o la battaglai i Algeri? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Uno psicologo cinquantenne, Francesco, è stato lasciato solo dalla moglie ad allevare tre figlie e continua a farlo con grande amore e attenzione nonostante l'ultima abbia già compiuto 18 anni e la prima abbia superato i 30. Le tre figlie sono particolarmente sfortunate in amore: Sara, omosessuale, viene regolarmente lasciata dalle fidanzate quando le cose si fanno serie; Marta, libraia, si innamora di scrittori che non la ricambiano; Emma, maturanda, ha avviato una storia con Alessandro, coetaneo di suo padre e per giunta sposato con Claudia. A complicare ulteriormente le cose, Claudia è l'amore segreto di Francesco, che la incontra ogni giorno ma non osa rivolgerle parola, inizialmente ignaro che sia proprio lei la moglie del fedifrago.
Pilota d'aerei abile e spericolato, uomo inaffidabile ma affascinante e soprattutto temerario senza paura, Hal Jordan è l'ignaro prossimo Lanterna Verde, un'istituzione galattica che sceglie e arruola i migliori individui da tutti i pianeti del cosmo con il fine di tutelare l'universo. La minaccia stavolta è delle peggiori, Parallax, creatura creduta sconfitta per mano di una delle più grandi Lanterne Verdi mai esistite e invece ancora viva.
Magnifica rievocazione di un momento storico, cruciale nel cammino della lotta per l'indipendenza algerina e della figura di un capo rivoluzionario, Alì La Pointe. Convertitosi alla causa nazionalista dopo un passato burrascoso, viene ucciso nel suo rifugio dalle truppe francesi. I disordini momentaneamente cessano: ricominciano nel '60 e nel '62 l'Algeria diventa una nazione libera. Il film ha vinto il Leone d'Oro alla Mostra di Venezia nel 1966. È certamente l'opera di maggior rilievo del regista. Di grande rigore espressivo, tale da rasentare, in alcuni punti, il documentario. Un film che ha fatto molti proseliti.
Claude Lanzman, consegnati al mondo nel 1985 i suoi 566 minuti di montaggio dal titolo Shoah, fece una dichiarazione senza appello, decretando che il suo era il film sull'Olocausto, quello definitivo, e che nient'altro sarebbe mai più stato legittimo dire sull'argomento. È curioso che, invece, solo negli anni successivi il cinema avrebbe affrontato con una certa disinvoltura la più nera epigone della Seconda Guerra Mondiale, cosa che era stato assai reticente a fare in precedenza. Il tabù era in verità allargato anche alla figura di Hitler, che raramente era stato protagonista nelle pur tante pellicole nelle quali in qualche modo faceva apparizione.
Durante la battaglia di Petersburg viene ferito Inman che, non appena ripresosi, decide di disertare per raggiungere l`amata Ada che sta difendendo con le unghie e con i denti la sua fattoria dopo la morte del padre. A sostenerla con un atteggiamento da maschiaccio una cowgirl di nome Ruby.
In un immaginario paesino della Sicilia, giovanissimo Renato Amoroso è ossessionato dalle curve della bellissima Malèna (Maddalena), bella e disinibita al punto da destare le antipatie degli altri abitanti del paesino. Le dolorose peripezie della donna si concludono a guerra finita. Renato non la dimenticherà mai.
Manuel è un giovane contabile con indosso un vestito di buona fattura e nelle tasche un pacchetto di sigarette - tutte cose che gli verranno tolte appena entrato a La Model, il carcere di Barcellona. È il febbraio 1976, siamo nella Spagna fascista e dittatoriale, e quello che aspetta Manuel è un periodo di attesa di sei o otto anni soltanto perché inizi il processo. Ma il suo periplo carcerario è scosso da quanto sta succedendo fuori: il caudillo Franco è morto ed è iniziata la Transición verso la democrazia. I prigionieri politici formano così il Copel, il gruppo dei carcerati in lotta.
Benedetta, ragazza sedicenne è la figlia del sindaco di un paese dell'entroterra di Rimini. Un giorno un edificio, che si voleva destinare ad altri utilizzi, viene adibito a casa famiglia. Ne arrivano a far parte un papà, una mamma, un extracomunitario appena sbarcato, una ex-prostituta, un carcerato, due ragazzi con gravi disabilità, un bimbo in affido e un figlio naturale. Gli autoctoni non reagiscono bene.
La storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all'età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla "ragazza della palude" hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all'interno della palude.