La mafia uccide solo d'estate

Non avrei mai immaginato che Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, riuscisse a realizzare un film del genere, dove riporta, a modo suo, una realtà scomoda e drammatica, che allo stesso tempo, non deve essere dimenticata MAI!!!!! . Attraverso un bambino che ammira l’EROE DEL MALE, il leggendario ed intoccabile GIULIETTO, ormai buon’anima, che oggi riposa alla facciazza nostra, ci rinfresca la memoria “menzionando” il famoso contratto sociale basato sul favoreggiamento. Ri – vedere alcune immagini mi ha fatto davvero un certo effetto, avevo solo 10 anni quando ci fu la strage nel 92’ ed oggi rimangono solo grandi targhe di marmo fissate sui muri di coloro che hanno cercato di fermare “un commercio di carni umane all’ingrosso”, impegnandosi a combattere, pur consapevoli di essere “morti viventi” ed a tutto quello a cui sarebbero andati in contro soprattutto l’abbandono da parte dei “signori per bene”! Un grande elogio a Pif …. !