Il giovane normale |
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Un film di Dino Risi.
Con Janet Agren, Lino Capolicchio, Jeff Morrow, Eugene Walter, Umberto D'Orsi.
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Commedia,
durata 105 min.
- Italia 1969.
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Una visione critica dei cambiamenti nei costumidi Gianni LuciniFeedback: 29144 | altri commenti e recensioni di Gianni Lucini |
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domenica 16 settembre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Generalmente considerato un film “minore” della produzione di Dino Risi è ispirato all’omonimo romanzo di Umberto Simonetta e si avvale di una sceneggiatura in cui, oltre alle firma del regista, spiccano quelle di Maurizio Costanzo e Ruggero Maccari. In questo road movie la visione critica di Risi nei confronti dei cambiamenti dei costumi, soprattutto nelle relazioni erotico sentimentali, di quel periodo perde le caratteristiche umoristiche e leggere di Vedo nudo per assumere contorni cinico-malinconici. Giordano, il “giovane normale” interpretato da Lino Capolicchio vive con imbarazzo crescente le situazioni in cui si trova coinvolto fin dal momento in cui ha incontrato il singolare terzetto “americano” formato dal corpulento omosessuale Nelson, da Sid e dalla sua giovanissima moglie interpretata da un’acerba e stuzzicante Janet Agren. Appare quasi sempre fuori posto rispetto alla disinvoltura e all’emancipata gestione dei rapporti umani e delle relazioni da parte dei suoi compagni di viaggio evidenziando l’atteggiamento sospettoso e conservatore di Risi rispetto alla cosiddetta “modernità”. Giordano fatica a comprendere il nuovo orizzonte di valori che caratterizza il terzetto, resta sconcertato di fronte alla libertà sessuale, si vergogna della propria timidezza e ritrova per un breve momento le sue sicurezze soltanto quando in Tunisia incontra un gruppetto di altri giovani italiani con i quali finisce in un bordello. Il finale è amaro. Rimasto solo torna a casa con la consapevolezza di essere stato usato e poi abbandonato mentre il regista sceglie di chiudere il film con un nero totale, senza alcuna sfumatura che riempie lo schermo dopo l’ingresso in galleria dell’auto che lo sta portando a casa.
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