District 9

Spinto dalla curiosità, dalla mia passione per i film di fantascienza e dalle numerosissime critiche positive, ho visto finalmente anche io "District 9" e posso dire, con consapevolezza, che è uno delle pellicole più brutte del genere mai girate. La storia, a dir poco inconsistente, sfilacciata, piena di bachi logici e narrata con discontinuità, è in sintesi questa: una nave aliena appare negli anni '80 su Johannesburg, ma non porta pericolosi alieni, bensì solo extraterresti malnutriti e un po' stupidi. Non si spiega da dove vengano, nè perchè, ma molto velocemente il regista ci dice che sono stati portati tutti a terra e chiusi in una sorta di centro di prima accoglienza mentre la mega astronave viena lasciata lì nel cielo senza uno straccio di scienziato che la studi o l'esercito che la presii. Dopo tutto è solo la più grande scoperta dal fuoco in poi(!). Ad un certo punto però questi strani esseri che somigliano a gamberi (sono infatti spregiativamente chiamati "gamberoni") si decide che debbano essere sfollati e trasferiti in un altro campo. Stranamente i gamberoni sono dotati di super armi e robot da guerra stile impero di "Guerre Stellari", ma non le usano. E non perchè siano saggi ed evoluti (sono violenti e si nutrono di cibo per gatti...!!). Semplicemente non ci viene spiegato. Si dice però che solo la biologia "crostacea" è compatibile con queste armi e così, quando il responsabile addetto allo sgombero del campo (il famoso Distretto 9) viene colpito da qualcosa che altera il suo dna avviando un processo di "gamberizzazione" l'esercito e una potente multinazionale decidono di farlo a pezzi per scoprire cosa gli sia accaduto visto che lui ora è l'unico umano che può sparare con i super fuciloni. Il nostro povero eroe quindi fugge e si rifugia dal gambero che aveva la sostanza con la quale era stato infettato. La mega aragosta dice di poterlo far ritornare umano e dopo varie assurde illogiche e mal raccontate peripezie il crostaceo rimette in moto la super astronave (chissà cosa avrà avuto...problemi di accenzione??) e se ne va via felice con il figlioletto. Il nostro eroe diventa alieno del tutto e sulla terra rimango un paio di milioni di extraterrestri a cui nessuno si è mai preoccupato di fare domande sulla loro civiltà, sul loro pianeta di origine, sulla loro tecnologia o sulle migliaia di altre informazioni che sarebbe ovvio volere avere. Mi si dirà che sono superficiale e che è tutta una metafora sulla paura dello straniero che si preferisce considerare schifoso e diverso invece che interessarsi a lui e arricchirsi della sua cultura. Sarebbe bello e socialmente educativo se fosse così, ma purtroppo il film è solo un'accozzaglia di spari, corpi che esplodono e una storia racontata male e recitata ancora peggio.Inutile forzare il giudizio volendovi trovare a tutti i costi quello che non c'è! Peccato, occasione sprecata.