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Ferreri in un suo bellissimo film profetizzava che al mondo sarebbero sopravvissuti solo scarafaggi e topi. Qui abbiamo gli scarafaggi che dominano una famiglia unita, senza conflitti se non con fastidiosi scarafaggi che abbondano nella loro umilissima abitazione in un sottoscala, uno scantinato. Perfino la disinfestazione pubblica, con terribili pesticidi, viene accolta con favore spalancando la piccola finestra afinché i veleni entrino in casa per alleviare la loro convivenza con i "mostri". Sono diventati espertissimi lottatori per catturare internet (un altro terribile parassita?) sfruttandone tutte le risorse sul filo sottilissimo della legalità.
Ma lottatori così esperti e capaci meritano una escalation di gran livello, e finalmente arriva la grande occasione di confrontarsi con dei superparassti in posizione altissima della scala sociale: un famiiglia ricchissima che vive in una villa stupenda superprotetta e accudita alla perfezione. I nostri eroi riescono a individuare i punti fragili di questa fortezza e, come nell'espediente di Ulisse, si intrufolano provocando l'inevitabile distruzione dei loro padroni. Sono questi i parassiti presi di mira da Bong Joon-ho, ma non solo loro, ci siamo dentro tutti noi, presuntuosi esegeti della sicurezza e delle certezze, in un continuo inseguimento del benessere che sempre più si trasforma in prigione e cecità. I padroni di casa abboccano all'esca generosamente offerta dai Greci, la famiglia di Ki-Woo, fino a una quasi totale autodistruzione.
Ma amaramente la vittoria è solo apparente, la potenza dei parassiti è invincibile e, nonostante le gravi perdite, riesce a sopravvivere e il sogno finale di Ki-Woo resterà una chimera. Vera pedagogia di Bong Joon-ho che ci fa vedere il mondo reale che continuiamo a costruire disseminando mine sotto i nostri piedi che inevitabilmente esploderanno ridicolizzando le nostre sicurezze appoggiate su muri fisici o virtuali che ci crolleranno addosso.
Regia incantevole che dirige un cast molto credible e, insieme alla bella colonna sonora, ti costringe a immedesimarti e a pensare intorno al film, intorno a noi, qui, ora, sempre più.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
