Vanta una carriera importante, con due candidature all’Oscar e ruoli di grande rilievo che gli hanno meritato la notorietà internazionale; Nolte inoltre ha fondato la Kingsgate Films, con cui ha prodotto molti dei progetti che lo hanno visto protagonista.
Grazie al suo grande talento, Nolte di recente è apparso nel film della Paramount Pictures “The Spiderwick Chronicles” (Spiderwick – le cronache); nel film della Sony Pictures Classic “The Beautiful Country”, per la regia di Hans Peter Moland, il cui produttore esecutivo era Terrence Malick; il film diretto da Olivier Assayas “Clean”, cointerpretato da Maggie Cheung; “Peaceful Warrior”, adattato dal romanzo di Dan Millman Way of the Peaceful Warrior e diretto da Victor Salva; e “Neverwas,” diretto da Joshua Michael Stern, interpretato da Ian McKellan, Jessica Lange e William Hurt. Ha quindi doppiato il personaggio dell’Orso Vincent nel film animato della DreamWorks “Over the Hedge” (La gang del bosco).
Tra gli altri film recenti di Nolte: “Hotel Rwanda”, con Don Cheadle, in cui interpretava un comandante ONU; il thriller di Neil Jordan “The Good Thief” (Triplo gioco), “The Hulk” di Ang Lee, per la Universal Pictures e il film dei Polish Brothers “Northfork”, per la Paramount Classics. Nolte ha ritrovato il regista Alan Rudolph per il film “Investigating Sex”, in cui recitava al fianco di Neve Campbell e Robin Tunney.
Nolte è quindi tornato al teatro al fianco di Sean Penn, nella produzione del play di Sam Shepard, “The Late Henry Moss”.
Recentemente, Nolte ha aggiunto alla sua lunga e ricca lista di credits, film molto contesi quali “Affliction” di Paul Schrader, che gli è valso nomination all’Oscar, al Golden Globe e all’Independent Spirit Award per la categoria Best Actor; “U Turn” (U Turn – inversione di marcia) di Oliver Stone, con Sean Penn e Jennifer Lopez; “Afterglow”, prodotto da Robert Altman; “Jefferson in Paris”, in cui incarnava Thomas Jefferson; il remake di Martin Scorsese “Cape Fear” (Il promontorio della paura) e “The Prince of Tides” (Il principe delle maree) in cui recitava al fianco di Barbra Streisand, e che gli è valso una candidatura all’Oscar come Migliore Attore e la vittoria del Golden Globe per la stessa categoria. Ha recitato al fianco di Julia Roberts in “I Love Trouble” (Inviati molto speciali) e ha vestito i panni di un allenatore di basket in “Blue Chips” (Blue Chips – Basta vincere), per la regia di William Friedkin. Inoltre Nolte è stato il protagonista di “I’ll Do Anything” (Una figlia in carriera), dello scrittore-regista James L. Brooks, e dell’apprezzato “Lorenzo’s Oil” (L’olio di Lorenzo) al fianco di Susan Sarandon.
La sua società di produzione, la Kingsgate, è attualmente impegnata nello sviluppo di “White Jazz”, un film basato su un copione di James Ellroy a sua volta tratto dal suo best seller noir, e “The Last Magic Summer”, un adattamento dell’omonimo romanzo di Peter Gent.
Nolte, originario di Omaha, nel Nebraska, ha giocato a football nel college prima di scoprire la sua passione per il teatro, e ha iniziato a recitare presso la Pasadena Playhouse. Ha studiato brevemente con Bryan O’Byrne alla Accademia di Stella Adler, a Los Angeles. In seguito ha viaggiato per diversi anni in tutto il Paese, esibendosi nei teatri regionali.
Un ruolo di spicco nella leggendaria miniserie televisiva “Rich Man, Poor Man”, ha improvvisamente imposto Nolte all’attenzione del pubblico, lanciandolo in una carriera straordinaria. In seguito a questo successo, ha debuttato in un film a soggetto dal titolo “The Deep”, accanto a Jacqueline Bisset.
La versatilità di Nolte è diventata la sua caratteristica di attore, soprattutto all’inizio della sua carriera, in cui lo ricordiamo nei panni di un ex soldato del Vietnam ormai dedito allo spaccio di droga in “Who’ll Stop the Rain” (I guerrieri dell’inferno); di un disilluso campione di football in “North Dallas Forty” (I mastini del Dallas), film sviluppato da Nolte insieme al suo autore Peter Gent; dello scrittore ‘beat’ Neal Cassidy in “Heart Beat”; e dello solitario biologo marino in “Cannery Row”.
Nolte ha continuato a mettersi alla prova accettando ruoli alquanto impegnativi, quali il filosofico vagabondo di “Down and Out in Beverly Hills” (Su e giù per Beverly Hills), il duro poliziotto di “48 Hrs” (48 ore), il fotoreporter americano di “Under Fire” (Sotto tiro) e il determinato uomo di legge di “Extreme Prejudice” (Ricercati: ufficialmente morti). Un altro suo personaggio memorabile è quello del commediografo ex detenuto di “Weeds” (Il seme della gramigna).
Altri film di Nolte comprendono “Three Fugitives” (In fuga per tre), “Farewell to the King” (Addio al re), il segmento di Scorsese di “New York Stories”, “Everybody Wins” (Alla ricerca dell’assassino) di Karel Reisz e “Q & A” (Terzo grado) di Sidney Lumet.