Il film si svolge nella Vienna del 1847 quando una misteriosa epidemia uccide le giovani madri e i loro figli durante il parto. Espandi ▽
Vienna. 1847. Un'inarrestabile epidemia sta decimando madri e neonati d'una rinomata clinica ostetrica della città mentre il direttore dell'istituto Klein e la sua equipe, incapaci di debellarla, si scontrano con l'intraprendenza visionaria dell'ungherese Ignác Semmelweis. Il giovane dottore, spendendosi giorno e notte tra i libri e il reparto, scopre una nuova terapia anti-contagio: grazie all'amata e valente infermiera Emma Hoffmann, sconfessa la scienza tradizionale, sostenendo che siano i medici stessi a trasmettere ai pazienti la febbre puerperale.
Klein, però, insorge contro Ignàc intentandogli un procedimento disciplinare: vuole provare in pubblico che il dottor Semmelweis non propone teorie fondate e praticabili ma illazioni inefficaci, inventate per screditare la clinica.
Lajos Koltai, già allievo di Szabó, alla terza regia dopo
Un amore senza tempo e
Senza destino, confeziona un biopic esemplare sul "salvatore delle madri" Ignác Semmelveis favoleggiando con accuratezza la Storia ma inciampando in una regia stagnante, troppo controllata e illustrativa, mai davvero evocativa e avvincente.