Cinque secondi

Le colpe dei padri e i figli che salvano: il dramma intimo di Paolo Virzì con un intenso Valerio Mastandrea. Nella sezione Grand Public

C'è, nel nuovo film di Paolo Virzì, un uomo spezzato e una comunità che prova a rifondarlo. Lui è Adriano (Valerio Mastandrea), avvocato ricco e depresso ritiratosi nelle stalle ristrutturate di una villa toscana in decadenza. Quei "cinque secondi" in cui si è distratto - abbastanza per perdere tutto - sono il cuore segreto del racconto: non solo l'istante del trauma, ma la misura morale di una paternità mancata, l'unità di tempo della colpa che si dilata a vita intera. Quando ci siamo distratti?, domanda il film; quando, cioè, abbiamo smesso di guardare i figli, di ascoltarli, di prenderci cura del loro presente senza proiettarci addosso un futuro prefabbricato. [...]

di Gianluca Arnone, articolo completo (5295 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 17 ottobre 2025
Di Gianluca Arnone