Pasqua del 1475: il corpo di Simonino viene ritrovato nelle acque della roggia della contrada del Fossato, a Trento. Nelle immediate vicinanze, una casa abitata da alcuni ebrei.
Venerato come beato della Chiesa Cattolica fino al 1965, la vicenda di Simonino è una delle testimonianze più note delle persecuzioni subite dalle comunità ebraiche, accusate di "omicidio rituale", che si diffusero in gran parte dell'Europa centrale. Recensione ❯
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La conclusione della trilogia che ha messo al centro del racconto la Cina rurale. Espandi ▽
Conclusione della monumentale opera documentaristica in tre parti di Wang Bing sulle condizioni di lavoro nei laboratori tessili di Zhili, questo epilogo si differenzia dai due film precedenti per come si svolge in larga parte lontano dall’ossessiva e intensa routine descritta così meticolosamente nelle varie ore di girato del regista. In un’abbondanza di ritratti familiari e scene di calda ritualità, Wang Bing apre una finestra più ampia sul grande affresco umano della Cina rurale, offrendo una coda inaspettata ed emotivamente soddisfacente alla raccolta di materiale da lui effettuata tra il 2014 e il 2019. Con urgenza e pragmatismo, la galassia umana che Wang Bing si è ripromesso di mappare fa del suo meglio per tenere insieme un paradosso socio-economico dai contorni sconvolgenti. Recensione ❯
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L'emozionante storia di Lionel Messi, quella dei suoi fedeli sostenitori in Argentina e di coloro che sono andati in pellegrinaggio in tutto il mondo per seguirne le gesta. Espandi ▽
La docuserie offre interviste intime e personali a Messi, oltre alle sue conversazioni con compagni di squadra, allenatori, calciatori avversari, fan devoti e commentatori sportivi che ne testimoniano l'incredibile influenza e l'impatto non solo sulla sua nazione, ma sull'intero palcoscenico mondiale. Il tutto arricchito dalla grazia, dalla forza d'animo e dalla determinazione che ha dimostrato nel corso della sua carriera. Il documentario ripercorre il percorso che lo ha visto indossare per la prima volta la maglia argentina nella prima partita con la sua Nazionale di calcio e portare sulle spalle il peso di un intero Paese, passando per le numerose rincorse alla vittoria della Coppa del Mondo, fino al suo addio alla nazionale nel 2016 e, infine, al ritorno in campo per diventare campione del mondo ed essere incoronato miglior giocatore del torneo della Coppa del Mondo FIFA 2022. Recensione ❯
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9 Gennaio 2016. Manuel e Davide (rispettivamente di 24 e 20 anni), abitanti di Montescheno, muoiono sotto una valanga tra i monti Svizzeri. Sei mesi dopo nasce la Val Brevettola Skyrace, corsa intitolata alla loro memoria. A distanza di sette anni, il ricordo di Meme e Dado echeggia ancora tra i monti che circondano e proteggono Montescheno.
"L'eco delle campane d'inverno" è un documentario nato dalla voglia di raccontare la storia della gara e il suo significato per il paese. Recensione ❯
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Il triste ritratto della separazione delle famiglie sul confine USA e Messico. Espandi ▽
Un documentario che racconta il tragico momento della separazione delle famiglia - molto spesso mamme e figlio - sul confine che divide Messica e USA. Recensione ❯
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Negli anni '80-'90 il territorio e la società della Riviera Romagnola ha abbracciato giovani artisti provenienti dalle scene hip-hop di Torino, Milano, Roma, Bologna, Napoli, che negli anni a seguire avrebbero ispirato, influenzato con una forte accelerazione l'arte, la musica, la danza e la cultura più innovativa in Italia.
Il fenomeno delle posse, la break dance e i graffiti sono gli ingredienti del documentario e rappresentano gli esempi lampanti di ciò che l'hip-hop ha prodotto nel nostro paese. Come il genere che racconta questo film si contamina di influenze diverse e multiformi, per un melting pot di immagini che appassionano e ripercorrono le origini di un fenomeno ancora profondamente dilagante. Recensione ❯
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Un film che ripercorre la grande storia della casa automoblilistica. Espandi ▽
Il nome Ferrari è da sempre sinonimo di successo, genio ingegneristico e passione artigianale. La sua storia s'intreccia con quella di personaggi come il fondatore Enzo, del grande ingegnere e progettista Mauro Forghieri o del pilota Niki Lauda, che nel 1975 riportò la Ferrari sul tetto del mondiale della Formula 1. Senza dimenticare bolidi leggendari, come la Ferrari GTO, per molti la più grande automobile di tutti i tempi. Il documentario ripercorre una storia che in parte richiama alla mente film di valore e successo come Ferrari di Michael Mann o Le Mans '66 - La grande sfida, ma adotta una prospettiva differente e, attraverso materiali d'epoca e nuove interviste, rievoca la storia di un autentico mito senza tempo, stagliatosi indelebilmente nell'immaginario collettivo. Recensione ❯
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Un viaggio tra sacro e profano in cui i Femminielli, antica figura non binaria napoletana, lottano per la loro sopravvivenza contro il mutare del tempo e i flussi globalizzanti. Espandi ▽
Vincitore del premio Miglior Progetto Documentario a Visioni Incontra 2019, 'Femmenell (Chic e Favoloso)' esplora il dualismo fisico e psicologico dei Femminielli, un'antica figura della cultura popolare partenopea. Questi individui vivono la loro quotidianità sentendosi sia uomini che donne contemporaneamente. Fortemente integrati nel tessuto sociale in cui vivono, dipendono da esso perché solo al suo interno possono esprimersi liberamente, rappresentando un punto di riferimento spirituale e religioso per la comunità.
Nonostante i nuovi modelli sociali stiano travolgendo tutto, molte tradizioni secolari legate a questa figura, come lo Sposalizio dei Femminielli, la Figliata o il Pellegrinaggio a Montevergine, sopravvivono ancora. Un viaggio fra il sacro e il profano, nella speranza e consapevolezza che finché esisterà Napoli esisteranno i Femminielli. Recensione ❯
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Una docuserie dedicati ai fenomeni paranormali. Espandi ▽
In questa docuserie sul paranormale, il famoso reporter di UFO George Knapp indaga su nuove prove, intervista una serie di esperti e incontra testimoni inediti che sono finalmente disposti a parlare. Recensione ❯
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La docuserie in quattro episodi racconta l'epico passato e il futuro incerto di una delle band più riconoscibili al mondo e del suo front-man Jon Bon Jovi. Espandi ▽
La serie segue la band dal febbraio del 2022 e il suo viaggio in tempo reale, con le sue fasi alterne, mentre i suoi componenti cercano di programmare il loro futuro. Per quanto sia emozionante la storia di un talento unico nella storia della musica, è ancora più raro che una leggenda come Jon Bon Jovi lasci entrare il mondo esterno nei suoi momenti più vulnerabili, mentre li sta ancora vivendo.
40 anni di video personali, demo inedite, testi originali e foto mai viste prima che raccontano il viaggio dai club di Jersey Shore ai più grandi palchi del mondo. La serie rivive i trionfi e le battute d'arresto, i più grandi successi, le più grandi delusioni e i momenti di tensione più conosciuti. Recensione ❯
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Georgina, una donna transgender, decide di tornare a casa e incontrare i suoi fratelli. Espandi ▽
Georgina Epieyú Ipuana è Rosarito Urrariyú che prima era Jorge Epieyú. Il genere, l’etnia, la cittadinanza: questi i tre livelli della lotta di Georgina, la più vecchia donna transgender della Colombia, appartenente al popolo Wayuu e da quarantacinque anni in cerca di un documento che rispecchi la sua identità di genere e che le permetta, semplicemente, di votare. Sono in tanti ad opporsi al suo riconoscimento, dalla famiglia con i fratelli Jesus e Antonio a parte della comunità wayuu fino allo stato colombiano, ma Georgina continua a camminare, richiedere, amare.
Un peregrinare senza mappa ma con una direzione che utilizza un registro naturalistico per poi squadernarlo, tiene a bada le derive da realismo magico con la monolitica imperscrutabilità della burocrazia, asciuga a più riprese il flusso del racconto con inserti retorici necessari. Alma del desierto è così un viaggio che non può concludersi fino all’ultimo diritto, all’ultima lotta, con Georgina che si chiede prima del nero, “Ce ne sono altre come me?”. Recensione ❯
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Il film racconta degli efferati fatti di cronaca alimentati dalla miseria e dalla disoccupazione causate dal trasferimento della capitale del Regno. Recensione ❯
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Negli anni ottanta milanesi, il furioso movimento tellurico sotto la superficie della musica di plastica era chiaramente percettibile a chiunque desiderasse mettersi all'ascolto. Si cercava di capire come sarebbe stato possibile creare un'alternativa alla musica italiana "sanremese", ai cantautori che ancora se la menavano con le solite storie ideologiche (tranne un caso di notevoli eccezioni), al vuoto lasciato dai grandi gruppi degli anni '70. A Milano si stava consolidando una nuova casa discografica indipendente, destinata a fare storia nella discografia italiana, la Vox Pop. Uno dei primi dischi usciti per questa neonata etichetta fu "Blues get off my shoulder" dei Carnival of Fools, band che ruotava attorno alla figura di Mauro Ermanno Giovanardi, già noto nella scena underground nazionale. Recensione ❯
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Il furore e il caos degli anni '60 attraverso la lente di una delle icone più indimenticabili della cultura americana: Elvis Presley. Espandi ▽
Nel giugno del 1968 Elvis Presley si trova forse davanti al bivio più importante della sua storica carriera. L'ascesa fulminea verso la fama a metà degli anni '50 arriva prima del servizio militare nell'esercito americano che inizia nel marzo 1958 e che dura due anni. Al suo ritorno nel 1960 il paese è sull'orlo di un cambiamento radicale. Il decennio ha portato con sé un cambiamento epocale nella politica, nella cultura pop e nella musica. Ma invece di essere al centro dell'opinione pubblica, Elvis è messo in disparte. Sotto la guida ostinata del manager (il colonnello Tom Parker), Elvis recita in una serie di film hollywoodiani sempre più monotoni. Recensione ❯
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