La famiglia, la scuola, la squadra. Il rugby come veicolo per la propria emancipazione. Storie di donne che cercano il proprio futuro. Espandi ▽
Il documentario offre uno spaccato di vita di tre ragazze diciassettenni di Maputo, capitale del Mozambico: Augusta, Mariana e Crimilda. La famiglia, la scuola e la squadra di rugby sono al centro delle loro vite. Unendo la loro passione per il rugby, queste giovani donne utilizzano lo sport come veicolo per l'emancipazione, rompendo le barriere di genere in una società che giudica il rugby come uno sport rude e pericoloso, "adatto solo agli uomini". Le loro storie raccontano i tre giorni precedenti il primo torneo di rugby femminile in Mozambico. La narrazione al presente offre uno sguardo autentico e vivido sulla realtà quotidiana delle protagoniste, mettendo in luce come il rugby le aiuti a cercare il proprio futuro e a farsi ammirare dai ragazzi.