Rocco Moccagatta
Film TV
«Non è mai troppo tardi per smettere di essere un cazzone!». Parole sante. Le dice la vispa Cassie (Newton, tra Greta Thunberg e una riot grrrl da Disney Channel), figlia del nostro Ant-Man preferito e sua potenziale erede, al cattivissimo M.O.D.O.K. (Stoll, insensatamente recuperato dal primo film). Piuttosto avrebbero dovuto farne tesoro Peyton Reed, al terzo Ant-Man, e il capoccia del MCU Kevin Feige. Poteva essere un'idea: dopo due titoli quasi screwball, sfruttando bene il potenziale da commedia di Paul Rudd, cambiare registro, complice il viaggio allucinante nel Regno quantico, dove tutta la famiglia allargata Lang-Pym-Van Dyne finisce risucchiata, a fare i conti con le bugie di nonna Janet (Pfeiffer, la più arzilla) e con la brama di genocidio del nuovo arcivillain Kang (Majors, tripudio di smorfie, sempre sudato). [...]
di Rocco Moccagatta, articolo completo (1748 caratteri spazi inclusi) su Film TV 21 febbraio 2023
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