La pandemia irrompe sul set dell'ennesimo capitolo di un franchise: Judd Apatow vorrebbe fare parodia di protocolli e paure, ma la sua commedia è una delusione. Su Netflix
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Per fortuna esiste un cinema che non usa la pandemia per l'ennesima distopia, che non si serve del Covid per costruire parabole allegoriche, che non ricicla vecchie idee sfruttando le ripercussioni sull'attualità. Nella bolla, perlomeno, ricorre alla commedia, e in più particolare alla parodia. Meno male, però da un autore come Judd Apatow era lecito aspettarsi di più.
Nella bolla, nei fatti, non è una parodia della pandemia, ma una commedia su come l'America ha affrontato la pandemia, esorcizzando ansie e paure e giocando con i contraccolpi dei protocolli sanitari. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3258 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 7 aprile 2022
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