Anno | 2022 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Jamie Dack |
Attori | Gretchen Mol, Jonathan Tucker, Auden Thornton, Armani Jackson, Yvette Tucker Yolanda Corrales, John Minch, Kenny Johnston, Lily McInerny, Michael Petrone. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 gennaio 2022
Una diciassettenne inizia una relazione con un uomo che ha il doppio dei suoi anni. I giochi di potere cominciano a diventare fonte di angoscia. Il film è stato premiato a Torino Film Festival, Il film è stato premiato a Sundance, ha ottenuto 3 candidature a Spirit Awards,
CONSIGLIATO N.D.
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Sempre più dissociata dai luoghi di ritrovo pigri e ubriachi e dalle relazioni superficiali con i suoi coetanei immaturi, la diciassettenne annoiata e senza obbiettivi Lea è incuriosita da un uomo più grande, Tom, che l'ha salvata dopo una disastrosa cena in un ristorante. Inizialmente diffidente (ha il doppio della sua età), Lea scopre che le attenzioni di Tom riempiono un bisogno profondo e inespresso, e l'investimento di Lea nella loro relazione soppianta rapidamente i suoi già difficili rapporti con sua madre, single distratta, e il suo poco affiatato gruppo di amici. Ma la pazienza e la volontà iniziali di Tom di lasciare che Lea prenda il comando lasciano gradualmente il posto a una dinamica in cui la sua consapevolezza del potere è angosciantemente chiara.
Trasformazione in lungo di un precedente corto della stessa regista/sceneggiatrice Jamie Dack, e con lo stesso titolo, evocativo il giusto e indubbiamente indovinato, Palm Trees and Power Lines imposta il suo discorso filmico su una lenta progressione di piccoli eventi apparentemente indipendenti tra loro destinati a conflagrare, non soffrendo così il cambio di formato e di lunghezza del minutaggio [...] Vai alla recensione »
Nella pacata provincia americana, terreno di coltura di innumerevoli mali che proprio in quei luoghi afflitti da una insanabile marginalità sembrano allignare con effetti incontrollati, ancora una storia di crescita che si consuma in quella sottile linea d'ombra, secondo l'intuizione di Conrad, che ancora una volta in questa storia da terzo millennio coglie nel segno e regola le sorti della sua giovane [...] Vai alla recensione »
Lea ha diciassette anni e vive da sola con la madre. Siamo in estate nella provincia della California del sud. In attesa del ritorno allo studio le giornate scorrono via senza che accada nulla. Finché una sera conosce Tom, un uomo affascinante che ha il doppio dei suoi anni. Cominciano a uscire insieme di nascosto. Lea si innamora di lui. Anche Tom dice di amarla.
Un dramma di solitudine, fragilità, incomunicabilità, vuoto interiore e insomma tutti gli ingredienti classici dell'emarginazione urbana giovanile, o forse di quella particolare sindrome detta di Stoccolma, che fa sì che la vittima non riesca a staccarsi dal suo carnefice. Si potrebbe altresì definire il "lato oscuro" del "mee too". Lea (Lily McInerny) è una diciassettenne della provincia americana [...] Vai alla recensione »