
Vittoria Puccini è Elena Zonin, poliziotta che vive e lavora a Roma e si occupa di reati contro l'infanzia. Disponibile su RaiPlay.
di Giancarlo Zappoli
Vittoria Puccini costituisce il nome di richiamo per una serie che assolve a uno dei compiti che la Rai, in quanto televisione pubblica, dovrebbe avere nel proprio DNA. Cioè fare informazione che, con metodi divulgativi, arrivi al grande pubblico su tematiche anche scottanti ma forse non troppo presenti all’attenzione quotidiana. In questo caso si tratta della pedopornografia in rete, un’insidia di cui molti genitori sottovalutano la pericolosità lasciando navigare i propri figli in rete senza alcun controllo.
Ciro Visco, con alle spalle un nutrito gruppo di sceneggiatori, sa come articolare la materia tenendo presenti più livelli di attrazione. Va poi sottolineato l’elemento visivo che qui viene esaltato grazie a una fotografia estremamente curata che offre una splendida immagine di una Venezia che va al di là delle riprese ‘da cartolina’.
Non capita poi così spesso che fiction RAI siano pronte, pensate e scritte per l’esportazione. Questa lo è.