
Gerard Depardieu nei panni di uno chef in crisi in viaggio verso il Giappone. In anteprima nelle arene estive e da giovedì 31 agosto al cinema.
di Giancarlo Zappoli
Gabriel Cravin è uno chef pluristellato che ha però perso il gusto per la vita. In seguito a un attacco cardiaco, che richiede una complessa operazione, la sua visione del mondo sembra ulteriormente peggiorare. Gli torna alla memoria anche una sconfitta subìta quarant’anni prima, in un concorso internazionale, da uno chef giapponese che aveva vinto con degli spaghetti in brodo. Su suggerimento di un amico decide allora di andare a cercare quello chef per farsi rivelare il segreto del famoso Umami.
Slony Sow realizza un menu cinematografico con una molteplicità di ingredienti. Finisce però con il prevalere nello chef cinematografico Sow il desiderio di fare uscire dal locale i clienti contenti. Forse troppo.
Resta però valida la descrizione della scoperta, da parte di un europeo, di un mondo culturalmente distante come quello giapponese che troppe volte si tende a confondere con altre società asiatiche. La battuta, rivolta dallo chef nipponico al collega (“Le avrebbe fatto piacere se le avessi detto che Obelix è tedesco?”) è di quelle che vanno ricordate e meditate.