
Un film che entra di diritto a far parte del filone nostalgia anni '80 e '90, con tanto di citazioni pop. Dal 30 settembre su Disney+. ABBONATI ORA »
di Paola Casella
Salem, 1653. Il giorno del suo 16esimo compleanno Winifred "Winnie" Sanderson rifiuta di sposare il prescelto dal pastore del villaggio, che l'accusa di aver "sfidato l'autorità della Chiesa", e insieme alle sorelle Mary e Sarah fugge nei boschi. Lì le tre ragazzine incontrano una strega che si nutre di bambini per rimanere sempre giovane ma che, riconoscendo in Winnie una natura simile alla sua, le consegna il Manuale di stregoneria, invitandola a scoprire il segreto per raggiungere il massimo potere magico. Salem, ai giorni nostri. Le amiche del cuore Cassie e Izzy frequentano un negozio di oggetti fatati fra cui una candela che ha il potere di far tornare in vita le sorelle Sanderson e la utilizzano durante la celebrazione di Halloween. Ma l'incontro fra le streghe e le ragazzine sarà foriero di grandi problemi.
Questo sequel (e anche un po' prequel) è un omaggio ad una generazione di ex ragazzine ed entra di diritto a far parte del filone nostalgia anni '80 e '90, con tanto di citazioni pop (gustoso il numero musicale su "One way or another" di Blondie).
Il femminismo non è sbandierato, e il cuore del racconto si sposta dall'empowerment femminile a tutti costi ad una sorellanza meno pigliatutto. Gli spettatori di ogni età sono invitati a chiedersi ciò che per loro ha maggior valore, e anche quale sia il prezzo da pagare per realizzare i propri desideri.