Everything Everywhere all At Once

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Un film di Dan Kwan, Daniel Scheinert. Con Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan, James Hong.
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Azione, Ratings: Kids+13, durata 139 min. - USA 2022. - I Wonder Pictures uscita giovedì 6 ottobre 2022. MYMONETRO Everything Everywhere all At Once * * * 1/2 - valutazione media: 3,69 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
mauro.t domenica 12 febbraio 2023
fantasmagorico videogioco da consumismo romantico. Valutazione 2 stelle su cinque
89%
No
11%

Evelyn è una cinese di mezza età che gestisce col marito Whymond una lavanderia a gettoni negli USA. La donna sta attraversando un momento un po’ critico: il padre, che parla solo cinese, è in arrivo da Hong kong, il marito sta pensando al divorzio, ma soprattutto è in difficoltà con le richieste del fisco. Mentre lei e Whymond si avvicinano all’incontro con l’ispettrice tributaria Deirdre, il marito sembra subire strane trasformazioni di identità e le dà alcune bizzarre istruzioni. Questo Whymond in realtà proviene da un altro universo ed è venuto a cercarla perché la ritiene l’unica in grado di sconfiggere una entità malvagia che sta minacciando tutto il multiverso. [+]

[+] complimenti (di matteo_moscarda)
[+] il vero multiverso è quello dentro l''anima umana (di antonio montefalcone)
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lizzy sabato 25 febbraio 2023
ma allora vale proprio tutto!!! Valutazione 1 stelle su cinque
69%
No
31%

Insomma, qua qualcosa non va: o sono io che sono rimbambita o questo film se non alla pari è anche peggio del terribile "Chicken Park".
E come nel pasticcio orrendo di Calà qua non funziona nulla e tutto è buttato alla rinfusa come capita.
Facile, troppo facile infilare mille citazioni, mille situazioni, colori ed effetti e scene varie, mescolare il tutto in uno shaker e vedere "l'effetto che fa".
Ma qua nemmeno la parola "nonsense" serve a descrivere lo strazio di quello al quale lo spettatore deve assistere e le pene che deve affrontare anche solo per arrivare a metà (io ho capitolato molto prima...per dire. [+]

[+] devo essere rimbambita anch''io! (di norman''''s)
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alessandro spata domenica 9 aprile 2023
uno sguardo sullo spettatore nuovo Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

 - Credo nel cinema che non esclude lo spettatore. Ma a tutto ci sarà un limite? -

Schizzi di “multiverso  cinematografico” si spargono copiosi sullo spettatore inerme. Questi Daniels (multi)versatili o decidi di prenderli in blocco oppure provi a scansarli per sempre. Ma noi che siamo come i bambini alle prese con i barattoli di vernice ci piace imbrattarci e volentieri ci immergiamo mani e piedi in questo ennesimo "pastrocchio" filmico.
Non dico di essermi esattamente annoiato, ma una certa uggia l’ho sperimentata qua e là. Sebbene girato con sapienza registica e nonostante la presenza di ottimi attori non mi sono sentito coinvolto dall'inizio alla fine. [+]

[+] a forza di assistere...?! (di dreamers)
[+] dedicato a "dreamers" (di alessandro spata)
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harroldthebarrel giovedì 20 luglio 2023
non vedevo l''ora che finisse Valutazione 1 stelle su cinque
50%
No
50%

Film probabilmente concepito e girato sotto l'effetto di una buona quantità di acidi e una dose altrettanto notevole di presunzione. Un'accozzaglia di scene e di interminabili e martellanti sequenze ad alto tasso di effetti speciali, in fin dei conti ripetitive, il tutto sembra costruito solo per fare "ammunina". La pretesa sarebbe quella di inserire tutta questa paccottiglia in una cornice filosofica, con risultati penosi vista anche la sceneggiatura sconclusionata. Ho rischiato più volte di addormentarmi per la noia. Francamente insopportabile. 

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sandro signorelli venerdì 8 settembre 2023
la vita è qui e adesso ! Valutazione 5 stelle su cinque
50%
No
50%

 Personalmente, dopo lo sconcerto legato ad una storia che devia su binari del tutto surrealistici ed un po’ kitsch ma che trasuda il palese divertimento da parte dei due Daniel, ho intravisto una potente metafora dei tempi attuali attraverso le immagini e la storia alla base del film:
-        I molteplici mondi raccontati sono visibili, schematizzati  e controllati su un apparecchio elettronico del tutto simile ad un moderno smartphone
-        La categoria “nuove generazioni” è protagonista di una crescente alienazione dalla realtà in cui vive, vittima del conformismo che non accetta i nuovi modelli affettivi (personaggi coinvolti: la figlia, la sua fidanzata ed il nonno)
-        Il personaggio maschile dolce e remissivo (il padre) nel mondo reale non riesce ad affermarsi, come molti uomini innamorati della propria famiglia e di indole accondiscentete, e quindi si ribella con la richiesta nascosta di separazione, ma nella storia parallela e  surreale è già un uomo forte
 
Quindi da una lato abbiamo nuove generazioni che preferiscono rifugiarsi al caos surreale che oggi è costituito dal mondo social-web-gaming-realtà aumentata-like e non vivere una vita reale che non li comprende ed accetta ma anzi li vuole forzatamente educati ad i canoni di vita convenzionali (famiglia, lavoro, figli, invecchiamento); dall’altro abbiamo il mondo degli adulti preso dallo stress della vita quotidiana (lavanderia, guasti, tasse) che lascia navigare senza controllo i giovani nel mare della vita, per poi aprire gli occhi e cercare ad ogni costo di recuperare il rapporto affettivo con i figli, il debole (?) coniuge, la vita in generale, trovando dentro di se risorse inimmaginate ma divenute urgenti. [+]

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strategie72 domenica 2 novembre 2025
la corazzata potemkin del nostro tempo Valutazione 2 stelle su cinque
0%
No
0%

Evelyn, imprenditrice, madre e casalinga, americana di origini cinesi, ? alle prese con un marito inadeguato, una figlia adolescente ribelle e un padre anziano non integrato. Ci si mette pure una complessa indagine fiscale con una funzionaria oltre i limiti del sadico.
Ma niente paura, grazie al multiverso Evelyn scoprir? in se stessa resilienza e talento kung fu, quanto basta per riprendere in mano la sua vita e ricucire i rapporti con i suoi familiari.
Una volta c'erano i Monthy Python che, con leggerezza inventiva ed ironia costruivano universi assurdi ed improbabili, veleggiando ai limiti del demeziale senza oltrepassare i confini che portano nella terra del demente. EEAAO spinge al massimo sull'acceleratore del multiverso e senza troppo preoccuparsi di coerenza narrativa e profondit? dei personaggi, avviluppa lo spettatore (prima incuriosito, poi via via attonito, perplesso, infine annoiato) in un vortice di confronti familiari, interpersonali e interstellari che il pi? delle volte si risolvono in interminabili sequenze nel miglior stile Wuxiapian. [+]

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strategie72 domenica 2 novembre 2025
la corazzata potemkin dei giorni nostri Valutazione 2 stelle su cinque
0%
No
0%

  Evelyn, madre, imprenditrice e casalinga, americana di origini cinesi, è quotidianamente alle prese con un marito inadeguato, una foglia adolescente ribelle e un padre anziano non integrato. Ci si mette pure una verifica fiscale sulla lavanderia di famiglia, condotta da una funzionaria solerte al limite del sadismo, a mettere alla prova il già fragile equilibrio emotivo di Evelyn. Ma niente paura, la casuale scoperta del Multiverso permetterà ad Evelyn di prendere coscienza di inaspettate doti di resilienza e di un talento innato per il kung fu, e infine di risolvere il proprio quotidiano riconcilandosi con i membri disfunzionali della famiglia, in primis la figlia che nel Multiverso è nientemeno che l'incarnazione del male assoluto. [+]

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eletra giovedì 11 maggio 2023
l’evoluzione è un grande gioco nel multi verso. Valutazione 5 stelle su cinque
43%
No
57%

Cominciamo col dire che è un film divertente, cosa che non guasta mai.
Ha molti livelli di lettura, molti universi in cui si sviluppano le sue rutilanti avventure e in ognuno ci sono momenti di puro intrattenimento, con tante idee sorprendenti e parecchie citazioni sparse.

Le tematiche trattate sono un numero sconsiderato, a seconda di quanto si vuole approfondire la questione. Si parte dal comune problema dell’inserimento di una famiglia di immigrati in un tessuto sociale alieno, la voglia di incarnare il sogno americano, i problemi delle radici che tornano a farsi vive attraverso la figura di un anziano padre, la stabilità di un matrimonio in tempo di crisi, le relazioni d’amore non binarie, l’accettazione del proprio corpo non perfetto e via così. [+]

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matteo_moscarda mercoledì 15 marzo 2023
simpatico eccesso di caos dalla morale debole Valutazione 3 stelle su cinque
17%
No
83%

"Everything everywhere at once" è un esperimento delizioso e riuscito, quantomeno in rapporto agli obiettivi e agli intenti che si era posto. Dovrebbe prevalere una generale sensazione di simpatia da parte degli spettatori, una simpatia che genera indulgenza, nel momento in cui il film non soltanto non si prende sul serio, ma anzi non fa che distruggere se stesso e qualsiasi altra cosa inseguendo una dimostrazione cineludica di un precetto epicureo, "se nulla importa tanto vale vivere bene", che si propone come ipotetico punto di incontro tra due visioni opposte: nichilismo e vitalismo. [+]

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cioppi70 sabato 25 febbraio 2023
film géniale, ma solo se capite humor e sarcasmo Valutazione 0 stelle su cinque
12%
No
88%

Ho visto il film in italiano ed in inglese. In italiano non si capisce una cippa perché con la traduzione hanno cambiato pure la storia in maniera sostanziale, così annullando la possibilità del pubblico di capirci qualcosa. Inoltre si perde completamente la grande interpretazione degli attori ed il sarcasmo, che è il 50% della storia. 

In ogni caso, il film è un trattato di filosofia profonda e quotidiana, affrontando temi pesanti (inclusa la depressione ed il senso della vita) con humor e migliaia di piccole citazioni, spesso invisibili all'occhio del non cinefilo, da Kubrick alla Marvel, dove le difficoltà di integrazione di una famiglia cinese si mescolano all'incomunicabilita' fra una madre e figlia ( le stesse che la madre prima aveva con suo padre ed ora riproduce in circolo infinito come un donught) , alle difficoltà di avere e scegliere una identità precisa. [+]

[+] magari ci fosse umorismo e sarcasmo ... (di michele voss)
[+] boh... (di flaw54)
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