C'era una volta il crimine

L'ultimo (?) capitolo della trilogia diretta da Massimiliano Bruno. Che stavolta torna all'8 settembre '43, con ambizioni mal riposte e la "sfortuna" della concomitanza bellica dei nostri giorni

Dopo Non ci resta che il crimine (2019) sulla Banda della Magliana e Ritorno al crimine (2021) sui "gomorriani", arriva il terzo (e ultimo?) capitolo della saga sul crimine portata avanti da Massimiliano Bruno. S'intitola C'era una volta il crimine (la parola "crimine" nel titolo non poteva mancare) e ci conduce in un altro viaggio nel tempo. Siamo all'epoca della Seconda guerra mondiale. Precisamente è l'8 settembre del 1943. Data storica importante: quella dell'armistizio. La composita banda, interpretata sempre da Marco Giallini, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi, Giulia Bevilacqua, lo stesso Bruno e Giampaolo Morelli (che prende il posto di Alessandro Gassmann), vuole provare a rubare la Gioconda ai francesi. [...]

di Giulia Lucchini, articolo completo (2843 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 7 marzo 2022