
Titti è una giovane donna vittima di revenge porn, ma determinata a non arrendersi. Da lunedì 24 luglio al cinema.
di Simone Granata
Orfana di padre, Titti è una giovane disegnatrice di fumetti che vive a Napoli con la madre apicoltrice. Per la sua casa editrice sta lavorando con l’amico Loris ad una graphic novel con protagonista l’eroina Mileva che tenta di tenere in vita un’ape regina in un futuro post-apocalittico dove la natura è distrutta, la terra è sterile e le autorità impediscono di coltivarla. Dopo una serata passata in discoteca con tre ragazzi, Titti e una sua amica vanno a casa di uno di loro. Titti trascorre con lui una notte di passione, facendosi anche riprendere in un video hot. Qualche giorno più tardi, però, scopre che il filmato è stato condiviso sul web senza il suo consenso. La sua vita è sconvolta, e Titti dovrà lottare assieme alle persone a lei care per superare quel trauma e ottenere giustizia.
Il luogo e l’anno di ambientazione della vicenda, subito specificati all’inizio del film, non sono casuali. Siamo infatti nel 2015, lo stesso anno della tragica vicenda di Tiziana Cantone.
Attraverso il potere del cinema e la storia di Titti, il regista Vincenzo Caiazzo vuole invece cambiare il finale. Costruisce così due binari paralleli lungo i quali procedono le vicende di Titti e quelle fantasy del suo personaggio Mileva.
Nel doppio ruolo di protagonista, Virginia Apicella è la nota più lieta del film, che sostiene con naturalezza sulle proprie spalle, confermando le proprie doti attoriali.