Un documentario che racconta una delle bellezze del mondo. Espandi ▽
Il doc segue il climber Alex Honnold e un team di arrampicata di fama mondiale, guidato dal National Geographic Explorer e scalatore Mark Synnott, in una missione estenuante nel profondo della giungla amazzonica con la prima scalata di una scogliera a picco di oltre 300 metri. L'obiettivo è portare il leggendario biologo e National Geographic Explorer, Bruce Means, sulla cima di un'enorme "isola nel cielo" conosciuta come tepui. La squadra deve prima affrontare un percorso insidioso nella giungla per aiutare il Dott. Means a completare il lavoro della sua vita: cercare specie sconosciute sulla parete della scogliera. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Volto della rivoluzione ucraina. Documentario, 2022. Durata 79 Minuti.
MYMOVIES.IT N.D.
CRITICA N.D.
PUBBLICO N.D.
Un ragazzo di 13 anni che vive per strada diventa improvvisamente il volto della rivoluzione ucraina. Espandi ▽
Roma è un ragazzo che vive per strada, abbandonato dalla famiglia e dallo Stato. Ha solo 13 anni quando, nel 2014, diventa uno dei volti simbolo della rivoluzione ucraina. Dopo anni trascorsi per le strade di Kyïv, e una volta lasciato l'orfanotrofio, Roma si ritrova a dover affrontare il mondo senza nulla in mano. Mentre tenta di costruirsi una vita adulta, sembra che il futuro per lui sia già scritto. Una serie di conversazioni telefoniche con la regista portano Roma a riflettere sulla sua vita e a chiedersi se si può davvero fuggire dalla propria infanzia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto del conflitto tra le autorità israeliane responsabili delle alture del Golan e il popolo palestinese che in quelle terre tradizionalmente raccoglie piante commestibili. Espandi ▽
L'ultimo film dell'artista americana di origine palestinese Jumana Manna racconta il conflitto tra le autorità israeliane responsabili dei parchi e delle riserve naturali e il popolo palestinese, in particolare donne e anziani, che raccolgono nei campi piante selvatiche commestibili. Girato sulle alture del Golan, in Galilea e a Gerusalemme, attraverso l'utilizzo della finzione, del documentario e di filmati d'archivio, Foragers mostra scene di inseguimenti tra i raccoglitori e le pattuglie israeliane, momenti di difesa nelle aule del tribunale e momenti in cucina. Con un velo di ironia Jumana Manna racconta come queste leggi costituiscano per i palestinesi un'ulteriore forma di alienazione dalla loro terra, parla della resilienza del suo popolo nel difendere le proprie tradizioni in opposizione all'atteggiamento dei rappresentanti dello stato israeliano che insistono sulla loro competenza scientifica e sul dovere di proteggere la natura. Partendo dal semplice gesto di raccogliere piante selvatiche, il film solleva importanti interrogativi di tipo politico sull'assurdità per il popolo palestinese di vivere sotto l'occupazione israeliana. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di un uomo che è stato un instancabile narratore di montagne, popoli e spedizioni estreme. Espandi ▽
Vengono ricostruite la vita e la passione per l'alpinismo e per l'etnografia di Mario Fantin, regista, fotografo ed esploratore instancabile che ha lasciato all'intera comunità mondiale un patrimonio inestimabile di documentazione sulla storia delle spedizioni extraeuropee.
Mario Fantin. Un nome noto agli addetti ai lavori che, grazie a questo documentario, entra a far parte di un patrimonio comune di cultura.
Bartoli compie una scelta narrativa rigorosa. Fatte salve alcune testimonianze sul suo impegno di appassionato e di esperto lascia la parola allo stesso Fantin con citazioni dei suoi scritti che comprendono venti opere monografiche e i suoi diari. Ne emerge il ritratto non solo di un vero amante della montagna ma anche di una persona dotata di uno sguardo etico su quanto si presenta dinanzi all'obiettivo delle sue cineprese o macchine fotografiche. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio tra presente e passato, ricco di testimonianze e riflessioni per raccontare lo scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008). Nel corso di un'immaginaria giornata, dall'alba alla notte stellata, la sua voce tratta da un ampio archivio, rievoca gli anni di guerra e di prigionia. Il Sergente degli alpini, ritornato a casa, è divenuto col tempo il Custode dell'altopiano di Asiago, e la sua terra natale assume il valore di un mondo da preservare contro le guerre e l'indifferenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Documentario che scava nei processi avvenuti in Alto Adige all'inizio del XVI secolo, quando alcune donne furono condannate al rogo con l'accusa di stregoneria. Espandi ▽
Un film che scava a fondo nei processi avvenuti in Alto Adige, a Castel Presule e dintorni, all'inizio del XVI secolo, a seguito dei quali più di dieci donne furono ingiustamente condannate al rogo con l'accusa di stregoneria, diventando i veri e propri precursori dell'infame Caccia alle Streghe. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un catalogo in movimento e una lettera al proprio papà che non c'è più. Un film dovuto, sentito e struggente. Documentario, Svizzera, Italia2022. Durata 87 Minuti.
Un dialogo intimo tra un padre, uno dei maggiori esponenti del Movimento di Architettura Radicale Fiorentino, e la figlia regista. Espandi ▽
Un commovente resoconto della vita e della carriera di Fabrizio Fiumi ad opera della figlia Elettra. Dopo la morte del padre Elettra inizia a ripercorrere le tappe principali della parabola del suo “babbo”, come ama chiamarlo, in quello che è a metà tra un documentario e la sua personalissima maniera di elaborare questo lutto e questa eredità pesantissimi. È difficile parlare di Radical Landscapes in modo oggettivo, e questo è dovuto soprattutto all’incredibile capacità di Elettra Fiumi nel far sì che le sue immagini si sottraggano sistematicamente a ogni tipo di razionalità. Radical Landscapes, proprio come i lavori del suo babbo, salta il filtro cerebrale e va dritto al cuore. Più che un documentario, è un vademecum per inguaribili idealisti (o forse sarebbe più corretto dire per idealisti radicali) finiti per un tremendo e inspiegabile errore, in un mondo in cui i sognatori e gli utopisti sono una specie in via di estinzione e sono la logica e la razionalità a farla da padrone. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un omaggio a una grande donna della cultura mondiale nell'anno del centenario della sua nascita. Espandi ▽
Margherita Hack è stata una grande scienziata, una pioniera, una rivoluzionaria, una donna entrata nell'immaginario pubblico come figura iconica, quasi pop. Quale è stato il segreto del suo successo, perché proprio "lei"? Vegetariana, sportiva, anticonformista, tenace, estroversa, creativa, idealista, atea: ogni volto di questa appassionata studiosa trova radici nella sua esistenza, una vita fuori dagli schemi, che il film ripercorre attraverso la sua voce - frutto di una preziosa ed inedita intervista che ne rappresenta il commiato e al contempo l'eredità - e quella di coloro che l'hanno conosciuta da vicino. Interviste della memoria, interpretate dal filtro del ricordo, pezzi di vita riportati allo spettatore con autenticità e calore. Un omaggio doveroso e sentito a una donna straordinaria per celebrare la ricorrenza del centenario dalla sua nascita: non un semplice sunto biografico ma lo svelamento della "vera Margherita" in tutte le sue sorprendenti sfaccettature, il racconto coinvolgente ed emotivo di una vita semplice, eppure straordinaria. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'idea vincente per rievocare il passato e aprirsi all'imminente futuro di una sala cinematografica. Documentario, Italia, Francia2022. Durata 54 Minuti.
Grazie all'espediente di una storia personale, il film ripercorre la storia del cinema e della sala bolognese. Espandi ▽
Un documentario su una sala che riesce a rievocare non solo la storia dell’edificio e dei film che ha proposto ma anche quella della città in cui ha sede. Grazie ad un amplissimo materiale di documentazione, messo a disposizione anche dalla Cineteca di Bologna che ha voluto il ritorno in funzione della sala, è possibile assistere ad una rievocazione che unisce un pizzico di nostalgia ad un’acuta rilettura del secolo scorso. Partire da una rievocazione molto personale è sicuramente un’ottima idea. L’idea è vincente anche perché, considerata la collocazione dell’edificio e della sala letteralmente a due passi da Piazza Maggiore, viene ampiamente sfruttata la possibilità di raccontare la vita pulsante di una città vivace sia sul piano politico che su quello culturale. Ora che il Modernissimo sta tornando a spegnere le luci in sala e ad accendere quella del proiettore è bello sapere che la parola Fine che chiudeva i film in passato si apre ad un nuovo inizio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una docu-serie che racconta la storia di alcuni coinquilini solo apparentemente innocui. Espandi ▽
Truffatori violenti. Spietati killer. Queste terrificanti storie vere svelano alcune delle peggiori esperienze di coabitazione che ci si possa immaginare. Dal produttore esecutivo Jason Blum arriva una docuserie antologica su coinquilini da incubo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Storie diverse, tutti di fronte allo stesso limite, allo stesso confine. Quello che separa il Messico dagli Stati Uniti. Un confine che non è uguale per tutti. Espandi ▽
Matteo Abbondanza racconta Tijuana, l’ultimo – o il primo – paese del Messico: dopo ci sono gli Stati Uniti. Ma in mezzo c’è un muro, il muro voluto da Trump. Il muro dove ancora si infrangono i sogni di molti. Ci vuole un po’ di tempo perché il mosaico prenda forma. Ci vuole un po’ di tempo perché tutte le interviste, tutte le parole inizino a comporre un quadro. Poi il quadro si compone. Capisci, se non altro, che la realtà a Tijuana è più complessa di quanto tu potessi immaginare. Te lo dicono le parole, le storie delle persone che vedi. Più ancora del commento, letto dalla voce fuori campo di Federico Quaranta: una voce nitida, che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare per la sua passione in molte trasmissioni. Ma che qui resta un po’ un corpo estraneo, diversa nei toni, nell’impostazione, nel “mood” dal concerto delle altre voci, quelle dei testimoni, che raccontano ciascuno la propria storia, la propria battaglia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Daniel Pennac racconta Maradona, il santo profano che è diventato un capro espiatorio proprio come il suo Malaussène. Espandi ▽
Daniel Pennac racconta Maradona: il mito, l'icona, "San Diego" il santo profano, un capro espiatorio come il suo Malaussène e il suo impatto sulla vita e le storie di persone comuni e di maradoniani doc. In una indagine creativa e surreale, tutta ambientata a Napoli, Pennac costruisce e mette in scena uno spettacolo teatrale con la sua Compagnie MIA e cerca informazioni e racconti in giro per la città che diventa palcoscenico e megafono del mito stesso. In questo viaggio, ci racconta anche molto di sé e del suo approccio alla scrittura. Con la partecipazione straordinaria di Maurizio De Giovanni, Roberto Saviano e Luciano Ferrara. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un gruppo di registi incontra un terrorista all'ergastolo. Espandi ▽
Marzo 2020. In un casale sperduto, la vita e la storia di un ex-terrorista nero all'ergastolo si intrecciano a quelle di altre persone: un domatore di cavalli, un padre che ritrova le figlie dopo molti anni, una troupe di un'altra generazione, il padrone del casale. In attesa che l'ergastolano torni in carcere, passano una stagione insieme, circondati da vacche, vipere e lupi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che indaga sulla morte di Roberto Calvi, ex presidente del Banco Ambrosiano, trovato impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra nel 1982. Espandi ▽
Cosa si nasconde dietro la morte di Roberto Calvi, ex presidente del Banco Ambrosiano, trovato impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra nel 1982? La serie esplora le circostanze sospette della sua morte, svelando un'intricata rete di potere, denaro e segreti che coinvolgevano logge massoniche, politica corrotta e l'ombra del Vaticano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto della carriera di Ivan Capelli partendo dai materiali girati dal padre. Espandi ▽
Un padre regista immortala con la macchina da presa episodi della vita sportiva del figlio sin dalla sua adolescenza, producendo ore e ore di girato. Forse sapeva che quel ragazzino dallo sguardo gentile e determinato sarebbe diventato una star della Formula 1? Per raccontare la carriera agonistica di Ivan Capelli, pilota partito da Milano, l'autore Gionata Zanetta rielabora l'inedito materiale di famiglia attraverso un'originale tecnica mista, fondendo illustrazioni animate ad acquerelli in movimento con immagini d'archivio ricontestualizzate e fotografie. Un biopic che trasuda una sana e pericolosa incoscienza anni '70 da ogni fotogramma e rivoluziona a suo modo il genere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.