
Si aggiudica il premio una squadra formata da Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michellee Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh.
È una squadra formata da cinque tecnici del suono (Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michellee Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh) ad aggiudicarsi il premio Oscar per il Miglior Suono con Sound of Metal, la storia della rapida, drammatica discesa nel silenzio di un musicista che perde l'unica cosa che lo separa dalla dissoluzione; un viaggio nella solitudine di un uomo senza udito, tra esperimenti sonori e sguardo documentaristico.
«Grazie per averci riconosciuto il lavoro sul sonoro di Sound of Metal - è il commento - Grazie ai protagonisti per le vostre performance incredibili. Grazie a tutto lo staff. Vorrei passare a qualcosa di personale: Fellini ha detto una volta che quello che rimane nel cinema è la vitalità umana e chi ne gode riesce a ricavarne una carica di energia. Il film è stato accolto così bene perché le persone che ci hanno lavorato ci hanno messo tutta la loro energia».
- Nicolas Becker
SINOSSI: Il batterista Ruben forma con la fidanzata Lou il duo Blackgammon: i due vivono insieme e sono sempre in viaggio per le strade d'America, in tour da un club all'altro. Ex tossicodipendente pulito da quattro anni, Ruben si accorge di percepire uno strano ronzio nelle orecchie e in poco tempo diventa quasi completamente sordo. Sopraffatto da ansia e depressione, si rifugia in una casa per sordomuti gestita da un veterano del Vietnam anch'egli sordo. Grazie al lavoro con altre persone nella sua situazione Ruben arriva ad accettare la sordità, anche se non perde la speranza di tornare a sentire grazie a un impianto artificiale e così riunirsi con Lou, nel frattempo trasferitasi in Francia dal padre.
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