Una commedia che strappa qualche sorriso ma non evita il rischio più grande: la sensazione di déjà-vu. Recensione di Martina Ponziani, legge Veronica Bitto.
di A cura della redazione
Gaetano è un rigido politico del sud, Diego un ricco imprenditore del nord. I due si incontrano un'estate a Gaeta, ma quello che ancora non sanno è che l'anno dopo i rispettivi figli decideranno di sposarsi.
Prendendo spunto dal capolavoro letterario di Alessando Manzoni, il regista Francesco Micciché riporta sul grande schermo la diatriba nord e sud, tematica ricorrente della comicità nostrana. Compromessi Sposi prova ad aprirsi all'attualità, snaturando leggermente lo stereotipo, e i personaggi secondari funzionano bene nell'economia della storia.
Tuttavia lo sforzo per cercare di svecchiare l'intera operazione non basta, e nel complesso ci si accontenta di estorcere un sorriso affidandosi all'esperienza degli attori in scena.
In occasione dell'uscita al cinema di Compromessi sposi, Veronica Bitto interpreta la recensione di Martina Ponziani.