Titolo originale | Life Itself |
Anno | 2018 |
Genere | Drammatico, Sentimentale, |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Dan Fogelman |
Attori | Oscar Isaac, Olivia Wilde, Annette Bening, Antonio Banderas, Mandy Patinkin Olivia Cooke, Sergio Peris-Mencheta, Laia Costa, Alex Monner, Samuel L. Jackson, Caitlin Carmichael, Fernanda Andrade, Jean Smart, Isabel Durant, Lorenza Izzo, Jake Robinson, Adrian Marrero, Kya Kruse, Charlie Thurston, Gabby Bryan, Jordana Rose, Bryant Carroll, Carmela Lloret, Grace Song, Micah Stock, Tony Manna, Yvonne Szacki, Noah Gaynor, Ed Crescimanni, Zach Page, Brian Deodat, Joseph Ruymen, Mikaela Steele, Manuel Ramos Morilla, María Dolores Rodríguez Villegas, Carmen Vique Rodríguez, Joe Apollonio, David Freedman (III), Theodore Mejia, Caridad Montanez, Javier Verdugo Luque, Pablo Lagüens Abad, Yeray Alba León, Rehan (II), Dale Nussbaum, María Dolores López Vera. |
Uscita | giovedì 14 febbraio 2019 |
Distribuzione | Cinema |
MYmonetro | 2,40 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 febbraio 2019
Una storia d'amore che attraversa le generazioni e i continenti, da New York alla campagna spagnola. In Italia al Box Office La vita in un attimo ha incassato 85,9 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Will, quarantenne newyorchese abbandonato dalla moglie, ricostruisce la sua storia in una seduta di psicanalisi: l'amore per Abby, gli anni del college, l'intimità matrimoniale, un pranzo con i genitori di lui e poi, inatteso, il giorno della separazione. O forse no. Forse nel passato di Will c'è evento così traumatico da non poter essere raccontato... Vent'anni dopo, il frutto dell'amore fra Will e Abby, la ventenne Dylan, rabbiosa e lacerata dall'assenza dei genitori, incontra per la strada il coetaneo Rodrigo, studente di origine spagnola figlio di una coppia di lavoratori dell'Andalusia, che anni prima era già stato in quello stesso luogo per una vacanza...
Tra una New York da cinema indie e una Spagna da cartolina, tra Bob Dylan e il romanzo nel romanzo, un complicato intreccio di storie e destini che esalta la forza dell'amore, capace di rigenerarsi al di là di ogni tragedia.
«La vita come massimo narratore inaffidabile»: è questa la tesi di La vita in un attimo, secondo film diretto da Dan Fogelman, creatore della serie This Is Us e sceneggiatore di film d'animazione come Cars 2 e commedie sentimentali come Crazy, Stupid, Love, che intreccia i destini di diversi personaggi e insegue i misteriosi percorsi della vita stessa (Life Itself è il titolo originale).
Diviso in due parti destinate a confluire l'una nell'altra, il film comincia come un mumblecore newyorchese patinato, tra immagini mentali del protagonista Will (Oscar Isaac), primi piani elegiaci della bellissima Abby (Olivia Wilde), argute discussioni sul tema letterario del narratore inaffidabile o sul valore artistico di Time Out of Mind di Bob Dylan (con la splendida Make You Feel My Love a fare da leitmotiv del film), per poi diventare il racconto di una giovinezza allo sbando (con Olivia Cooke a impersonare la figura della sfortunata Dylan) e dopo ancora una sorta di telenovela immersa nella luce calda dell'entroterra spagnolo e dominata da un Antonio Banderas che gigioneggia senza controllo.
Tutto converge e poi riparte in un punto ben preciso di New York, lungo le strisce pedonali di una strada trafficata, ma a forza di allargare lo spettro dei personaggi, di aggiungere tragedie su tragedie, raccontare amori perduti che ne generano altri più fortunati e mescolare un narratore interno (Samuel L. Jackson) e una voce narrante coinvolta in prima persona nella rete di relazioni che dovrebbe dipanare, La vita in un attimo finisce per trasformare il melodramma in farsa e per togliere credibilità o autentica sorpresa a ogni svolta narrativa.
E più che dalle parti del dramma corale This Is Us, ci si ritrova in un pasticcio metaletterario vittima delle sue stesse ambizioni, in buona compagnia di altre recenti e altrettanto fallimentari operazioni, come Collateral Beauty, Third Person o La storia dell'amore.
Dan Fogelman è il one man show di “La Vita in un Attimo”, dirigendolo, scrivendone testi e soggetto e partecipando alla produzione multipla. Questo avviene (forse) a seguito degli interessanti tentativi del giovane e istrionico regista americano di raccontare storie diverse tra loro con trame spazianti diversità di generi, mantenendo sia nelle serie Tv e nelle animazioni [...] Vai alla recensione »
Un intreccio di storie, personaggi e luoghi che raccontano la vita così com'è.Lontano dalle solite e scoppiettanti produzioni americane, La vita in un attimo riprende fedelmente il filone della serie tv This is us, ma in più porta sul grande schermo attori in stato di grazia (imperdibili Oscar Isaac, Mandy Patinkin e il ritorno di un grande Antonio Banderas) e la colonna sonora di Bob Dylan.
Dialoghi imprevedibili, emotivo, ben scritto, attori bravi e convincenti. Un racconto che parla delle relazioni umane, di come la vita sappia intrecciare momenti felici e momenti tragici. Un film capace di renderci emotivamente vulnerabili e di farci ridere e piangere nello stesso attimo.
Un film commovente, imprevedibile, con un cast d'eccezione. Assolutamente consigliato a quanti desiderino vedere un film emozionante e coinvolgente, che sappia far riflettere sulla vita senza cadere nei soliti cliché.
Se avete amato la serie THIS IS US adorerete questo film! Storie di vari personaggi - anche tragiche - si legano com una serie infinta di pezzi di domino. E' romantico, poetico, triste e con l'happy ending ideale per la serata di S.Valentino! Portatevi i fazzoletti ma non temete, uscirete dal cinema con il sorriso. Lo rivedrò di sicuro.
La vita in un attimo è un ottimo film che non descrive una sola storia d'amore ma più storie in contemporanea in continenti e generazioni diverse. Questa a mio parere la forza del film che spazia tra le vite dei protagonisti accumunati da un evento scatenante. Il film tiene fino alla fine senza nessuna debolezza dando sempre importanza all'amore come forza motrice della vita di [...] Vai alla recensione »
Coppie che si innamorano, coppie che lasciano, lutti, nascite, amici, terapisti, viaggi e lauree. La vita è un intreccio di attimi, ogni attimo porta a un altro e a un altro ancora, e porta ad incontri, a nuove consocense, gioie e dolori. Siamo noi o è il destino a decidere il finale? Poetico e commuovente, lontano dai polpettoni americani. Decisamente consigliato!
Fluviale melò «tante vite una svolta», segue le storie incrociate dei protagonisti, da New York all'Andalusia, in epoche diverse, intorno a un tragico investimento stradale a Manhattan: una coppia di innamoratissimi e instabili intellettuali in attesa di erede (Isaac e la Wilde), la nonna che cresce la bambina nata dalla coppia, la psicanalista che sta curando lui, il ragazzino testimone dell'incidente [...] Vai alla recensione »
Due ore. Molto più di un attimo. Ma un attimo in rapporto a una vita intera. In due ore Dan Fogelman, sceneggiatore di successo in quel di Hollywood, racconta come si fa e come si disfa una famiglia in questa seconda regia della sua carriera. Will (Oscar Isaac) e Abby (Olivia Wilde) si amano dai tempi del college ma quello che sembra un legame indistruttibile arriva sorprendentemente a una rottura. [...] Vai alla recensione »
La Vita in un Attimo è una storia corale, che prende piede da Will, scrittore fallito e separato dalla moglie Abby, il cui abbandono non smette di tormentarlo. Alla sua terapeuta (Annette Bening), Will racconta la cruda quanto tragica esistenza di Abby, ma soprattutto l'aura salvifica e toccante che circonda il loro incontro, il quale, come detto, si rivelerà solo il principio di un racconto che toccherà [...] Vai alla recensione »
Dal regista e sceneggiatore Dan Fogelman, creatore della serie tv This is us, arriva nelle sale La vita in un attimo: un dramma romantico sulle note del leggendario album di Bob Dylan Time Out of Mind. Una pellicola che si divide in tre capitoli con la voce fuoricampo di Samuel L.Jackson. Il primo segue la storia d'amore che si svolge nelle affollate strade di Manhattan tra Will (Oscar Isaac) e Abby [...] Vai alla recensione »
Film di nicchia. Perché di nicchia è diventato. Era partito alla grandissima: alla regia Dan Fogelmann di "This is Us" (la serie Nbc, in Italia su Fox Life, che fa piangere e anche un po' arrabbiare, per come gioca con lo spettatore: da gente che ci sa fare, si ferma un attimo prima del ridicolo). Cast di gran richiamo: Oscar Isaac e Olivia Wilde basterebbero, ma abbiamo anche Annette Bening (ampiamente [...] Vai alla recensione »
«Era tanto bello e ho pianto tanto». E va benissimo. Ma chissà se perfino la vecchina di Amarcord tentennerebbe dinanzi a questo incredibile polpettone al saccarosio, fotoromanzesca e spericolata epica sentimentale che sfreccia attraverso spazio e tempo, amore e morte, per aforizzare sul miracolo della vita sopra qualsiasi tragedia. Tre generazioni s'incrociano con effetto farfalla (ma a paragone Third [...] Vai alla recensione »
Il secondo lungometraggio diretto da Fogelman, autore fra l'altro della serie This is us, è afflitto da un'ipertrofia della narrazione, che si attorciglia su se stessa. Fin dalla prima scena, in cui la voce over di Samuel L. Jackson commenta, spiega, ammicca, mentre il protagonista guarda in macchina. Poi seguiamo le vicende di un uomo (Isaac) che racconta all'analista la propria storia d'amore finita, [...] Vai alla recensione »