marioliccio
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giovedì 11 aprile 2024
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pessimo
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Noioso, riprese "d'autore" inutilmente lunghe, colonna sonora fastidiosa; il risvolto paranormale della storia, rende tutto grottesco...forse se fosse stata scevra dei poteri demoniaci del co-protagonista, si sarebbe salvato l' aspetto etico. Sempre ammesso che il messaggio era di una sorta di giustizia sociale.
attori buoni, penalizzati da una sceneggiatura piatta ... dialoghi quasi imbarazzanti,
tempo perso
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lucadb
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domenica 17 settembre 2023
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un film posticcio creato a tavolino
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C’è qualcuno che pensa di avere la ricetta per fare un film capolavoro, e ahimè in molti ci cascano. Addirittura al festival di Cannes (che comunque non è una garanzia) dove è stata premiata la sceneggiatura, ovvero la parte più debole del film. Meglio allora sarebbe stato premiare regia, fotografia, il giovane protagonista (eccezionale) ma la sceneggiatura proprio no. Un film che spero un giorno verrà smascherato come un clamoroso bluff. Perché la storia che vorrebbe essere paradossale è semplicemente ridicola e pure scontata. C’è chi ha scomodato nientemeno che Kubrick e Bunuel… ma non scherziamo. Molto più calzante sarebbe il paragone con Lars Von Trier, altro regista immensamente sopravvalutato.
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C’è qualcuno che pensa di avere la ricetta per fare un film capolavoro, e ahimè in molti ci cascano. Addirittura al festival di Cannes (che comunque non è una garanzia) dove è stata premiata la sceneggiatura, ovvero la parte più debole del film. Meglio allora sarebbe stato premiare regia, fotografia, il giovane protagonista (eccezionale) ma la sceneggiatura proprio no. Un film che spero un giorno verrà smascherato come un clamoroso bluff. Perché la storia che vorrebbe essere paradossale è semplicemente ridicola e pure scontata. C’è chi ha scomodato nientemeno che Kubrick e Bunuel… ma non scherziamo. Molto più calzante sarebbe il paragone con Lars Von Trier, altro regista immensamente sopravvalutato. Insomma un film pedante, ridondante, raggelato in una forma preconfezionata, sicuramente visivamente accattivante ma vuota. Gli ultimi venti minuti li potete saltare, se volete serbare un ricordo del film da sufficienza, guadagnata unicamente con l’estetica.
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luciano sibio
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giovedì 13 aprile 2023
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equilibrio/squilibrio della famiglia borghese
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La storia del film è tutta incentrata sul naturale senso di vendetta da parte di un ragazzo che ha visto morire suo padre a seguito di un atto di imprudenza di un chirurgo, sul quale riversa i suoi sentimebti di rivalsa. Il chirurgo tenta con ogni escamotage di aggirare questo malefico senso di vendetta ma non vi riesce e alla fine questa malefica vendetta lo raggiunge fin nell'intimo della sua vita famgliare sino ad imporre a lui e ai componenti del nucleo famiglere un estremo e inumano atto sacrificale.
La storia è un espediente flmico e spettcolare che serve però a porre l'attenzione su certe innaturali ed ipocrite forme di equilibrio su cui si basa la famiglia tradizionale borghese in cui all'occorrenza la violenza può anche far da cornice quando tale equlibrio è messo in pericolo .
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La storia del film è tutta incentrata sul naturale senso di vendetta da parte di un ragazzo che ha visto morire suo padre a seguito di un atto di imprudenza di un chirurgo, sul quale riversa i suoi sentimebti di rivalsa. Il chirurgo tenta con ogni escamotage di aggirare questo malefico senso di vendetta ma non vi riesce e alla fine questa malefica vendetta lo raggiunge fin nell'intimo della sua vita famgliare sino ad imporre a lui e ai componenti del nucleo famiglere un estremo e inumano atto sacrificale.
La storia è un espediente flmico e spettcolare che serve però a porre l'attenzione su certe innaturali ed ipocrite forme di equilibrio su cui si basa la famiglia tradizionale borghese in cui all'occorrenza la violenza può anche far da cornice quando tale equlibrio è messo in pericolo .E su questa critica cala anche una sinistra versione antifemminista del regista per cui questa cornice di violenza umana che è sempre attuata dall'uomo ma è comunque studiata, capita con anticipo e voluta primariamente dalla donna, vera custode dell'equilibrio/squilibrio delle famiglia tradizionale borghese.
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luca scialo
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venerdì 24 marzo 2023
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tra mitologia greca e kubrick
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Il sodalizio Yorgos Lanthimos-Efthymis Filippou sta alla cinematografia contemporanea greca come il sodalizio Battisti-Mogol sta alla canzone italiana degli anni '70. Uno regista, l'altro sceneggiatore, ci hanno già regalato il precedente The Lobster. Qui si cerca di alzare l'asticella, rievocando in modo evidente il cinema del maestro Kubrick (soprattutto quanto ci ha fatto vedere in Odissea nello spazio e Shining) ma anche la mitologia greca. Con le sue metafore ed allegorie sempre attuali. Protagonista è Steven (Colin Farrell), un cardiologo pieno di sé e la sua famiglia: Anna (Nicole Kidman), anch'ella dottoressa (fa l'oculista) e i loro due figli: Kim e Bob. I loro equilibri da tipica famiglia borghese americana vengono però scossi da un ragazzo: Martin.
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Il sodalizio Yorgos Lanthimos-Efthymis Filippou sta alla cinematografia contemporanea greca come il sodalizio Battisti-Mogol sta alla canzone italiana degli anni '70. Uno regista, l'altro sceneggiatore, ci hanno già regalato il precedente The Lobster. Qui si cerca di alzare l'asticella, rievocando in modo evidente il cinema del maestro Kubrick (soprattutto quanto ci ha fatto vedere in Odissea nello spazio e Shining) ma anche la mitologia greca. Con le sue metafore ed allegorie sempre attuali. Protagonista è Steven (Colin Farrell), un cardiologo pieno di sé e la sua famiglia: Anna (Nicole Kidman), anch'ella dottoressa (fa l'oculista) e i loro due figli: Kim e Bob. I loro equilibri da tipica famiglia borghese americana vengono però scossi da un ragazzo: Martin. Il quale irromperà nelle loro vite fino a sconvolgerle. Ma dietro quella che sembra la follia di un ragazzo problematico, si nasconde una cruda verità. Forse proprio in virtù delle maggiori pretese registiche e testuali, il film non è riuscito fino in fondo. Presentando così un passo indietro rispetto a The Lobster, che si mostra più solido e lineare. Tuttavia, è da apprezzare il suo carattere enigmatico, disturbante, inquietante.
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[+] e'' veramente disturbante
(di samanta)
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biscotto51
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mercoledì 12 maggio 2021
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demenziale
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La vita di un carismatico chirurgo... così inizia la presentazione di mymovies. Dove sia questo carisma non si sa, visto che il protagonista Colin Farrell, come Sergio Leone diceva di Clint Eastwood (ha due sole espressioni: col sigaro e senza sigaro) ha due sole espressioni: col camice da chirurgo e senza. Ma la faccia nascosta da un gran barbone è sempre quella, scolpita nela pietra. A parte questo, Dio mi punirà per aver sprecato quasi due ore della mia preziosissima vita per vedere questo film demenziale, assurdo, senza capo né coda, con una trama che non sta in piedi. Compiango Farrel e la Kidman che, pur di incassare qualche centinaio di migliaia di dollari, si sono sottoposti a questa ciofecata.
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La vita di un carismatico chirurgo... così inizia la presentazione di mymovies. Dove sia questo carisma non si sa, visto che il protagonista Colin Farrell, come Sergio Leone diceva di Clint Eastwood (ha due sole espressioni: col sigaro e senza sigaro) ha due sole espressioni: col camice da chirurgo e senza. Ma la faccia nascosta da un gran barbone è sempre quella, scolpita nela pietra. A parte questo, Dio mi punirà per aver sprecato quasi due ore della mia preziosissima vita per vedere questo film demenziale, assurdo, senza capo né coda, con una trama che non sta in piedi. Compiango Farrel e la Kidman che, pur di incassare qualche centinaio di migliaia di dollari, si sono sottoposti a questa ciofecata.
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ennio
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sabato 24 aprile 2021
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basta con questi film da psicanalizzati perpetui
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Ennesima delusione hollywoodiana, servita con piatti di metafore simbologie poteri sovranaturali, il tutto per giustificare la solita critica sociale alla buona famiglia borghese americana. Sono 50 anni che si rimescola la solita salsa per offrire un prodotto adatto ad intellettualoidi e sociologi. Ogni tanto pensate anche allo spettatore, che ha bisogno di realtà, di carne e sangue, di ottimi attori non sprecati in dialoghi insulsi e situazioni molto al di sotto delle loro possibilità recitative. I dialoghi sono il pezzo forte, in negativo, di questo film. Volutamente atoni, amorfi, privi di qualsiasi luce e sentimento, dopo mezz'ora viene voglia di mandare al diavolo l'intera famigliola, anche se i colpevoli sono ovviamente regia e produzione.
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harroldthebarrel
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martedì 10 settembre 2019
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un minestrone deludente
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È sufficiente creare tensione, inquietudine, sconcerto nello spettatore per fare di un film una pellicola memorabile? Sono sufficienti inquadrature ricercate, una colonna sonora ansiogena, richiami vaghi alla tragedia greca, al surreale, alla alla magia, alla psicanalisi? Il sacrificio del cervo sacro è l'esempio di come non bastano ingredienti a effetto per produrre un film che abbia un senso compiuto. E infatti è difficile trovare un senso a questa pellicola che finisce per essere un gran minestrone di elementi sconnessi. Peccato perché la prima parte è interessante, ma lo sviluppo deludente e sconcertante, nel senso peggiore del termine, con un finale che risulta persino ridicolo.
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È sufficiente creare tensione, inquietudine, sconcerto nello spettatore per fare di un film una pellicola memorabile? Sono sufficienti inquadrature ricercate, una colonna sonora ansiogena, richiami vaghi alla tragedia greca, al surreale, alla alla magia, alla psicanalisi? Il sacrificio del cervo sacro è l'esempio di come non bastano ingredienti a effetto per produrre un film che abbia un senso compiuto. E infatti è difficile trovare un senso a questa pellicola che finisce per essere un gran minestrone di elementi sconnessi. Peccato perché la prima parte è interessante, ma lo sviluppo deludente e sconcertante, nel senso peggiore del termine, con un finale che risulta persino ridicolo.
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alba
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lunedì 1 luglio 2019
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film da non guardare
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Film assolutamente paradossale. Troppo cruento, si fa sacrificio a vederlo. Speriamo che nessuno copierà le scene perché il ragazzo nel film non è un adolescente ma si può definire psicopatico.
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enride
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lunedì 27 maggio 2019
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da vedere
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Ho apprezzato la fotografia, ricorda qulla di Kubrick, razionale nelle simmetrie ma d'impatto emotivo nel mantenitmento della distanza assicurato dall'uso del grandangolo, crea una distanza che non ti permette di intervenire, ti costringe ad essere solo uno spettatore di un destino che è già arrivato e ti circonda, che vorresti cambiare ma non puoi.
Ho anche apprezzato il racconto e mi ha fatto pensare a come ci possa essere una scelta religiosa anche se non la religione è estranea. Religiosa nel senso che puoi riconoscere una realtà che è qualcosa di più grande rispetto a cio che conosci quotidianamente, rispetto a ciò che sembra essere la cosa più grande, la cosa più infinta, l'amore per un figlio.
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Ho apprezzato la fotografia, ricorda qulla di Kubrick, razionale nelle simmetrie ma d'impatto emotivo nel mantenitmento della distanza assicurato dall'uso del grandangolo, crea una distanza che non ti permette di intervenire, ti costringe ad essere solo uno spettatore di un destino che è già arrivato e ti circonda, che vorresti cambiare ma non puoi.
Ho anche apprezzato il racconto e mi ha fatto pensare a come ci possa essere una scelta religiosa anche se non la religione è estranea. Religiosa nel senso che puoi riconoscere una realtà che è qualcosa di più grande rispetto a cio che conosci quotidianamente, rispetto a ciò che sembra essere la cosa più grande, la cosa più infinta, l'amore per un figlio. Ma cosa è questo infinto? L'amore per un figlio è l'infinito, e se è infinto dovrebbe essere unico, ma qui emerge che 'amore per due figli è qualcosa di più grande, sembrano essere due infinti e tra questi è possibile rinunciare ad uno per mantenere l'altro, forse la cosa più grande non è questione religiosa è solo adattamento e conservazione, è la specie che si conserva. Bellissimo.
Grazie e ditela vostra.
Saluti,
Enrico
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pamela
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sabato 18 maggio 2019
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come buttare nella spazzatura due ore !!!
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La cretinata più grande vista nella mia vita !!!!! Due ore buttate nella spazzatura 😡
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