compos sui
|
martedì 27 ottobre 2015
|
r i p u g n a n t e
|
|
|
|
Guillermo Del Toro fa fiasco in tutti i sensi, non riesce a centrare niente se non una buona fotografia e delle bene scenografie, ma purtroppo non basta a farne un film buono. Grande cast che non convince assolutamente a casua di una direzione degli attori pessima, colpa, il regista. La cosa peggiore di tutta la pellicola (mi vergogno quasi a chiamarla così) è la sceneggiatura. Ti chiedi come sia possibile che dopo aver letto anche sommariamente questa ridicola sceneggiatura il film sia stato fatto ugualmente, forse per soddisfare un narcisistico desiderio di masochismo. Trovo inutile e superfluo elencare uno ad uno tutti i difetti di questo film, sono troppi, e tutti derivanti da una sceggiatura che fa acqua da tutte le parti.
[+]
Guillermo Del Toro fa fiasco in tutti i sensi, non riesce a centrare niente se non una buona fotografia e delle bene scenografie, ma purtroppo non basta a farne un film buono. Grande cast che non convince assolutamente a casua di una direzione degli attori pessima, colpa, il regista. La cosa peggiore di tutta la pellicola (mi vergogno quasi a chiamarla così) è la sceneggiatura. Ti chiedi come sia possibile che dopo aver letto anche sommariamente questa ridicola sceneggiatura il film sia stato fatto ugualmente, forse per soddisfare un narcisistico desiderio di masochismo. Trovo inutile e superfluo elencare uno ad uno tutti i difetti di questo film, sono troppi, e tutti derivanti da una sceggiatura che fa acqua da tutte le parti. Penso che l'intenzione di Del Toro fosse quella di mescolare stili registici di autori passati in clima gotico, inutile dire che quello che invece ha ottenuto è una ridicola accozzaglia di citaziani ai lavori di Dickens, Poe ed Hitchcock in clima demenziale.
Non consiglio questo film neanche in televisione.
[-]
[+] amico
(di deadman)
[ - ] amico
|
|
[+] lascia un commento a compos sui »
[ - ] lascia un commento a compos sui »
|
|
d'accordo? |
|
mickey97
|
martedì 27 ottobre 2015
|
i fantasmi esistono, io lo so!
|
|
|
|
I fantasmi esistono, io lo so!. Con questa frase si apre il film di Guillermo del Toro ad alta impronta gotica, richiama l'horror ma non lo incarna e sposa perfettamente il gusto del macabro. La casa a Crimson Peak è davvero sinistra e dietro il suo cigolare si cela per l'appunto un terribile segreto. L'impatto scenografico è impressionante, lo spettatore viene colpito dall'estetica inevitabilmente dark di tale dimora avvolta in quell'alone di mistero destinato poi alla più bella delle soluzioni. Del Toro scrive un film letteralmente " agghiacciante" nel senso che da alla trama un risvolto crudo ma allo stesso tempo bello ed efficace, approfondendo magistralmente ogni personaggio, in special modo quello di Jessica Stain, la cui interpretazione risulta a dir poco degna di nota sotto gli occhi di tutti.
[+]
I fantasmi esistono, io lo so!. Con questa frase si apre il film di Guillermo del Toro ad alta impronta gotica, richiama l'horror ma non lo incarna e sposa perfettamente il gusto del macabro. La casa a Crimson Peak è davvero sinistra e dietro il suo cigolare si cela per l'appunto un terribile segreto. L'impatto scenografico è impressionante, lo spettatore viene colpito dall'estetica inevitabilmente dark di tale dimora avvolta in quell'alone di mistero destinato poi alla più bella delle soluzioni. Del Toro scrive un film letteralmente " agghiacciante" nel senso che da alla trama un risvolto crudo ma allo stesso tempo bello ed efficace, approfondendo magistralmente ogni personaggio, in special modo quello di Jessica Stain, la cui interpretazione risulta a dir poco degna di nota sotto gli occhi di tutti. All'inizio effettivamente non si capisce dove il film voglia andare a parare ma poi nel rendersi così coinvolgente in seguito agli avvenimenti di Crimson Peak tende sempre più a presentare una trama bellissima ed una sceneggiatura decisamente valida. Il finale è a dir poco eccelso ed è proprio arrivati a questo momento che le interpretazioni raggiungono il loro apice venendo aggiunti allo stesso tempo palesi richiami drammatici alla storia. Del toro è riuscito in maniera più che encomiabiale a richiamare più generi e fonderli l'un con l'altro con una precisione senza dubbio meticolosa. Crimson Peak accontenta quindi larghe fascie di spettatori, intenti ad ammirare l'ennesimo capolavoro del geniale Guillermo del Toro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mickey97 »
[ - ] lascia un commento a mickey97 »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
martedì 27 ottobre 2015
|
altra osservazione
|
|
|
|
Analizzando i motivi che ne hanno portato alla stroncatura da parte, purtroppo, anche di addetti ai lavori, ho messo sul piatto anche LA DICITURA INGANNEVOLE DELLA SUA PRESENTAZIONE. Qualcuno dirà (come è già successo qui): "Ma dov'è l'horror?". Io risponderei: "Non c'è": se per horror si intende una certa deriva splatter, direi che non esiste perché la truculenza vera e propria è confinata ad una scena - e se fosse così, allora quasi tutte le serie o i film polizieschi o sulla mafia sarebbero horror, no? - se invece si intende un determinato taglio dell'immagine o la creazione di uno stato d'animo di tensione nello spettatore allora siamo nel thriller - e di questo l'opera è ben disseminata.
[+]
Analizzando i motivi che ne hanno portato alla stroncatura da parte, purtroppo, anche di addetti ai lavori, ho messo sul piatto anche LA DICITURA INGANNEVOLE DELLA SUA PRESENTAZIONE. Qualcuno dirà (come è già successo qui): "Ma dov'è l'horror?". Io risponderei: "Non c'è": se per horror si intende una certa deriva splatter, direi che non esiste perché la truculenza vera e propria è confinata ad una scena - e se fosse così, allora quasi tutte le serie o i film polizieschi o sulla mafia sarebbero horror, no? - se invece si intende un determinato taglio dell'immagine o la creazione di uno stato d'animo di tensione nello spettatore allora siamo nel thriller - e di questo l'opera è ben disseminata. Qualcuno si è lamentato della grafica dei fantasmi. Ma, scusate, non avete capito che il fantasma era un'entità ridotta a puro scheletro perché sofferente e proiettata verso l'esterno, DESIDEROSA SOLO DI FARSI RICONOSCERE E NON DI ATTACCARE? Chi è che, alla fine, ha delle fattezze umane? Chi? Lo dice bene la chiusa: chi resta legato alle emozioni. SVEGLIA!
[-]
[+] deriva splatter: infatti...
(di kleber)
[ - ] deriva splatter: infatti...
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
andrelibero
|
martedì 27 ottobre 2015
|
buon thriller/horror
|
|
|
|
Bene la recitazione degli attori, ottima la fotografia e i luoghi (specialmente la casa). Tutto sommato il film si può considerare più un thriller che un horror, più che spaventare genera suspense. L'unica pecca secondo me è la trama un po' prevedibile. Tutto sommato un buon film, ideale per il periodo di halloween.
|
|
[+] lascia un commento a andrelibero »
[ - ] lascia un commento a andrelibero »
|
|
d'accordo? |
|
opidum
|
martedì 27 ottobre 2015
|
c'è molto di peggio
|
|
|
|
il terribile babadok per esempio!!!
ok seriamente il film è lento e un po noioso ma di questi tempi è oro colato.
non lo faccio spesso ma mi sento di consigliarvi di andare al cinema. non saranno soldi buttati.
solo non aspettatevi un horror.
"la collina cremisi " è un robusto triller con il bonus di fantasmi fatti male in computer grafica.
punti di forza : la scenografia e la recitazione degli attori a parte Mia Wasiqualcosa che non si spaventa mai.
[+] oro colato?
(di deadman)
[ - ] oro colato?
|
|
[+] lascia un commento a opidum »
[ - ] lascia un commento a opidum »
|
|
d'accordo? |
|
corazzata potiomkin
|
martedì 27 ottobre 2015
|
"il fantasma è solo un pretesto"
|
|
|
|
Questa frase, pronunciata all'inizio del film da Edith, risulta essere la chiave interpretativa del film.
In apparenza Crimson Peak è un horror con tutti i crismi: le premonizioni, gli spettri, gli scheletri ... ma a ben guardare tutta quanta la storia starebbe in piedi benissimo anche senza di loro. E la storia è una trama tutta intessuta intorno al sentimento più indecifrabile che ogni essere umano possa provare: un sentimento che può essere esaltante fino a farti sentire vicino agli dei, ma che può anche portarti alla dannazione, trasformandosi in qualche cosa di mostruoso, pur continuando ad essere, nel profondo, la stessa, identica, immutabile "cosa" che fu al momento della sua nascita nel grembo della nostra anima: l'amore.
[+]
Questa frase, pronunciata all'inizio del film da Edith, risulta essere la chiave interpretativa del film.
In apparenza Crimson Peak è un horror con tutti i crismi: le premonizioni, gli spettri, gli scheletri ... ma a ben guardare tutta quanta la storia starebbe in piedi benissimo anche senza di loro. E la storia è una trama tutta intessuta intorno al sentimento più indecifrabile che ogni essere umano possa provare: un sentimento che può essere esaltante fino a farti sentire vicino agli dei, ma che può anche portarti alla dannazione, trasformandosi in qualche cosa di mostruoso, pur continuando ad essere, nel profondo, la stessa, identica, immutabile "cosa" che fu al momento della sua nascita nel grembo della nostra anima: l'amore.
A tutto questo De Toro ha saputo dare forma, costruendo un film intenso e toccante. Uno di quei film che, una volta spente le luci e abbandonata la sala, ti rimane dentro. Come un fantasma.
[-]
[+] lascia stare la corrazzata
(di deadman)
[ - ] lascia stare la corrazzata
|
|
[+] lascia un commento a corazzata potiomkin »
[ - ] lascia un commento a corazzata potiomkin »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio.a
|
lunedì 26 ottobre 2015
|
mediocre
|
|
|
|
abbiamo visto il film ieri sera... ci aspettavamo un horror invece di horror non c'è un tubo ! Ammetto che le scenografie sono veramente belle, i costumi, la casa, l'ambientazione è incredibile. Pecca tantissimo negli effetti speciali che sono in computer grafica e si vede lontano un kilometro ! La recitazione è sufficiente, specialmente quella della protagonista... esempio... vede un fantasma che la insegue e non sembra per nulla terrorizzata. La storia è prevedibile e in alcuni punti lascia alcuni indizi irrisolti. Ci siamo fatti due risate, ma se pretendono di vendere questo film come horror allora meglio che cambino lavoro. soldi buttati.
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio.a »
[ - ] lascia un commento a fabrizio.a »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
lunedì 26 ottobre 2015
|
ma, scusate, perché no?
|
|
|
|
Il titolo dell'aggiunta alla recensione vera e propria mi è venuto leggendo le altre e vado a spiegarlo: il difetto che si addebita al film è la prevedibilità del suo intreccio e la lentezza dello stesso, almeno fino ad un certo punto - come uno degli utenti ha fatto GIUSTAMENTE notare ma, a ben vedere, il concetto di difetto si spiega con L'ERRONEITA' DELLA DICITURA HORROR che spiazza lo spettatore catapultandolo fin dalle prime battute in un ambiente signorile e agiato in cui si incrociano affari e sogni - d'amore e di altro genere - e lasciandolo in attesa. Io ho trovato NATURALE che la storia avesse un senso e che il senso fosse raccontato con un andamento da film in costume ma non perché sia una cima ma perché INTELLIGENTE.
[+]
Il titolo dell'aggiunta alla recensione vera e propria mi è venuto leggendo le altre e vado a spiegarlo: il difetto che si addebita al film è la prevedibilità del suo intreccio e la lentezza dello stesso, almeno fino ad un certo punto - come uno degli utenti ha fatto GIUSTAMENTE notare ma, a ben vedere, il concetto di difetto si spiega con L'ERRONEITA' DELLA DICITURA HORROR che spiazza lo spettatore catapultandolo fin dalle prime battute in un ambiente signorile e agiato in cui si incrociano affari e sogni - d'amore e di altro genere - e lasciandolo in attesa. Io ho trovato NATURALE che la storia avesse un senso e che il senso fosse raccontato con un andamento da film in costume ma non perché sia una cima ma perché INTELLIGENTE. Possibile che un recensore o, chi come lui l'ha visto con un ottica da critico, non si sia reso conto che la prima parte DOVEVA ESSERE IL PIU' CLASSICA POSSIBILE per poter poi lasciare il campo ad una NUOVA REALTA' CON QUALCHE TOCCO DI SOPRANNATURALE FUNZIONALE ALLA TRAMA? Io l'ho capito subito e ho apprezzato il cambio di registro perché, a differenza di chi lo ha stroncato, ci ho visto una MESCOLANZA PERFETTA DI FANTASY GOTICO E REALTA' BORGHESE - quando ancora c'era la borghesia. L'ultima parte poi è un inno all'amore - malato e non - e la chiusa dice la verità, riconsegnandoci alla nostra condizione di potenziali eterni fantasmi. P.S. Alle volte penso che se la critica non esistesse, sarebbe meglio perché questo è il classico caso in cui chi osserva non sa giudicare buttando a mare il bambino e l'acqua sporca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
ludwigzaller
|
lunedì 26 ottobre 2015
|
le insidie del gotico
|
|
|
|
Dopo pochi minuti dall'inizio del film lo spettatore pratico di racconti gotici e di film dell'orrore ha già intuito che il lord inglese che si presenta a New-York con il preciso scopo di carpire i soldi di una giovane ereditiera, e la sorella di lui, sempre di nero vestita, sono creature diaboliche e del male. Quel che segue, l'assassinio del padre di lei, la giovane che cade nella trappola, l'arrivo della sposa in un castello scozzese infestato di fantasmi è la inevitabile conseguenza del prologo. Se scopo del cinema, come di altre arti, è meravigliare e stupire (l'osservazione è di Kubrick) Del Toro in questo caso non è riuscito, mi pare, nell'intento, nonostante la visionarietà di una scenografia debitrice al cinema di Burton, dello stesso Kubrick, e persino oserei dire di Wess Anderson.
[+]
Dopo pochi minuti dall'inizio del film lo spettatore pratico di racconti gotici e di film dell'orrore ha già intuito che il lord inglese che si presenta a New-York con il preciso scopo di carpire i soldi di una giovane ereditiera, e la sorella di lui, sempre di nero vestita, sono creature diaboliche e del male. Quel che segue, l'assassinio del padre di lei, la giovane che cade nella trappola, l'arrivo della sposa in un castello scozzese infestato di fantasmi è la inevitabile conseguenza del prologo. Se scopo del cinema, come di altre arti, è meravigliare e stupire (l'osservazione è di Kubrick) Del Toro in questo caso non è riuscito, mi pare, nell'intento, nonostante la visionarietà di una scenografia debitrice al cinema di Burton, dello stesso Kubrick, e persino oserei dire di Wess Anderson. E le tante citazioni disseminate. Un Del Toro minore cui non riesce di coniugare la realtà e la storia con l'immaginario come era accaduto invece con il Labirinto del fauno.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ludwigzaller »
[ - ] lascia un commento a ludwigzaller »
|
|
d'accordo? |
|
iris 29
|
domenica 25 ottobre 2015
|
un horror/thriller inquietante e psicologico
|
|
|
|
Un horror/thriller ben strutturato con trama e personaggi affascinanti, misteriosi, intriganti e inquietanti. La storia in parte ricorda quella di barbablù ma con un finale completamente diverso. Ottima recitazione sopratutto da parte di Jessica Chastain. Alcune scene e riprese ricordano "Il labirinto del fauno" sempre di del Toro. I costumi e le locations sono fantastiche e il tutto riesce a coinvolgere lo spettatore che fino all'ultimo minuto rimane con il fiato sospeso.
|
|
[+] lascia un commento a iris 29 »
[ - ] lascia un commento a iris 29 »
|
|
d'accordo? |
|
|