Restiamo Umani - The Reading Movie e` il film della lettura integrale del libro 'Gaza - Restiamo Umani' scritto da Vittorio Arrigoni (1975 - 2011), diario giornaliero dei 22 giorni di massacro avvenuto durante l'operazione militare 'Piombo Fuso', sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, in cui morirono piu` di 1200 civili e oltre 400 bambini furono assassinati. Recensione ❯
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A ottant'anni dalla nascita di Piero Ciampi (1934-1980), questo documentario-omaggio vuole scandagliare la sua poetica, la sua musica, la sua vita attraverso la narrazione del cantautore concittadino Bobo Rondelli. Recensione ❯
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Quando l'omosessualità è vissuta come un tabù. Espandi ▽
Invece di essere orgoglioso di suo figlio, il padre di un architetto di successo cinese di nome Andy è preoccupato. Andy, che vive a Shanghai, è uscito allo scoperto dichiarando la sua omosessualità, e suo padre deve riuscire a superare la vergogna. La madre di Cherry è alle prese con un problema simile: sua figlia è attratta dalle donne. La famiglia di Cherry viene dalla Cina rurale dove l'omosessualità è ampiamente considerata come inaccettabile. Così i genitori di entrambi i protagonisti partono alla ricerca di un modo per nascondere la natura dei figli, arrivando entramvi alla conclusione che la loro sofferenza verrebbe alleviata da un matrimonio di convenienza. Il film segue Andy e Cherry nei loro sforzi frenetici per trovare partner "accettabili", suddivisi dal sualismo dell'essere stessi quando sono fuori con gli amici, e ottimi coniugi quando devono interpretare la parte degli sposi felici. Recensione ❯
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Progetto di diploma di Gianandrea Caruso, Chiara Dainese, Davide Minotti, Bernardo Pellegrini, Maria Tilli, studenti del CSC, il film racconta ottant'anni di attività del Centro Sperimentale di Cinematografia, attraverso l'uso esclusivo di materiali di repertorio degli Archivi della Cineteca Nazionale e dell'Istituto Luce, con gli occhi di coloro che nel corso del tempo sono passati per le sue aule. Dal Fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dal Miracolo Economico al '68, fino ad arrivare ai giorni nostri, il documentario ripercorre il rinnovarsi del costume e dell'immaginario del Paese, con l'avvicendarsi delle forme estetiche e sociali. Recensione ❯
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La regione del Wakhan, in Afghanistan, è una striscia di terra che si snoda tra alte montagne, dove la guerra non è mai arrivata. Nel suo lembo estremo, sugli altopiani del Pamir, vivono gli ultimi nomadi kirghizi. Eloise Barbieri ha vissuto per due mesi nei loro accampamenti durante l'inverno, trovando una chiave d'accesso all'universo segreto delle donne e raccontando le paure e le speranze di un popolo ignorato dal mondo moderno. Recensione ❯
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L'ottantenne Yousef vive assieme a sua moglie Amna in una baracca nella vallata di Roshmia, fin dal 1956. La vita scorre tranquilla fino a che la loro casa viene espropriata dalla municipalità di Haifa, per costruire una strada che colleghi il Monte Carmel al Mediterraneo. I negoziati non fanno che aumentare le tensioni, e oltre allo spostamento forzato e alla disperazione, Yousef e Amna sembrano prendere strade diverse. Recensione ❯
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Il racconto di com'è nato e quali sono i fondatori del premio letterario Bagutta. Espandi ▽
Il film racconta la storia, gli aneddoti, i personaggi che hanno reso famoso in tutta Italia il luogo che ha dato vita al proto premio letterario "Bagutta". Un concorso libero e indipendente da pressioni editoriali o da addetti ai lavori; dalla sua fondazione ad oggi molti e illustri personaggi sono stati i componenti delle giuria, i fondatori, Riccardo Bacchelli, Mario Alessandrini, Luigi Bonelli, Adolfo Franci, Paolo Monelli, Antonio Nicodemi, Antonio Scarpa, Ottavio Steffenini, Mario Vellani Marchi, Antonio Veretti e Orio Vergani, lo spirito che diede vita al premio è rimasto intatto a onore dei Giudici che si sono avvicendati. Recensione ❯
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Settantadue musicisti vengono assunti da una fabbrica, dotati di numero di matricola e tuta, e di un compito: produrre musica su scala industriale in otto ore lavorative, divisi in gruppi come in una vera catena di montaggio. A ciclo continuo creano spartiti e li eseguono. Nessun pubblico ad applaudire. Tempi rigidi, pause caffè contingentate. Nella giornata di lavoro i musicisti-operai cercano di stare al gioco o di scardinarlo, divisi fra l'impossibilità di fornire una buona produzione musicale e lo sforzo ostinato di farlo. Un film tra l'esperimento psicologico e la performance, che nel forte contrasto tra libertà creativa e schiavitù industriale illustra quanto sia moderno il concetto apparentemente antico di "alienazione". Ideato da Enrico Gabrielli e Sergio Giusti. Recensione ❯
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La vita di un gruppo di donne marocchine, immigrate in Belgio negli anni Sessanta, al seguito dei loro mariti.. Documentario, Belgio2015. Durata 85 Minuti.
La vita di un gruppo di donne marocchine, immigrate in Belgio negli anni Sessanta, al seguito dei loro mariti. Espandi ▽
Negli anni 60' centinaia di famiglie del Nord Africa sono arrivate in Belgio inseguendo la speranza di una vita migliore. Gli uomini hanno trovato lavoro, mentre le donne si sono occupate delle faccende domestiche e della cura dei figli. Mina, una di loro, non ha mai imparato a leggere e scrivere. Ormai vedova e con i figli adulti, con le parole Pazienza, pazienza, andrai in paradiso, cerca di mantenere alto il suo morale. Grazie all'incontro con l'attivista marocchina Tata Milouda, la sua visione della vita cambia. Incontra tante donne nella sua stessa situazione e scopre una vita fatta di libertà che non aveva mai neppure immaginato. Insieme a un gruppo di amici Mina impara a leggere e scrivere, frequenta lezioni di informatica, viaggia. L'entusiasmo e la gioia con cui queste donne cercano la propria identità e libertà è commovente e contagiosa. Recensione ❯
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Il film è prodotto nella cornice della campagna You Save Lives, lanciata da Oxfam e Commissione Europea per dare un volto e rendere visibili i 59,5 milioni di rifugiati e sfollati presenti oggi nel mondo. Espandi ▽
Vite sospese e intrappolate in "un punto zero" a causa della guerra siriana. La peggiore emergenza umanitaria degli ultimi tempi, che in oltre quattro anni di guerra ha generato quasi 4 milioni di profughi, e oltre 7.6 milioni di sfollati interni, raccontata attraverso la struggente storia in presa diretta di Maamun Al-Wadi, rifugiato siriano che inizia una nuova vita nel campo profughi di Zaatari, in Giordania, riparando telefonini e aiutando gli amici a stampare foto dei bei tempi andati. Recensione ❯
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Durante il regime talebano in Afghanistan scattare fotografie era considerato un crimine. Espandi ▽
In un'epoca ormai satura di immagini digitali, il documentario Frame by Frame è un omaggio al fotogiornalismo. I due registi americani seguono con le telecamere quattro fotografi che hanno lavorato tenacemente in Afghanistan facendo parte della nascente stampa libera del paese.Il film è un lavoro di profonda immediatezza, in sintonia con l'impegno e la speranza dei fotografi che hanno un occhio per la bellezza, così come un naso per le notizie, riuscendo a catturare scene di leggerezza inaspettata. Recensione ❯
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Il film racconta la storia straordinaria, ma universale del leggendario musicista Wilko Johnson che, dopo la diagnosi di un cancro al pancreas e con soli pochi mesi di vita, ha accettato il suo destino con un'edificante positività e ha intrapreso un tour d'addio, catturando l'attenzione del mondo. Ma, come ogni buona storia di Wilko, c'è un colpo di scena alla fine. Due anni più tardi contro tutte le probabilità, Wilko si sveglia in un letto d'ospedale, inaspettatamente condannato a vivere. Recensione ❯
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Bikes vs Cars descrive una crisi globale di cui tutti abbiamo il dover di parlare. Il clima, le risorse del pianeta, le città la cui l'intera superficie è consumata dalle automobili, un traffico caotico, in crescita continua, sporco e rumoroso. La bicicletta sarebbe un ottimo strumento per cambiare la situazione, ma i poteri che lucrano sul traffico privato investono ogni anno miliardi in azioni di lobbying e pubblicità per proteggere i loro affari. Nel film incontriamo attivisti e pensatori che lottano per città migliori e che rifiutano di smettere di pedalare nonostante il crescente numero di ciclisti uccisi nel traffico. Recensione ❯
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Sharon Jones, cantante di fama internazionale, alle prese con la lotta contro il cancro, verso la rinascita. Espandi ▽
All'uscita del nuovo album, a Sharon Jones, cantante soul definita il James Brown al femminile, viene diagnosticato un tumore al pancreas. Le probabilità di sopravvivenza sono al 50%. Il suo tour è cancellato e l'uscita del disco è rinviata. Sharon, durante l'anno più impegnativo della sua vita, inizia le cure e si prepara a combattere coraggiosamente per la vita accompagnata dalla sua band The Dap-Kings e dalla sua fedele crew. Il film scopre intimamente la mente e lo spirito di una donna potente e determinata a riconquistare la sua carriera di cantante esplosiva che perdura da 50 anni. Recensione ❯
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