Trash

Acquista su Ibs.it   Dvd Trash   Blu-Ray Trash  
   
   
   

Una favola nata nelle favelas. Valutazione 2 stelle su cinque

di ashtray_bliss


Feedback: 29539 | altri commenti e recensioni di ashtray_bliss
lunedì 16 febbraio 2015

Trash è un film visivamente impecabile e confezionato ad hoc per godere dei massimi consensi di pubblico e critica. Ma è altresì un prodotto stucchevole e artificioso, molto lontano dal rappresentare una storia genuinamente credibile. Certamente, la storia è l'adattamento visivo di un racconto per ragazzi, ma forse alcuni racconti vanno lasciati tali, senza bisogno di trasposizione cinematografica perchè a quel punto peccano notevolmente di credibilità. Le buone intenzioni non mancano, tuttaltro. La scelta consapevole di abbattere alcuni stereotipi sociali -e razziali- è ammirevole, ma putroppo è anche una manovra ben studiata e precisa per il marketing occidentale, che notoriamente si sente in dovere di buttare nuova luce su determinate categorie o fascie di popolazione. Purtroppo cosi facendo (il film) non fà altro che autogratificarsi ed autocompiacersi ri-strumentalizzando l'immagine e l'identità dei giovani ragazzi che vivono nelle favelas brasiliane.

Forse dopotutto siamo noi a pretendere troppo da un film, che presumibilmente andrebbe preso come una favola per ragazzi; ove ci sono i buoni (la maestra e il prete), gli eroi (i tre protagonisti) e i cattivi che sono tutti gli altri (la polizia, la classe politica, i questurini che chiedono le bustarelle etc.). Ma se come cartone animato sarebbe risultato un ottimo prodotto per famiglie, come film invece non riesce a convincere lo spettatore e risulta un'opera inconcludente e artefatta. E se ciò non bastasse, a penalizzare la pellicola ci sono quelle palesi somiglianze con il pluripremiato Slumdog Millionaire di Boyle. Scena dopo scena, e situazione per situazione allo spettatore vengono in mente a catena le somiglianze col film del giovane ragazzo indiano alla riscossa.
Ma la colpa in questo caso è anche del voler buttare troppa carne al fuoco senza dar risalto a nessun aspetto in particolare: dalla povertà estrema delle favelas alla mancanza di igiene standard, dalla polizia brutale e violenta alla classe dirigente corrotta, finendo con la dirompante delinquenza che regna in ogni singolo vicolo dei quartieri più malfamati e poveri di Rio de Janeiro. Beffardamente, tutti questi elementi di vitale importanza che potrebbero servire per sensibilizzare (o informare) il pubblico non vengono minimamente approfonditi. Stanno lì a condire una realtà dura da digerire e prenderne atto senza mai farsi pesare sulla coscienza dello spettatore medio, quello occidentale, servendo solo come contorno nel piatto principale di svago cinematografico.
Ma la storia quì non è la miseria e povertà. Qui si tratta d'una storia fiabesca, con tre piccoli super-eroi nelle mentite spoglie di zingarelli delle baraccopoli che sfidando la sorte e tentando l'impossibile, riescono nuovamente a ricostituire l'ordine e la giustizia per la nazione Brasiliana. Peccato però che questa storia non risulta minimamente credibile agli occhi dello spettatore, il quale non sta seguendo lo svolgersi di un cartone animato, nel quale tutto è concesso, ma un'avventura che vorrebbe imitare la realtà pur esaltando le azioni delle tre piccole canaglie in questione: Gabriel, Rafael e Gardò.
I ragazzini infatti mentre lavorano in una immensa discarica di rifiuti, trovano un portafogli misterioso, con dentro poche banali cose; soldi, santini, una foto con delle cifre segnate dietro, un biglietto della lotteria ed una chiave. Inspiegabilmente i ragazzini decidono di conservare e nascondere questo particolare portadenari ma da lì avrà inizio la loro (dis)avventura da piccoli Aladin. Corse, salti, insiguimenti ai limiti del assurdo tra i vicoli delle baraccopoli, le strade, le carceri per finire da dove tutto iniziò..nella discarica di monezza, e da lì di nuovo nelle strade, questa volta verso un futuro un po' più sereno.
Peccato che quell'impeccabile forma estetica, fatta di una fotografia, location e scenografia dannatamente realistica, studiata nei minimi particolari da farti apprezzare visivamente le montagne di trash nelle quali vivono e lavorano questi ragazzini, non sia compensato dai contenuti della fiaba.P

Una fiaba che dal punto di vista della sceneggiatura fà acqua da tutte le parti, ricalcando momenti di azione veramente improbabili, alternandoli con dei veri buchi (o vuoti) di narazzione che lasciano perlomeno perplessi gli spettatori su parecchi aspetti della storia. Ad esempio [spoiler] : Che fine farà lo zio incarcerato di Angel? Cosa succede ad Olivia dopo essere stata imprigionata? Perchè padre Julliard non cerca i tre ragazzi durante la loro lunga assenza ? Come fà la polizia a individuare sempre in modo esatto tre ragazzini che scappano tra le affollatissime e sovrapopolate favelas di una metropoli dove perdersi è più facile che trovarsi? Ma forse la domanda che più infastidisce, perchè in aperto contrasto con la realtà crudele che quei ragazzi affrontano nella vita reale, è : Davvero tre bambini nelle loro condizioni prenderebbero così sul serio il ritrovamento di un portafogli, arrivando persino a rompere ed interpretare dei messaggi in codice? Arrivando a sfidare i poteri divoratori della corruzione e della violenza ai livelli più alti dello Stato?
Chi, come me, aspettava questo film con grande ansia si troverà purtroppo deluso nel vedere come una storia potenzialmente dinamica, che si adatta ad essere interpretata in più livelli di lettura, risulta una avventura irrealistica e sempliciotta che premia i buoni sentimenti e si conclude con un finale sin troppo sdolcinato e vezzoso.
Ultima, sgradita, sorpresa: I nomi di Sheen e Mara che figurano in primo piano sulla locandina sono un trucchetto commerciale ben orchestrato: Gli attori in questione, non solo hanno dei ruoli estremamente marginali ma occupano gli schermi per -circa- soli 10 minuti dei 114 totali.
Deliziosi invece i tre piccoli brasiliani che rubano a ragion dovuta la scena per tutta la durata del film. Impossibile non simpatizzarli e tifare per loro, nonostante il trionfo finale sia fin troppo scontato.
In conclusione direi che il film spreca tutto il suo potenziale per ridursi ad un mero film per famiglie. Un'avventura intrepida ma dai nobili scopi e risultati che si appresta ad essere presa come una fiaba moderna, seppur nata dalle favelas più povere e disagiate.
Consigliato soltanto alle famiglie e ai ragazzi in età scolastica per via degli spunti positivi e speranzosi che trasmette.

[+] lascia un commento a ashtray_bliss »
Sei d'accordo con la recensione di ashtray_bliss?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
64%
No
36%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di ashtray_bliss:

Vedi tutti i commenti di ashtray_bliss »
Trash | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Paola Casella
Pubblico (per gradimento)
  1° | acm22kk
  2° | ashtray_bliss
  3° | dorian8
  4° | rampante
  5° | marx821966
  6° | mrpandemonio
  7° | filippo catani
  8° | m.barenghi
Rassegna stampa
Fabio Ferzetti
Roma Film Festival (1)
BAFTA (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Link esterni
Sito italiano
Facebook
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 27 novembre 2014
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità