Maleficent

Secondo me la rivisitazione della storia della bella addormentata è un'ottima trovata, specialmente per l'originalità del personaggio di Malefica, interpretato con una grazia divina da Angelina Jolie e del paesaggio incantato della Brughiera che fa da sfondo alla vicenda. Tuttavia il film non mi è sembrato per niente interessante perché molti passaggi non sono approfonditi o spiegati, come se si desse per scontato la conoscenza dell'intera trama, il che sarebbe ammissibile se essa fosse quella originale, cosa che accade anche nei sequel e che io detesto. L'esemio più chiaro e significativo sta nel perchè Aurora si avvicini inconsciamente all'arcolaio facendosi pungere dall'ago e avverando così la profezia, che in altro modo non sembrava potersi realizzare. [+]

Secondo me la rivisitazione della storia della bella addormentata è un'ottima trovata, specialmente per l'originalità del personaggio di Malefica, interpretato con una grazia divina da Angelina Jolie e del paesaggio incantato della Brughiera che fa da sfondo alla vicenda. Tuttavia il film non mi è sembrato per niente interessante perché molti passaggi non sono approfonditi o spiegati, come se si desse per scontato la conoscenza dell'intera trama, il che sarebbe ammissibile se essa fosse quella originale, cosa che accade anche nei sequel e che io detesto. L'esemio più chiaro e significativo sta nel perchè Aurora si avvicini inconsciamente all'arcolaio facendosi pungere dall'ago e avverando così la profezia, che in altro modo non sembrava potersi realizzare.
Inoltre i personaggi sono scarsamente delineati sotto il profilo psicologico, ma questo potrebbe essere tollerabile nella misura in cui essi presentassero caratteristiche di personaggi-tipo chiaramente espresse, come accade nelle favole; invece i personaggi sono immobili (dal punto di vista emotivo), muti (i dialoghi sono ridotti all'osso e le parole proferite dallo stesso Stefano e da Malefica sono brevi, concise, scontate, ripetute), isolati (ognuno sembra agire independentemente dalla presenza degli altri personaggi, quasi come "pedine" di una storia che corre dietro alla sua trama). Per il resto, cioè immagine, colonna sonora, effetti speciali, casting, il film mi è sembrato molto buono, ma mi sembra ovvio che questi sono i prerequisiti necessari per fare un buon film al giorno d'oggi, e che di film con strabilianti effetti speciali ma poveri di contenuti ce ne sono a bizzeffe. [-]

Veramente una delusione di film. Può piacere solo a persone dal cuore tenero che si aspettano qualcosa pieno di sentimentalismi e buoni sentimenti, alla fine si riconduce a questo la pellicola. Per qualcosa di "serio" bisogna guardare altrove. Il maleficio è qualcosa di imbarazzante, mi sono vergognata per la Disney, e per come lo hanno impostato. Questa NON è Malefica, è la classica "cattiva" redenta (che poi "cattiva è un parolone). La motivazione è anch'essa piuttosto ridicola. 
L'unica cosa che salvo del film è la Jolie, che ha comunque dato un'ottima interpretazione. La sceneggiatura è scarna, tutto è fin troppo prevedibile. [+]

Veramente una delusione di film. Può piacere solo a persone dal cuore tenero che si aspettano qualcosa pieno di sentimentalismi e buoni sentimenti, alla fine si riconduce a questo la pellicola. Per qualcosa di "serio" bisogna guardare altrove. Il maleficio è qualcosa di imbarazzante, mi sono vergognata per la Disney, e per come lo hanno impostato. Questa NON è Malefica, è la classica "cattiva" redenta (che poi "cattiva è un parolone). La motivazione è anch'essa piuttosto ridicola. 
L'unica cosa che salvo del film è la Jolie, che ha comunque dato un'ottima interpretazione. La sceneggiatura è scarna, tutto è fin troppo prevedibile. Vi è inoltre un abuso spropositato della CGI, in alcuni punti da veramente noia. Ciliegina sulla torta? Il finale, e non dico altro. 
Potevano ricavarne qualcosa di dark, gotico, e invece l'han resa una fiaba con Malefica nei panni dell'eroina (poverina, che brutta fine!).  [-]

  Premettendo che amavo e amo il personaggio di Malefica,che sono un puritano dei classici Disney e che ero andato al cinema con grandi aspettative,non mi sono mai sentito cosi preso in giro come in questo caso.Ero andato al cinema pensando di vedere finalmente la più grande cattiva della Disney in carne ed ossa fare strage,scatenare tutti i suoi poteri contro il bene....e che cosa mi propinano? Una sorta di fata protettrice di un mondo magico che viene tradita dall'amore,diventa malvagia quanto basta per maledire la figlia dell'uomo che l'ha tradita,ma che poi addirittura si pente e diventa la madre adottiva della ragazza!Allora. [+]

  Premettendo che amavo e amo il personaggio di Malefica,che sono un puritano dei classici Disney e che ero andato al cinema con grandi aspettative,non mi sono mai sentito cosi preso in giro come in questo caso.Ero andato al cinema pensando di vedere finalmente la più grande cattiva della Disney in carne ed ossa fare strage,scatenare tutti i suoi poteri contro il bene....e che cosa mi propinano? Una sorta di fata protettrice di un mondo magico che viene tradita dall'amore,diventa malvagia quanto basta per maledire la figlia dell'uomo che l'ha tradita,ma che poi addirittura si pente e diventa la madre adottiva della ragazza!Allora...qua non ci siamo capiti.Innanzitutto,non si può fare un film dove la protagonista si chiama Malefica(che ha il cosidetto nomen omen,"il nome è un presagio" quando il nome contiene la caratteristica essenziale e il destino del personaggio),ma si comporta in modo tutt'altro che malefico.Il personaggio,già solo per questo,perde di credibilità a priori.Poi davvero non concepisco la necessità di giustificare sempre le azioni dei cattivi,mostrandoci il loro passato e che cosa li ha resi malvagi.Che cos'è che dà cosi fastidio agli sceneggiatori riguardo i cattivi puri?!?Perchè oggigiorno un personaggio non può avere una natura malvagia sin dalla nascita,ma deve essere sempre umanizzato? .Dicono che il male non esista,che è frutto dell'odio tra gli uomini, e che nessuno nasce completamente cattivo.Mi dispiace,ma non sono d'accordo se si parla di Malefica,la quale poteva diventare una nuova grande cattiva cinematografica se non ci fosse stata questa impellente necessità di dotarla di una dualità psicologica tra bene e male,che però cozza prepotentemente con quella che è l'immagine collettiva della strega Disney.Ovviamente la cara Linda Woolverton(sceneggiatrice del film che aveva  già scempiato Alice in Wonderland)avrà pensato che ,mostrando una Malefica crudele e cattiva a 360 gradi,il pubblico avrebbe potuto tacciare il personaggio di banalità e pochezza a livello di caratterizzazione in quanto sarebbe rientrata in una categoria ben definita e stereotipata che è quella dei cattivi e quindi prevedibile in ogni sua azione.E' stato sicuramente più facile per la Woolverton trasformarla in una strega dai lati umani,capace di amare e che abbraccia un ampio spettro di emozioni(dall'odio all'amore,dalla risata al pianto),cosi che il pubblico l'avrebbe apprezzata maggiormente e avrebbe avuto più possibilità di empatizzare col personaggio.Tuttavia,con Malefica tale passaggio poteva essere tranquillamente evitato,o perlomeno reso non cosi banale come hanno fatto perchè il tema della donna tradita dall'amore lo si può trovare ovunque,a partire dal mondo antico dove troviamo la figura di Medea.Ecco,magari se si fossero ispirati al percorso che fa Medea che si,viene tradita ma che si trasforma in una forza inarrestabile guidata dalla vendetta,avrei tranquillamente accettato il passaggio di Malefica da creatura buona a signora del Male.Riconosco che questo sia un paragone azzardato perchè le due donne che ho preso in questione sono molto diverse,ma è semplicemente per far capire che se Medea una volta tradita ha il coraggio di andare fino in fondo alle sue scelte,arrivando addirittura ad uccidere i propri figli pur di vendicarsi del tradimento,la Malefica del film si pente di aver maledetto la principessa,trasformandosi in una tipica fata piena di buoni sentimenti e che si assume il compito di crescerla e allevarla.Cosi non si è fatto altro che distruggere il mito e l'aura di mistero e malvagità che aleggia intorno al personaggio originale!Perchè snaturare cosi quella che dovrebbe essere la naturale attitudine di un cattivo,soprattutto se parliamo di questa cattiva?!? Lei si autoproclama la "Signora di ogni Male",lei è la personificazione dell'odio e della vendetta,perchè questo desiderio di darle a tutti i costi una motivazione per la sua malvagità,se poi alla fine tanto malvagia neanche lo è? Per non parlare della scena del bacio del vero amore.Sicuramente il messaggio che hanno voluto trasmettere è molto bello e significativo,ma Malefica non è esattamente il personaggio migliore per veicolare questa nuova etica che la Disney sta abbracciando,e che ha un retrogusto vagamente femminista.Nel recente film d'animazione sempre della Disney ossia "Frozen" il fatto di sfatare il mito del principe azzurro pronto a salvare la principessa,che il vero amore non è sempre rappresentato da un bacio romantico,ma anche dall'amore fraterno o materno era più contestualizzato,più originale e non scontato come lo è diventato qui,perchè per come si era evoluta la storia sino a quel momento era naturale pensare che il bacio del vero amore non sarebbe venuto da Filippo ma dalla stessa Malefica,proprio per via della sua natura di madre adottiva che sviluppa un amore incondizionato per la sua figlioccia o meglio la figlia che non ha mai potuto avere!Insomma,del film salvo solo la Jolie perfetta in ogni scena ed anche Elle Fanning non mi ha deluso come principessa Aurora.Il resto,dalla sceneggiatura ai personaggi secondari,è tutto da dimenticare. 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 La storia della bella addormentata, classico Disney fine anni '50, viene raccontata stavolta da un altro punto di vista, quello della crudele Malefica.

  Premettendo che amavo e amo il personaggio di Malefica,che sono un puritano dei classici Disney e che ero andato al cinema con grandi aspettative,non mi sono mai sentito cosi preso in giro come in questo caso.Ero andato al cinema pensando di vedere finalmente la più grande cattiva della Disney in carne ed ossa fare strage,scatenare tutti i suoi poteri contro il bene. [+]

  Premettendo che amavo e amo il personaggio di Malefica,che sono un puritano dei classici Disney e che ero andato al cinema con grandi aspettative,non mi sono mai sentito cosi preso in giro come in questo caso.Ero andato al cinema pensando di vedere finalmente la più grande cattiva della Disney in carne ed ossa fare strage,scatenare tutti i suoi poteri contro il bene....e che cosa mi propinano? Una sorta di fata protettrice di un mondo magico che viene tradita dall'amore,diventa malvagia quanto basta per maledire la figlia dell'uomo che l'ha tradita,ma che poi addirittura si pente e diventa la madre adottiva della ragazza!Allora...qua non ci siamo capiti.Innanzitutto,non si può fare un film dove la protagonista si chiama Malefica(che ha il cosidetto nomen omen,"il nome è un presagio" quando il nome contiene la caratteristica essenziale e il destino del personaggio),ma si comporta in modo tutt'altro che malefico.Il personaggio,già solo per questo,perde di credibilità a priori.Poi davvero non concepisco la necessità di giustificare sempre le azioni dei cattivi,mostrandoci il loro passato e che cosa li ha resi malvagi.Che cos'è che dà cosi fastidio agli sceneggiatori riguardo i cattivi puri?!?Perchè oggigiorno un personaggio non può avere una natura malvagia sin dalla nascita,ma deve essere sempre umanizzato? .Dicono che il male non esista,che è frutto dell'odio tra gli uomini, e che nessuno nasce completamente cattivo.Mi dispiace,ma non sono d'accordo se si parla di Malefica,la quale poteva diventare una nuova grande cattiva cinematografica se non ci fosse stata questa impellente necessità di dotarla di una dualità psicologica tra bene e male,che però cozza prepotentemente con quella che è l'immagine collettiva della strega Disney.Ovviamente la cara Linda Woolverton(sceneggiatrice del film che aveva  già scempiato Alice in Wonderland)avrà pensato che ,mostrando una Malefica crudele e cattiva a 360 gradi,il pubblico avrebbe potuto tacciare il personaggio di banalità e pochezza a livello di caratterizzazione in quanto sarebbe rientrata in una categoria ben definita e stereotipata che è quella dei cattivi e quindi prevedibile in ogni sua azione.E' stato sicuramente più facile per la Woolverton trasformarla in una strega dai lati umani,capace di amare e che abbraccia un ampio spettro di emozioni(dall'odio all'amore,dalla risata al pianto),cosi che il pubblico l'avrebbe apprezzata maggiormente e avrebbe avuto più possibilità di empatizzare col personaggio.Tuttavia,con Malefica tale passaggio poteva essere tranquillamente evitato,o perlomeno reso non cosi banale come hanno fatto perchè il tema della donna tradita dall'amore lo si può trovare ovunque,a partire dal mondo antico dove troviamo la figura di Medea.Ecco,magari se si fossero ispirati al percorso che fa Medea che si,viene tradita ma che si trasforma in una forza inarrestabile guidata dalla vendetta,avrei tranquillamente accettato il passaggio di Malefica da creatura buona a signora del Male.Riconosco che questo sia un paragone azzardato perchè le due donne che ho preso in questione sono molto diverse,ma è semplicemente per far capire che se Medea una volta tradita ha il coraggio di andare fino in fondo alle sue scelte,arrivando addirittura ad uccidere i propri figli pur di vendicarsi del tradimento,la Malefica del film si pente di aver maledetto la principessa,trasformandosi in una tipica fata piena di buoni sentimenti e che si assume il compito di crescerla e allevarla.Cosi non si è fatto altro che distruggere il mito e l'aura di mistero e malvagità che aleggia intorno al personaggio originale!Perchè snaturare cosi quella che dovrebbe essere la naturale attitudine di un cattivo,soprattutto se parliamo di questa cattiva?!? Lei si autoproclama la "Signora di ogni Male",lei è la personificazione dell'odio e della vendetta,perchè questo desiderio di darle a tutti i costi una motivazione per la sua malvagità,se poi alla fine tanto malvagia neanche lo è? Per non parlare della scena del bacio del vero amore.Sicuramente il messaggio che hanno voluto trasmettere è molto bello e significativo,ma Malefica non è esattamente il personaggio migliore per veicolare questa nuova etica che la Disney sta abbracciando,e che ha un retrogusto vagamente femminista.Nel recente film d'animazione sempre della Disney ossia "Frozen" il fatto di sfatare il mito del principe azzurro pronto a salvare la principessa,che il vero amore non è sempre rappresentato da un bacio romantico,ma anche dall'amore fraterno o materno era più contestualizzato,più originale e non scontato come lo è diventato qui,perchè per come si era evoluta la storia sino a quel momento era naturale pensare che il bacio del vero amore non sarebbe venuto da Filippo ma dalla stessa Malefica,proprio per via della sua natura di madre adottiva che sviluppa un amore incondizionato per la sua figlioccia o meglio la figlia che non ha mai potuto avere!Insomma,del film salvo solo la Jolie perfetta in ogni scena ed anche Elle Fanning non mi ha deluso come principessa Aurora.Il resto,dalla sceneggiatura ai personaggi secondari,è tutto da dimenticare. 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C’era una volta Malefica …… No no, non è proprio cosi, ricominciamo …… C’era una volta una bambina, una fata, in principio buona, ma se ci penso bene, forse, cattiva non lo è mai stata, è che, come succede nella realtà, gli eventi, le delusioni, la vita stessa, hanno offuscato la sua mente, e fatto diventare di pietra il suo cuore…. Quali delusioni, quali eventi hanno portato la piccola Malefica, ormai diventata donna a far chiudere il suo cuore? Bè, anche qui è vita comune, perchè anche lei, un pò come tutti noi, l’ingenuità, il credere così profondamente all’amore, l’hanno fatta cadere nell’inganno, l’inganno di un uomo che proclamava, decantava amore, ma che poi in realtà amore non era …. [+]

C’era una volta Malefica …… No no, non è proprio cosi, ricominciamo …… C’era una volta una bambina, una fata, in principio buona, ma se ci penso bene, forse, cattiva non lo è mai stata, è che, come succede nella realtà, gli eventi, le delusioni, la vita stessa, hanno offuscato la sua mente, e fatto diventare di pietra il suo cuore…. Quali delusioni, quali eventi hanno portato la piccola Malefica, ormai diventata donna a far chiudere il suo cuore? Bè, anche qui è vita comune, perchè anche lei, un pò come tutti noi, l’ingenuità, il credere così profondamente all’amore, l’hanno fatta cadere nell’inganno, l’inganno di un uomo che proclamava, decantava amore, ma che poi in realtà amore non era ….. E si, oggi anche le fiabe prendono riferimento dalla vita reale, non più il “vissero felici e contenti”, con principi su cavalli bianchi, ma scopi, fini, traguardi da raggiungere a qualsiasi costo, senza pensare al grande dolore che si può causare, sena pensare alle lacrime che si faranno versare . Ed è proprio da qui che tutto ha inizio, da qui, da un’amara delusione, da un forte dolore che inizia la storia di Malefica,tra luoghi incantati, .fantastici, tra magici colori ,incantesimi, sortilegi e magie . Luoghi fantastici e ricchi di colore che il dolore e la voglia di vendetta hanno trasformato in grigi e tenebrosi. Una fantastica Malefica, una meravigliosa Jolie che interpreta il suo personaggio in un modo perfetto, a dir poco malefico. Una Malefica che passa da un ruolo di romantica sognatrice, a vendicativa e crudele, non tralasciando però quel pizzico di ironia, e perchè no, anche di simpatia che riesce a far sorridere e ridere il pubblico spettatore …. Ben tutti conosciamo la storia della principessa Aurora, nata e caduta subito nell’incantesimo di Malefica. (A questo punto,se ancora non avete visto e sopratutto se siete intenzionati andare a vedere Maleficent, vi consiglio di non andare oltre, se invece siete curiosi e non riuscite a resistere, bè, continuate pure ….. ) Ma nessuno tra noi spettatori poteva aspettarsi che proprio Malefica, che proprio la stessa persona che l’aveva condannata al sonno eterno,sarebbe stata colei che l’avrebbe cresciuta, seguita, protetta ed amata più di qualsiasi altro, più del suo stesso padre. Un cast impeccabile, una Jolie perfetta fin dai minimi dettagli, un gran lavoro di grandi makeup artist che hanno trasformato il volto di Angelina in perfetta Maleficent. E poi la storia, diversa, o forse mai realmente conosciuta, chi lo sa, magari è realmente andata così, perchè solitamente, la vendetta nasce, prende vita proprio da un gran dolore, proprio come il dolore della nostra Malefica. Una contrapposizione di sentimenti tra amore, odio, vendetta, per finire poi di nuovo in amore, un amore puro, incondizionato, senza scopi, senza fini, senza più dolori e senza più inganni ….. infatti, non a caso non c’è la presenza di un uomo ….. Un finale per me pensato, ma forse inaspettato, un finale….. bè, un finale …… E no, ora basta, forse ho detto anche troppo, forse ….. bè, forse è ora che anche voi andiate a vedere Maleficent. Fate, regni incantati, malefici e sortilegi aspettano anche voi, quindi ,lasciatevi stregare da Maleficent [-]

Dopo aver visto “Biancaneve e il cacciatore” ed essere rimasta delusa, dopo aver guardato le pubblicità delle rielaborazioni cinematografiche di molte favole (Hansel e Gretel, Alice in wonderland, Cappuccetto Rosso, La Bella e la bestia..) non mi aspettavo molto da questo film, ma mi sono dovuta ricredere!
Ero pronta ad una semplice copia del cartone Disney, ma non è stato affatto così. Come dice il titolo, la storia si concentra su Malefica, la cattiva di sempre… che non è più malvagia!Ci viene presentata l’infanzia della piccola fata, allegra e in pace col mondo, la sua crescita e le ragioni che la porteranno a pronunciare il famoso maleficio e a diventare “cattiva” (a buon ragione secondo me). [+]

Dico solo questo: finita la proiezione, in sala, è scattato spontaneo l'applauso. Non mi era mai successo di assistere ad una cosa del genere! E vi ho partecipato attivamente, perché, a mio avviso, l'applauso è meritatissimo. Rivisitazione della celebre favola "la bella addormentata nel bosco", questo film ne dà un taglio totalmente diverso e splendido, mettendo al centro il personaggio di Malefica - interpretato da una sublime Angelina Jolie, meravigliosa tanto per la bellezza quanto per la straordinaria abilità recitativa. Il Regno delle Fate e quello degli umani vivono l'uno accanto all'altro, in eterna combutta e reciproca paura; un giorno un ragazzino dal temperamento audace - e dal cuore ancora puro - varca il confine del Regno fatato, e lì incontra l'ancora giovanissima Malefica. [+]

Dico solo questo: finita la proiezione, in sala, è scattato spontaneo l'applauso. Non mi era mai successo di assistere ad una cosa del genere! E vi ho partecipato attivamente, perché, a mio avviso, l'applauso è meritatissimo. Rivisitazione della celebre favola "la bella addormentata nel bosco", questo film ne dà un taglio totalmente diverso e splendido, mettendo al centro il personaggio di Malefica - interpretato da una sublime Angelina Jolie, meravigliosa tanto per la bellezza quanto per la straordinaria abilità recitativa. Il Regno delle Fate e quello degli umani vivono l'uno accanto all'altro, in eterna combutta e reciproca paura; un giorno un ragazzino dal temperamento audace - e dal cuore ancora puro - varca il confine del Regno fatato, e lì incontra l'ancora giovanissima Malefica. Fra i due nasce una profonda amicizia, che presto lascerà spazio all'amore. Ma l'animo umano è vulnerabile all'egoismo ed al potere, così Stefano, diventato adulto, non esita a tradire nel modo più vigliacco ed atroce l'"amata" malefica, attratto dalla possibilità di diventare Re. E Malefica, nel modo più cruento, scopre il Male e la cattiveria; e la conseguente sete di vendetta. Che come troppo spesso accade, si riverserà su un'innocente, la dolce, intelligente e bella Aurora, primogenita di Stefano. Una VERA favola. Che ci insegna che chi è buono, è buono sul serio e non può fare altrimenti. E che anche i più forti possono essere sconfitti da chiunque, quando amano e mal ripongono la fiducia. [-]

 Il biglietto d’acquistare per “Maleficent” è  3)Di Pomeriggio

FILM CARINO CON DISCRETI EFFETTI SPECIALI,MA SCENEGGIATURA E DIALOGHI DIREI SOTTOTONO.FORSE UN PO' TROPPO COMMERCIALE