Lasciate che di nuovo vi narri una vecchia storia e si vedrà quanto bene la conosciate
“C’erano una volta due regni vicini ed uno era il peggior nemico dell’altro; il primo, quello degli umani, regnato da un re avido, e il secondo, la brughiera, abitato da esseri magici che vivevano in armonia e non avevano bisogno di alcun capo.
Normalmente gli umani non si avvicinavano nella brughiera, ma un giorno un ragazzo di nome Stefano si addentrò nel mondo magico e qui conobbe Malefica, una bellissima fata sua coetanea con ali tanto grandi e robuste. I due trascorsero tanto tempo insieme e come spesso accade, l’amicizia si trasformò in qualcos’altro e i due si innamorarono.
Intanto il re avido, deciso a conquistare la brughiera, attaccò il mondo magico, ma venne sconfitto. Ormai in fin di vita, il re promise di nominare suo erede chiunque avesse ucciso la potente fata e, accecato dall’ambizione, Stefano trasse in inganno Malefica, tagliandole le ali.
Il tradimento subito dal suo amato trasformò Malefica in una strega malvagia, pronta a tutto pur di vendicarsi.
Malefica si vendicherà sulla figlia neonata del re: prima che il sole tramonti suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno eterno da cui solo il bacio del vero amore potrà destarla.
Il re affida la piccola Aurora a tre fate che l’alleveranno in una piccola capanna come fosse una contadina, nel tentativo di sottrarla al maleficio.
Da questo momento, le vite di Malefica e di Aurora si intrecceranno indissolubilmente, dando origine ad un finale tutt’altro che scontato.”
Questa è, in breve, la trama di Maleficent, opera prima del regista Robert Stromberg.
La protagonista assoluta del film è Malefica, interpretata dalla bravissima Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola.
La Malefica di Stromberg non è la stessa cui Walt Disney ci ha abituato. Qui Malefica rappresenta qualcosa di più che il male nel mondo; lei rappresenta il dualismo bene/male, la dimostrazione di come si possa cambiare e cambiare ancora, l’unico personaggio del mondo delle fiabe nel quale possiamo realmente immedesimarci.
E a chi se non alla bella Jolie poteva essere affidato questo ruolo? Proprio lei, dalla vita vissuta tra luci ed ombre, è la stella del film, tutti gli altri personaggi, infatti, sono dei semplici strumenti nelle mani del regista necessari per approfondire il personaggio della bella fata.
Dalle tinte dark in pieno stile Burton, Maleficent è un film per grandi e piccini, un film gradevole che sicuramente non ci farà più vedere le cattive delle favole con gli stessi occhi.
[+] lascia un commento a sabrina lanzillotti »
[ - ] lascia un commento a sabrina lanzillotti »
|