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howlingfantod
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venerdì 17 luglio 2015
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bella esperienza
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Un horror come si deve, dicono una storia vera, meglio dire basato su una storia vera ecco forse è più corretto in questi casi e la persona con cui ho visto il film nella sua finezza mi ha corretto giustamente, un genere che anche se non mi appartiene nelle corde ha però appunto per me il valore aggiunto di averlo visto con una persona molto, molto speciale, forse per questo sono condizionato nel mio giudizio. La paura si tocca e non si vede come deve essere sempre lasciata un pò fuori dello schermo e nella mente di chi vi assiste, nel non visto o non visto ancora così che non se ne vada più. Così gli scricchiolii, le inquietudini che mostra una famiglia alla quale “un entità oscura si è legata” e nello svolgersi del climax drammatico- orrori fico arriverà ad uno svolgimento più palese e visibile in stile “L’esorcista” con la madre posseduta, una splendida Lili Taylor (ex Mystic Pizza ed Haunting-Presenze fra gli altri) a far da chiave della storia che nella sceneggiatura suggerisce un sequel alle streghe di Salem.
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Un horror come si deve, dicono una storia vera, meglio dire basato su una storia vera ecco forse è più corretto in questi casi e la persona con cui ho visto il film nella sua finezza mi ha corretto giustamente, un genere che anche se non mi appartiene nelle corde ha però appunto per me il valore aggiunto di averlo visto con una persona molto, molto speciale, forse per questo sono condizionato nel mio giudizio. La paura si tocca e non si vede come deve essere sempre lasciata un pò fuori dello schermo e nella mente di chi vi assiste, nel non visto o non visto ancora così che non se ne vada più. Così gli scricchiolii, le inquietudini che mostra una famiglia alla quale “un entità oscura si è legata” e nello svolgersi del climax drammatico- orrori fico arriverà ad uno svolgimento più palese e visibile in stile “L’esorcista” con la madre posseduta, una splendida Lili Taylor (ex Mystic Pizza ed Haunting-Presenze fra gli altri) a far da chiave della storia che nella sceneggiatura suggerisce un sequel alle streghe di Salem. Il ruolo degli esorcisti “laici” svolto dalla coppia di coniugi investigatori porta alla risoluzione finale dove, la nonostante tipicità del ruolo della moglie sensitiva soprattutto, la brava Vera Farmiga, (“ha visto qualcosa di orribile”) si riesce ad assaporare un gusto torbidamente oscuro e misterico che fa bene ad ogni horror che non sia sempre e solo patinato delle stesse scene viste e straviste.
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fabio1957
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venerdì 5 giugno 2015
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discreto horror
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Se non ci fosse stato l'esorcista, capostipite del genere non avremmo visto a seguire le centinaia di film da esso ispirate e forse non sarebbe stato un male. Certe ridicole imitazioni ce le potevano risparmiare, tuttavia il film in questione pur non apportando grandi elementi di novità al filone demoniaco, è comunque ben fatto, i meccanismi che suscitano paura ci sono e funzionano a dovere,in alcuni momenti la tensione sale opportunamente, le atmosfere claustrofobiche e tenebrose sono di grande effetto,
dunque un discreto horror
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toty bottalla
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venerdì 6 marzo 2015
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ottimo horror in un mix di realtà e fantasia!
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Regia e sceneggiatura eccezionali fanno di: "the conjuring" l'horror che aspettavamo da tempo, ben interpretato, dà proprio l'idea di una storia credibile oltre ogni scetticismo, chiaramente spettacolarizzata per esigenze di copione, è una storia dai ritmi estenuanti e le fasi di tensione che wan imprime al racconto sono quasi sempre imprevedibili da sobbalzare continuamente, ottima la fotografia e gli effetti speciali. Saluti.
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gianlucarinaldi
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mercoledì 17 settembre 2014
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horror vecchia scuola inquietante e ben fatto
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Basato sulle reali testimonianze della famiglia Warren, il nuovo horror di James Wan gioca interamente sul terrore vecchia scuola.
Nella prima parte, l’inquietudine è abilmente trasmessa allo spettatore tramite il classico gioco di rumori e silenzi.
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Basato sulle reali testimonianze della famiglia Warren, il nuovo horror di James Wan gioca interamente sul terrore vecchia scuola.
Nella prima parte, l’inquietudine è abilmente trasmessa allo spettatore tramite il classico gioco di rumori e silenzi. L’interno della casa, oscuro e malmesso, fa il resto.
Nella seconda parte si nota un lieve aumento di effettacci (la scena del vomito di sangue richiama un Raimi d’annata), che stonano leggermente con la bella e funzionale atmosfera creata in precedenza. Sopratutto il finale, un po’ troppo accelerato, potrebbe strappare qualche risata piuttosto che qualche urlo. Dipende dallo spettatore (la paura è soggettiva, questo è certo).
Tralasciando i difetti, The Conjuring resta comunque un ottimo horror in grado di spaventare senza dover necessariamente ricorrere a spargimenti di sangue ed altre pleonastiche truculenze. Questo è un merito davvero notevole, considerando che ci troviamo in un periodo in cui lo splatter senza senso spadroneggia a dismisura.
Da rimarcare la bravura di Wan alla regia: già con i due Insidious (carini ma inferiori a The Conjuring) ci ha mostrato come sappia dove puntare l’occhio della telecamera per creare suspense. Efficace la scelta non di mostrare mai troppo: il terrore spinge lo spettatore a vedere quello che vuole vedere, persino laddove effettivamente non c’è nulla. Ritmo e tensione ne giovano.
Molto brava Vera Farmiga, attrice assai espressiva che ricorda incredibilmente la Blanchette. Anche Patrick Wilson, già diretto da Wan nei due Insidious, se la cava.
Davvero inquietante la bambola Annabelle, a cui sarà prontamente dedicato uno spin-off.
Se gli eventi di The Conjuring siano realmente una storia vera oppure no sarà oggetto di numerosi dibattiti, proprio come accadde quando uscì “L’esorcista”.
Il mio consiglio? Non sprecate fiato.
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nicola1
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lunedì 27 gennaio 2014
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vedi regan e poi ...
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Credo che sia difficile trovare qualche cosa di veramente nuovo quando qualcuno alla prima botta riesce a far terra bruciata davanti a se. Mi riferisco a Robert Wise per Gli invasati del 1963 e, naturalmente, a William Friedkin per L'esorcista. Due film ai quali questo ne e' una specie di summa. Per quanto riguarda le case infestate qualcosa dopo forse e' stato fatto (Shining di Kubrick tanto per dirne uno ma io non lo considero un horror tout court) Ma per quanto riguarda possessioni demoniache il film di Friedkin ha gia detto tutto e qualunque cosa possa venire dopo non apporta niente di nuovo. Per quanto riguarda questo film posso dire che la prima parte e' ben costruita sia come struttura narrativa che come tensione drammatica anche se la mente viene letteralmente "infestata" da roba simile già vista (Amityville Horror per dirne uno) La seconda parte quella piu' demoniaca cade proprio in maniera rovinosa, ad un certo punto credevo che la testa di Lili Taylor avrebbe compiuto un giro di 360 gradi da un momento all'altro.
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Credo che sia difficile trovare qualche cosa di veramente nuovo quando qualcuno alla prima botta riesce a far terra bruciata davanti a se. Mi riferisco a Robert Wise per Gli invasati del 1963 e, naturalmente, a William Friedkin per L'esorcista. Due film ai quali questo ne e' una specie di summa. Per quanto riguarda le case infestate qualcosa dopo forse e' stato fatto (Shining di Kubrick tanto per dirne uno ma io non lo considero un horror tout court) Ma per quanto riguarda possessioni demoniache il film di Friedkin ha gia detto tutto e qualunque cosa possa venire dopo non apporta niente di nuovo. Per quanto riguarda questo film posso dire che la prima parte e' ben costruita sia come struttura narrativa che come tensione drammatica anche se la mente viene letteralmente "infestata" da roba simile già vista (Amityville Horror per dirne uno) La seconda parte quella piu' demoniaca cade proprio in maniera rovinosa, ad un certo punto credevo che la testa di Lili Taylor avrebbe compiuto un giro di 360 gradi da un momento all'altro. L'omaggio volatile a Hitchcock era completamente fuori luogo (se di omaggio si trattava) Bravi gli attori, tutti nella norma. Curiosita': ho rivisto da poco Suspense (The Innocents di Jack Clayton del 1961) e pur essendo per me gia' visto e pure vecchio i brividi sono stati superiori che a quelli di questo film.
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istian gonny
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giovedì 9 gennaio 2014
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finalmente...
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un film horror come si deve!!! non è un capolavoro come l'esorcista , ma l'idea di fondo è un'idea originale... atmosfera incredibile ed avvenimenti paranormali molto buoni... dei personaggi che finalmente possono essere chiamati tali... unica pecca la parte dell'esorcismo che è un pò il solito brodo riscaldato...
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evildevin87
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mercoledì 8 gennaio 2014
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una volta tanto...
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Chi altro, se non James Wan, poteva tirar fuori un film sulle possessioni demoniache decente al giorno d'oggi? Sia chiaro che con questo film non ha inventato niente, ma in fin dei conti era già stato detto tutto con lo storico "L'Esorcista". Quello che James Wan ci da' è un film horror di tutto rispetto, molto godibile, la tensione non manca e anche un pizzico di mistero su determinate questioni (come la bambola) che rendono il tutto ancora più inquietante e interessante. La regia contribuisce non poco a tutto questo, e anche le prova d'attore sono accettabili. Il film nell'insieme è più che buono, nulla di originale, ma che fa egregiamente il suo dovere.
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Chi altro, se non James Wan, poteva tirar fuori un film sulle possessioni demoniache decente al giorno d'oggi? Sia chiaro che con questo film non ha inventato niente, ma in fin dei conti era già stato detto tutto con lo storico "L'Esorcista". Quello che James Wan ci da' è un film horror di tutto rispetto, molto godibile, la tensione non manca e anche un pizzico di mistero su determinate questioni (come la bambola) che rendono il tutto ancora più inquietante e interessante. La regia contribuisce non poco a tutto questo, e anche le prova d'attore sono accettabili. Il film nell'insieme è più che buono, nulla di originale, ma che fa egregiamente il suo dovere. Bel lavoro!
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freedman
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giovedì 2 gennaio 2014
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veramente ottimo!
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Uno di quei pochi film horror ben riusciti.
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monte_81
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venerdì 27 dicembre 2013
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un capolavoro.
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Tratto da fatti realmente accaduti,per chi crede o meno ad energie maligne, il film tiene in tensione e vi creerà forti disagi durante la notte soprattutto per cigolìi di mobili e assestamenti della casa. Attenzione a non fatevi prendere troppo perché il maligno si nutre di terrore. Quindi,consiglio da amico,guardate il film in compagnia facendovi due risate,o non guardatelo proprio se siete suscettibili. In tutti i casi,tutti i commenti negativi sono di persone che non amano il genere. Film da collezione. Auguri!
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