tiziana58
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giovedì 22 agosto 2013
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ottimo film!!!
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Teso, angosciante, coinvolgente... Un horror superlativo, come non ne avevo visti da anni; un film da non perdere per tutti coloro che - come me - sono appassionati del genere.
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jhonny78
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martedì 20 agosto 2013
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bellissimo
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bellissimo film. É stata una vera sorpresa.
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jhonny78
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domenica 18 agosto 2013
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bellissimo
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vincenzo iennaco
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venerdì 16 agosto 2013
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dopo "saw" e "insidious" wan vede il male reale
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Lorraine e Ed Warren sono due investigatori del paranormale che durante le loro numerose "investigazioni" hanno raccolto una miriade di oggetti "infestati" che custodiscono nella loro casa in una sorta di stanza-quarantena. Ma quando vengono chiamati dalla famiglia Perron ad investigare sugli strani fenomeni che hanno cominciato a manifestarsi nella loro nuova casa, si trovano di fronte alla più terribile e malefica manifestazione demoniaca della loro carriera.
Basato su fatti realmente accaduti e narrati nel libro "House of Darkness, House of Light: The True Story" di Andrea Perron, una delle figlie, il regista malese James Wan ne trae un film che è riduttivo catalogare come film di genere, ma bensì un resoconto partecipe ed agghiacciante nella sua verità storica, focalizzandosi sugli elementi di tensione che coinvolgono i protagonisti (e colui che guarda) e sondando gli abissi del Male e le sue entità.
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Lorraine e Ed Warren sono due investigatori del paranormale che durante le loro numerose "investigazioni" hanno raccolto una miriade di oggetti "infestati" che custodiscono nella loro casa in una sorta di stanza-quarantena. Ma quando vengono chiamati dalla famiglia Perron ad investigare sugli strani fenomeni che hanno cominciato a manifestarsi nella loro nuova casa, si trovano di fronte alla più terribile e malefica manifestazione demoniaca della loro carriera.
Basato su fatti realmente accaduti e narrati nel libro "House of Darkness, House of Light: The True Story" di Andrea Perron, una delle figlie, il regista malese James Wan ne trae un film che è riduttivo catalogare come film di genere, ma bensì un resoconto partecipe ed agghiacciante nella sua verità storica, focalizzandosi sugli elementi di tensione che coinvolgono i protagonisti (e colui che guarda) e sondando gli abissi del Male e le sue entità. Che Wan non abbia voluto relegare la pellicola in un filone di genere è dato anche dal fatto che non vengano inserite foto o filmati d'epoca (se non tra i titoli di coda) eludendone qualsiasi taglio documentaristico.
Essendo una rappresentazione cinematografica è inevitabile che si sia ricorso a stilemi tipici del genere thriller e horror (una scena ricorda "Gli uccelli" di Hitchcock, per non parlare dei più scontati "L'esorcista" o "Amityville Horror"), ma restando sempre sul filo di un'esposizione semplicemente terrificante dettata dall'argomento e non dalla sua spettacolarizzazione.
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petercinefilodoc
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lunedì 12 agosto 2013
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straordinario e epico!!!
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Il genere horror, quest'anno, ha sfornato una gran quantità di titoli dei quali soltanto alcuni possono definirsi accettabili, ma nessuno purtroppo totalmente convincente. E' bello pero' constatare come ultimamente gli studios americani abbiano deciso di seguire il modello orientale: non servono litri di sangue per realizzare un buon film, basta semplicemente puntare tutto o quasi sulla suspense, elemento fondamentale del genere. Ecco che arriva finalmente anche in Italia, in contemporanea con la Francia ma un po in ritardo rispetto agli USA e ad altri paesi europei, l'ennesimo progetto la cui campagna pubblicitaria ha creato aspettative altissime negli appassionati e nel pubblico in generale.
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Il genere horror, quest'anno, ha sfornato una gran quantità di titoli dei quali soltanto alcuni possono definirsi accettabili, ma nessuno purtroppo totalmente convincente. E' bello pero' constatare come ultimamente gli studios americani abbiano deciso di seguire il modello orientale: non servono litri di sangue per realizzare un buon film, basta semplicemente puntare tutto o quasi sulla suspense, elemento fondamentale del genere. Ecco che arriva finalmente anche in Italia, in contemporanea con la Francia ma un po in ritardo rispetto agli USA e ad altri paesi europei, l'ennesimo progetto la cui campagna pubblicitaria ha creato aspettative altissime negli appassionati e nel pubblico in generale. Sto parlando de "L'Evocazione", in originale "The Conjuring". Costato soltanto 20 milioni di dollari, ne ha già' incassati più di 140 in tutto il mondo esordendo al primo posto del Box Office americano, e ricevendo l'acclamazione generale da parte della critica internazionale. C'è stato chi, fra i giornalisti, che lo ha definito il "miracolo dell'anno" e addirittura "uno dei film di case infestate e possessioni demoniache più paurosi degli ultimi anni". In effetti le potenziali sono ottime, la regia di James Wan(Saw e Insidious) su una sceneggiatura dei fratelli Hayes, tratta a sua volta da avvenimenti realmente accaduti e raccontati dai veri protagonisti. Anno 1971, la famiglia Perron, marito e moglie più 5 figlie, si trasferiscono in un vecchio casale ad Herrisvile dove presto inizieranno a manifestarsi strani eventi e quindi presenze paranormali. La situazione peggiora e i coniugi sono costretti a chiedere l'aiuto di due famosi chiaroveggenti, Ed e Lorraine Warren (che con loro numerose esperienze in merito hanno ispirato la saga di Amityville Horror), anch'essi marito e moglie. Ovviamente il tutto si svilupperà' in un crescendo di tensione e azione. Ma la domanda e': siamo di fronte davvero al migliore film horror dell'anno o invece dovremo digerire l'ennesima delusione? Dopo aver visionato il film in anteprima, posso brevemente riassumerlo con una sola parola: STRAORDINARIO. Ma esaminiamo il tutto in maniera schematica ed esauriente. Nei primi minuti della pellicola ci vengono subito presentati i Warren e mostrato il loro modo di lavorare, per poi spostarsi sull'arrivo della famiglia Perron nella loro nuova casa. Da qui il film si svilupperà in modo equilibrato e realistico, mantenendo sempre il giusto ritmo, né troppo lento e né troppo veloce (cosa che a mio parere dovrebbe avvenire in ogni film di questo genere). Dunque la prima parte è dedicata ad esplorare i protagonisti, approfonditi e interpretati magnificamente, e fare in modo che il pubblico si affezioni a loro per poi poterli sostenere emotivamente quando la situazione diverrà ancora più critica. La seconda parte, invece, è molto più movimentata ma la cosa che rende questo film una vero gioiello è che il regista riesce perfettamente a fondere la suspense con l'azione, il dinamismo con il giusto approfondimento psicologico dei personaggi, il terrore con i sentimenti umani. Ciò dà un buon contributo a quel che sarà il puzzle finale, le basi sulle quali e con le quali però andranno aggiunti e fusi tanti altri elementi. Un pezzo importante è senza dubbio la regia, Wan realizza dei movimenti di macchina davvero notevoli come il piano sequenza iniziale e le innumerevoli dolci zoomate che, a differenza di quelle di Snyder che sono tutt'altro che dolci, si armonizzano talmente bene con le immagini da creare un senso di scorrevolezza che rende il tutto molto più realistico e spettacolare. Notare tutte queste trovate registiche in un film horror è alquanto raro, come è altrettanto raro assistere a delle prove attoriali del genere. In particolare Vera Farmiga, che interpreta Lorraine Warren, riesce a trasmettere terrore mischiato a speranza e positività anche solo con le espressioni del viso. In generale l'intero cast porta in scena la storia di una normale famiglia che da un momento all'altro si ritrova in una situazione pazzesca in modo autentico, proprio come faremmo tutti, con reazioni umane mai esagerate o fuori luogo. Ma tornando alla straordinaria regia, c'è da dire che non avrebbe fatto lo stesso effetto senza la riuscitissima fotografia di Leonetti, non statica e capace di adattarsi alle esigenze delle varie scene. Stesso discorso per le scenografie, la casa realizzata in legno è il contesto ideale per ambientare il film perché permette di adoperare particolari effetti sonora che si riveleranno un vero punto di forza. Questi elementi andranno a fondersi in tutta loro efficacia nell'epica scena dell'esorcismo finale, causando un impatto visivo ed emotivo tali da catapultare lo spettatore all'interno del film. Se Shining è considerato il primo film horror epico della storia, L'evocazione è un degno erede. Indubbiamente la pellicola è realizzata in modo oggettivamente buono, sicuramente il miglior film di case infestate e possessioni degli ultimi anni, e per quanto riguarda la paura che può causare......... Bisogna tener ben presente che dopo decenni di film horror, e soprattutto per i cultori del genere, è sempre più difficile spaventarsi. Però, dovremmo anche pensare e immaginare a che effetto ci avrebbe fatto lo stesso film se fosse uscito decenni prima. Quindi penso che la questione ormai non sia più di tanto spaventarsi o meno ma bensì'apprezzare come la pellicola sia stata realizzata dal punto di vista cinematografico. Ma con tutto ciò non sto assolutamente sostenendo che L'Evocazione non faccia paura, anzi' ci sono momenti dove la suspense culmina in scene molto inquietanti e spaventose da far saltare dalla poltrona, soprattutto grazie al montaggio sonoro che voglio nuovamente lodare. Il puzzle dunque è composto, i pezzi ci sono tutti, e secondo il mio parere l'opera finale è davvero davvero pregevole, pronta ad essere ammirata anche dal pubblico italiano. Sarà un trionfo anche da noi come lo è stato in tutto il resto del mondo? Vedremo. Ma ora voglio concludere la recensione rivolgendomi sia ai fan del horror e sia al pubblico in generale: DOVETE ASSOLUTAMENTE ANDARLO A VEDERE PERCHE' SICURAMENTE NON VE NE PENTIRETE, INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO DI DEFINIRLO UN GIOIELLIO COME IL SOTTOSCRITTO O SEMPLICEMENTE UN NORMALE HORROR. BUONA VISIONE!
VOTO: 4/5
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lifael
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domenica 11 agosto 2013
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uno dei migliori horror degli ultimi 5 anni.
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Film ad alta tensione, che ti inchioda alla sedia degno dei più noti film horror degli anni '80 della quale sembra sempre perennemente intinto.
Atmosfere tese grazie anche al meraviglioso lavoro del sonoro che non pecca e non sbava fino ai più piccoli dettagli.
A mio avviso uno dei migliori horror degli ultimi 5 anni.
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ivan a.
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sabato 10 agosto 2013
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mangiafoco?!
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Ansia e potenza, potenza ed ansia. Edward "Ed" Warren Miney e Lorraine Rita Warren, uniti finchè morte non li separi in questo horror/thriller.. e non solo.
Storia vera, che porta il messaggio <<Fermo lì, il meglio deve ancora venire!>>. Una casa (che novità), oscure presenze (ma va?), eppure..
Eppure la mia sedia era come ricoperta di colla, impossibile per me distrarmi.
Gli occhi fissi sullo schermo durante la discesa di un vortice probabilmente senza fine.
Opera firmata James Wan, già regista di 'Saw - L'enigmista', 'Dead Silence' (sarà un pò fissato con le "bambole"?), 'Death Sentence', 'Insidious', 'Insidious: Chapter 2', e che girerà anche il nuovo 'Fast and Furious 7' nel 2014.
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Ansia e potenza, potenza ed ansia. Edward "Ed" Warren Miney e Lorraine Rita Warren, uniti finchè morte non li separi in questo horror/thriller.. e non solo.
Storia vera, che porta il messaggio <<Fermo lì, il meglio deve ancora venire!>>. Una casa (che novità), oscure presenze (ma va?), eppure..
Eppure la mia sedia era come ricoperta di colla, impossibile per me distrarmi.
Gli occhi fissi sullo schermo durante la discesa di un vortice probabilmente senza fine.
Opera firmata James Wan, già regista di 'Saw - L'enigmista', 'Dead Silence' (sarà un pò fissato con le "bambole"?), 'Death Sentence', 'Insidious', 'Insidious: Chapter 2', e che girerà anche il nuovo 'Fast and Furious 7' nel 2014. Insomma, di acqua sotto i ponti ne è passata molta, a mio dire, e ne passerà ancora, visto che di questo film è previsto un sequel.
Al regista non riesce difficile raccontare una storia dai tratti tipici, ma reali. Questo perchè il film, così come i suoi fratellastri: 'Amityville Horror' e 'The Haunting in Connecticut' si basa su vicende realmente accadute, o almeno presunte tali, vissute dai coniugi Warren, investigatori del paranormale appartenenti alla vecchia scuola statunitense, classe '26, e fondatori della 'New England Society for Psychic Research', il più antico gruppo di cacciatori di fantasmi del New England.
Durante la visione del film, la mia facoltà di giudizio era come "atrofizzata". Riuscivo, si, come spesso accade, ad anticipare le mosse di tutti i personaggi, ma non ad intendere come si sarebbero mescolate le une con le altre (dopotutto non sono un medium).
Il film, che richiama il cinema horror anni 70, prende per il colletto lo spettatore, scuotendolo, percuotendolo, sbattendolo, sopra e sotto, di qua e di là, senza un attimo di pace. Insomma, riesce appieno nel suo scopo.
Ed una domanda riecheggia imponentemente nel cervello dello spettatore <<Come diavolo andrà a finire questa maledetta storia?>>
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delate
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giovedì 1 agosto 2013
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eccelente
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