Solo Dio perdona - Only God Forgives

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Un film di Nicolas Winding Refn. Con Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas, Tom Burke, Vithaya Pansringarm, Yaya Ying.
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Titolo originale Only God Forgives. Thriller, durata 90 min. - Francia, Danimarca 2013. - 01 Distribution uscita giovedì 30 maggio 2013. - VM 14 - MYMONETRO Solo Dio perdona - Only God Forgives * * 1/2 - - valutazione media: 2,95 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
albertopezzi venerdì 20 aprile 2018
molto particolare Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

DEFINIRE QUESTO FILM “PARTICOLARE” E’ DIR POCO. MA PARTENDO DAL FATTO CHE OGNI FILM, QUALSIASI ESSO SIA, CI LANCIA UN MESSAGGIO, ANCHE IN QUESTA PELLICOLA VA TROVATA LA CHIAVE DI LETTURA GIUSTA. PENSO CHE IL REGISTA, NICOLAS WINDING REFN, SIA GENIALE. LA FRUSTRAZIONE DI UN FIGLIO DA SEMPRE NON CONSIDERATO DALLA MADRE, IL SUO CONFLITTO INTERIORE, LE SUE MANIE AL QUANTO PARTICOLARI, LA SUA INSICUREZZA PER IL CONTINUO CONFRONTO CON IL FRATELLO MAGGIORE. TUTTE CIRCOSTANZE CHE FANNO DI LUI UN UOMO AL QUANTO PERICOLOSO. ECCO, IO CREDO CHE NELLA NOSTRA SOCIETA’ QUESTO TIPO DI SITUAZIONE NON SIA AFFATTO RARA. SI TRATTA DI UN FILM CONTENENTE MOLTO DOLORE, MOLTA SOFFERENZA E MOLTA TRASGRESSIONE. [+]

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andrej martedì 25 aprile 2017
una tragedia greca in ambientazione moderna Valutazione 3 stelle su cinque
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Dico subito che non sono un appassionato del cinema di Refn, di cui non amo la discontinuita' di stile, la troppo disinvolta mescolanza di realismo, surrealismo e simbolismo, i ritmi lenti/lentissimi con improvvise, brevi accelerazioni di violenza, i silenzi infiniti, i colori (soprattutto gialli e rossi) saturi e irreali. Cio' premesso, questo film mi e' piaciuto assai piu' di altri dello stesso regista, per la drammaticita' della vicenda narrata (davvero simile a quelle delle antiche tragedie greche) e per la potenza di certi personaggi: la madre, strega tiranna e incestuosa, il poliziotto vendicatore, spietato ma giusto, il protagonista, bloccato e sopraffatto da traumi e rimorsi che hanno spento in lui ogni entusiasmo vitale. [+]

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biso 93 sabato 12 marzo 2016
solo refn si puo' perdonare Valutazione 2 stelle su cinque
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Allora e' importante per un buon cinefilo secondo la mia modesta opinione capire cosa e' cioccolato e cosa e' fece. E Solo Dio Perdona di Refn ce ne da subito l'occasione. Questo regista danese e' bravissimo con la macchina da presa..ama la violenza e ce l'ha mostrata con buona maestria nei suoi precedenti lavori in cui spicca l'ottima regia premiata a cannes in Drive e a mio avviso anche quella di Vahlalla Rising. Dopo alcuni successi prima o poi si toppa sempre...e con questo film e' toccato a lui stavolta. Parto con il dire che la  scenografia e la regia stessa sono comunque di ottimo valore mentre definirei la fotografia perfetta o quasi. Il resto e' una cagata pazzesca. [+]

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bruce harper venerdì 2 ottobre 2015
brutale cerebrale sinestetico ma poco coinvolgente Valutazione 3 stelle su cinque
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La parola chiave per capire l’opera è RIGORE. Un rigore morale inarrestabile che si traduce in un rigore estetico inflessibile. Ma partiamo dall’inizio. Come in altre opere dell’autore la messa in scena è sinestetica: immagini, luci, colori, suoni, musiche, movimenti, fumi, senso tattile. Se fosse sopravvissuto l’Odorama ci sarebbe stato anche quello. Ma ciò che più colpisce è la viscerale, pervasiva coerenza con cui viene confezionata tutta l’opera. Dalle inquadrature alla fotografia, dalle luci alle (bellissime) musiche, dalla recitazione alle ambientazioni, tutto è ferocemente funzionale alla logica del racconto. L’oriente viene scelto da NWR come quintessenza degli spazi stretti, chiusi, scomodi (il ring, le case in miniatura) caratterizzati da una logica secca, lineare, chirurgica, dei punti di vista fissi ed irremovibili. [+]

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storyteller lunedì 13 aprile 2015
un po' pretenzioso, indubbiamente peculiare Valutazione 3 stelle su cinque
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Non intendo perdermi a sottolineare quello che ha scritto chi ha apprezzato il film. Per quanto mi riguarda ne ho gradito la cifra narrativa, il simbolismo esasperato, il montaggio e la fotografia.
Anche i personaggi si lasciano apprezzare con la loro psicologia a tratti contorta, e in quanto regista "inconsueto" Refn sembra aver trovato il modo di raccontare una storia di vendette spietate e altrettanto inattesi gesti di pietà alla sua personalissima maniera, di nuovo, e comunque rinnovandosi.
E se le sequenze onirico/allucinate appaiono un po' forzate, di certo non lo sono la perfetta sintesi di suoni e immagini - così come l'intreccio, volutamente sottotono, delle diverse vicende, ciascuna caratterizzata da una logica implacabile e poi abilmente ricondotta ad un unico "continuum". [+]

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ultimoboyscout domenica 18 maggio 2014
vendetta e tragedia greca in salsa pop. Valutazione 3 stelle su cinque
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Crime-thriller estremamente violento che riunisce Nicolas Winding Refn e Ryan Gosling, regista e protagonista di "Drive". Gosling è ancora al centro di una storia estrema dove l'azione si trasforma in un viaggio nelle tenebre di una durezza assoluta, dove Bangkok è illuminata solo dalle luci fredde e intermittenti dei neon, le inquadrature sono glaciali ma raffinate in cui a farla da padrone è un rosso cupo e inquietante, i dialoghi sono scarni e le esplosioni di violenza tanto improvvise quanto spropositate, col regista che pigia senza remore sul pedale dell'estremo. E' la storia di due fratelli, Billy il primogenito e Julian, un taciturno che non riesce a verbalizzare i propri sentimenti. [+]

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adepa mercoledì 23 aprile 2014
citando fantozzi.... Valutazione 1 stelle su cinque
25%
No
75%

Dopo lo splendido "Drive", in cui un un grande Ryan Gosling interpreta magnificamente e con notevole originalità la parte del protagonista, N.W. Refn ci riprova affidandosi nuovamente al "suo attore"  ed avventurandosi in questo "Solo Dio perdona"... . Beh che dire....per essere molto chiari e schietti, questo film è inconfutabilmente una cacata pazzesca, come avrebbe sentenziato il ragionier Ugo Fantozzi. Nonostante ci sia l'intenzione (ed il talento), questa volta Refn fa un vero buco nell'acqua.
Tanto quanto vi consiglio di vedere "Drive", a mio parere imperdibile, vi sconsiglio con tutto il cuore di vedere questo filmaccio. [+]

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adepa mercoledì 16 aprile 2014
per dirla alla fantozzi.... Valutazione 1 stelle su cinque
25%
No
75%

Ryan Gosling ha fatto la sua fortuna grazie al magnifico film "Drive" del regista Nicolas Winding Refn, in cui affronta magnificamente e con originalità la parte dell'attore protagonista. Da qui, una serie di ruoli che cercano di riprodurre e riproporre lo stile attoriale apprezzato in Drive (vedi ad esempio "come un tuono" di Derek Cianfrance), fino ad arrivare a questo ultimo lavoro di Refn, in qui il regista cerca di bissare il successo e la formula vincente affidandosi nuovamente a Gosling........ risultato? Beh... fatemelo dire con la massima semplicità ed in stile fantozziano: "questo film è una cagata pazzesca". [+]

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kronos lunedì 24 marzo 2014
inetto Valutazione 1 stelle su cinque
68%
No
32%

E' vero che il cinema è fatto soprattutto d'immagini, e in questo "Only god forgives" ce n'è di meravigliose ... ma basta un'ottima fotografia a salvare un film inetto nella scrittura, nelle interpretazioni, nelle psicologie (si fa per dire), nella progressione narrativa (si fa per dire)?
Come direbbe il grande Manlio Gomarasca: "ci si diverte di più a portar fuori un'ora e mezza il cane a pisciare ".

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bebarenzimonini sabato 8 febbraio 2014
un'ora e mezza di sonno Valutazione 1 stelle su cinque
43%
No
57%

...ma non sarà che questi danesi (vedasi Lars Trier) sono un pochino sopravvalutati?

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