Neds

John McGill è un ragazzino timido e impacciato. Vive nella Glascow degli anni Settanta in un quartiere solo all'apparenza tranquillo. La famiglia versa in condizioni economiche difficili, il padre è un operaio alcolizzato e violento, il fratello è il capo di una delle bande di piccoli teppisti locali, i "neds".
Peter Mullan sceglie proprio loro, i "non educated delinquents", per tornare dietro la macchina da presa a distanza di otto anni da Magdalene (Leone d'Oro a Venezia nel 2002). Il regista e attore racconta una storia intima e complessa di adolescenti, in parte autobiografica, puntando lo sguardo sulla "metamorfosi" emotiva di Johnny, il protagonista. Il ragazzino parla poco, ma si impegna molto. Diventa il primo della classe, ammirato dai professori, guardato con sospetto dai compagni. Nel deserto sociale e culturale che lo circonda, John sembra quasi un miracolato. Lo studio e la perseveranza scolastica diventano le sue armi personali per combattere giorno dopo giorno in una realtà difficile e spietata: l'affetto famigliare scarseggia e le violenze e i soprusi urbani si ripetono quotidianamente. La forza di volontà del singolo riesce a bilanciare la frustrazione del disagio collettivo per alcuni anni fino a quando, però, anche quella tenacia si rivela non più sufficiente. John si getta nella ferocia della vita di strada: temuto e rispettato, inizia a delinquere. Mullan, che nel film interpreta il padre del ragazzo, usa in modo elegante la telecamera per descrivere il percorso del ragazzo. Una discesa negli inferi inevitabile? La percezione di una nuova consapevolezza di sé? La storia di John sbanda tra queste due sfumature, attraverso una narrazione che alterna in modo discreto drammaticità e ironia, violenza e poesia. Il film colpisce tanto per la spietatezza e la potenza di immagini durissime, quanto per la delicatezza con cui si va a scavare nell'intimità e nella fragilità del protagonista. Alcune scelte più ardite (come la scazzottata sognata da Johnny con un "Cristo" sceso dalla croce) appaiono come mal cucite nella trama della pellicola. Ma sono eccezioni. Nel complesso il film coinvolge grazie ad uno stile adeguato e a un ritmo uniforme. 