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Negli anni '80 sarebbe stata sicuramente una rivelazione. Guardandolo, bisogna ricordarsi che è una storia venuta alla luce in quegli anni, e che a quel tempo e a quel contesto storico va riferita. Una demolizione dei super-eroi. In piena guerra fredda. Perchè? E' questa la domanda.
Oggi, non so quanto ci sia da restarne ammaliati.
Certo, la fattura è buona, gli attori bravi, la colonna sonora fantastica.
Per certi versi, in questo film c'è qualcosa di singolare. Sarà l'atmosfera retrò, saranno i colori e le ambientazioni cupe, sarà l'inquietante voce narrante di Rorschach con le sue riflessioni.
Ma l'idea di fondo, che gli uomini siano delle belve che non fanno altro che scannarsi tra di loro, che per mettere d'accordo le due fazioni l'unica sia la paura di un nemico comune...
No, questa idea di un'umanità infantile, stupida, acefala, la visione del Comico, non è accettabile. Non in toto almeno.
Al punto di vista del Comico (almeno all'inizio),a quello disumano di Ozymandias, o a quello così sovrumano da diventare stupido, di Manhattan, preferiamo Rorschach, apparentemente folle e crudele ma in realtà profondamente umano, oppure il Gufo notturno, per quanto condizionabile e umanamente debole.
Per fortuna, nella realtà le cose sono andate diversamente.
Fortunato quel mondo che non ha bisogno di (questi) eroi, allora.
Rimane la domanda iniziale: perchè demolire i supereroi? perchè mostrarceli così sbagliati e pericolosi? (al punto da alludere al Comico per l'omicidio di jfk?)
In tutta franchezza, questo mondo avrebbe bisogno di qualche supereroe, ma di quelli veri però.
Meditate gente, meditate...
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