The Wrestler

Rourke porta in scena la sua vita e la vita di molti uomini spezzati da quel carrozzone che p il wrestling. L'ho visto principalmente perchè appassionato e praticante di wrestling, e devo dire che Rourke mi ha stregato... i dialoghi con la figlia possono essere quelli di un qualunque wrestler degli anni 80 che ha sentito fortemente la caduta (Roberts, Hall... troppi). Il discorso prima del match è mangifico, lì il mondo di Randy "The Ram" vacilla tra realtà e finzione. I sentimenti di calore che si vedono nel rapporto fra fans e wrestler e fra i wrestler fra loro è verissimo e riportato in maniera impeccabile. "questo è l'unico posto dove non mi faccio del male", parole che rispecchiano il protagonista alla perfezione, in fondo come può fare altro nella vita? Lui deve sacrificarsi per i fan, mettere in gioco se stesso per il loro boato... supermarket? Mestiere rispettabile, ma la realtà è che Ram non può fare a meno di quel mondo, al di fuori del ring è debole, all'interno è Dio!!! Felicissimo dei camei della ROH e della CZW. Ah, per chiunque dica che il wrestling è finto, i punti della sparapunti sono veri, il vetro è vero, il sangue e la fatica sono veri. Il wrestling è massacrante, chi dice che è finto dice una menzogna. il Wrestling è prestabilito (poi oh, chi vince e chi perde) fino alla fine devi sudare e sanguinare per un applauso!!!