Living Hell - Le radici del terrore

Frank, ora professore di biologia, ha subìto nell'infanzia un forte trauma. Sua madre , dopo avergli fatto promettere che avrebbe avuto cura che ciò che si trovava nei sotterranei della base militare vicino a casa non venisse mai disturbato ha ucciso il marito e si è suicidata. Divenuto adulto Frank viene a sapere che quella base verrà rasa al suolo e si precipita sul posto per impedire che ciò accada. Inizialmente non viene creduto e quindi l'orrore che si trova nei sotterranei viene ridestato.
La DarkLot Entertainment ha prodotto tre film horror: Buried live, Undead or Alive e questo film affidato a un regista fermo da oltre 15 anni. L'attesa potrebbe essere vicina allo zero. Invece il film stupisce per il modo in cui riesce a restituire (con quel tanto di effetti visivi in più) il clima del Bmovie classico. Se la sceneggiatura ripercorre il già noto è la realizzazione che riesce a tenere desta l'attenzione con la fusione di elementi sociali (i comandi militari incapaci di comprendere quale sia la strategia più adatta per combattere la 'Cosa'), psicologici (Frank avrà modo di apprendere segreti inconfessabili di sua madre) e di pura e semplice visionarietà orrorifica.
Siamo dalle parti del Blob ma la denuncia, per quanto finalizzata al puro spettacolo, della necessità di porre dei limiti etici alla ricerca è, sin dai tempi del dottor Frankenstein, un tema d'attualità. 