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gloria
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domenica 16 novembre 2008
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come si fa a criticare un film del genere?
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film perfetto da tutti i punti di vista: regia, interpretazione, fotografia, ricostruzione d'epoca; in più evita la facile commozione.
sono d'accordo con chi dice non ci raccontate la trama!
le stroncature invece mi sembrano frutto di vetero-antiamericanismo di chi va al cinema già un pò astioso: godetevi lo spettacolo!!!
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luciferino
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domenica 16 novembre 2008
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bel film rovinato dalla critica
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quando la smetterete di raccontare tutta la trama dico tutta invece di spremervi le meningi e fare una recensioen come un critico come si deve può fare?
Questo riguardo la signora del Manifesto che mi ha rovinato in parte il film
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giuug
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domenica 16 novembre 2008
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angelina come non mai
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bellissimo, ti incolla alla sedia e alla fine nonostante la tragicita sei felice. uno dei film piu belli di sempre.
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camillo triolo
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domenica 16 novembre 2008
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un po' troppo cronaca...e troppo scialba.
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Il racconto di una storia vera che si svolge in un arco di tempo che va dal 1928 al 1935, in una Los Angeles in cui il potere della polizia prevarica ogni più elementare diritto. Una madre che subisce il rapimento del proprio bambino ed alla quale la polizia ne affibbia un altro cercando con ogni mezzo di portarla ad ammettere che è il suo. Il film ricostruisce la cronaca dei fatti forse in maniera troppo didascalica, non riuscendo ad emozionare ne ad indignare più di tanto; in generale, per oltre due ore si assiste senza emozione ad un racconto forse rigoroso dei fatti e ci si aspetta quel tocco magico che porti ad una partecipazione attiva ed appassionata, ad un coinvolgimento "cuore ed anima" dello spettatore, ma invano.
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Il racconto di una storia vera che si svolge in un arco di tempo che va dal 1928 al 1935, in una Los Angeles in cui il potere della polizia prevarica ogni più elementare diritto. Una madre che subisce il rapimento del proprio bambino ed alla quale la polizia ne affibbia un altro cercando con ogni mezzo di portarla ad ammettere che è il suo. Il film ricostruisce la cronaca dei fatti forse in maniera troppo didascalica, non riuscendo ad emozionare ne ad indignare più di tanto; in generale, per oltre due ore si assiste senza emozione ad un racconto forse rigoroso dei fatti e ci si aspetta quel tocco magico che porti ad una partecipazione attiva ed appassionata, ad un coinvolgimento "cuore ed anima" dello spettatore, ma invano. Alla fine, ma non se ne capisce il motivo, sembra proprio che si voglia evitare questa partecipazione relegandola ad attimi, qualche scena nel manicomio ed il faccia a faccia col serial Killer, che vengono subito smorzati. Questa eccessiva fredda razionalizzazione va a discapito anche dello spirito di denuncia sulla prevaricazione del potere sull'individuo, sempre che questo spirito si volesse suscitare e tener desto per l’oggi e per il domani.. In definitiva del film finisce col non restar niente, e la storia e le buone intenzioni, sempre che ce ne fossero, si dissolvono un istante dopo la fine della proiezione. Non è questo l'Eastwood che ci eravamo abituati a vedere nei suoi ultimi lavori e francamente delude. Dal punto di vista estetico è pure da criticare una fotografia molto approssimativa che la scelta dei colori sfumati sul seppia non riesce a coprire, deludente anche la tecnica di ripresa con imperdonabili mancanze di profondità di campo salvata solo in parte da un eccellente montaggio. In questo quadro gli interpreti non eccellono affatto e restano appiattiti su uno sfondo incolore. Molto rumore per nulla, conforme ad una decadenza generalizzata del prodotto cinematografico. Un altro discorso è invece il percorso spirituale e sociale intrapreso Eastwood che però auguriamo possa concretizzarsi in opere capaci di esaltarlo. Questa non lo è
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(di massimiliano manara)
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wam
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domenica 16 novembre 2008
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capolavoro
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angela
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domenica 16 novembre 2008
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commovente
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film realizzato con tanta professionalità e umanità...questa storia individuale diventa la storia di tutti...la jolie commuove tutti...è stata un'interprete davvero peculiare ed eccellente..
ho pianto tanto...ma mi ha lasciato addosso la speranza..di non arrendersi mai. bellisssimo!!!
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chamo
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domenica 16 novembre 2008
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bello!!
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un bel film.. da non perdere!
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chamo
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bello
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un bel film!! da non perdere..
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pippo
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domenica 16 novembre 2008
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bidonata
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E' la solita americanata.
Andatevi a vedere La fidanzata di papà, quello è vero cinema, li si che sono 8 Euro ben spesi.
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(di nico)
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alberto
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domenica 16 novembre 2008
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ottimo
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intenso, ottima interpretazione,
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