tia
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giovedì 5 giugno 2008
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non male
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un film senza troppe pretese che però riesce a trasmettere tutto quello che si prefigurava: l'angoscia della situazione al limite,la paura per la propria vita che se ne va pian piano,l'inquietudine per il luogo tetro e la rabbia per le liti tra i protagonisti.
la trama è quindi molto lineare e banalotta,ma il film montatovi sopra è di tutt'altro spessore,cattura lo spettatore e gli fa vivere tutte le emozioni dei due.
la vera pecca del film secondo me è la parte legata alla storia dei preti e del poliziotto,che spuntano qua e là quando parte una certa canzone,ma non c'è una ragione molto valida per queste apparizioni,messe lì per fare un po' di paura.
evitabilissima la scena in cui un prete sputa un serpente.
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un film senza troppe pretese che però riesce a trasmettere tutto quello che si prefigurava: l'angoscia della situazione al limite,la paura per la propria vita che se ne va pian piano,l'inquietudine per il luogo tetro e la rabbia per le liti tra i protagonisti.
la trama è quindi molto lineare e banalotta,ma il film montatovi sopra è di tutt'altro spessore,cattura lo spettatore e gli fa vivere tutte le emozioni dei due.
la vera pecca del film secondo me è la parte legata alla storia dei preti e del poliziotto,che spuntano qua e là quando parte una certa canzone,ma non c'è una ragione molto valida per queste apparizioni,messe lì per fare un po' di paura.
evitabilissima la scena in cui un prete sputa un serpente.
tolgo al film una stella per questo.
comunque se siete indecisi guardatelo.
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dian cinema
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martedì 3 giugno 2008
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film nel complesso che passa il turno...
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UN FILM SENZA PRETESE E CON UN RISULTATO SENZA INFAMIA NE' GLORIA.. IN OGNI CASO UN TENTATIVO RIUSCITO DELLA REGISTA DI AVVENTURARSI IN QUESTO GENERE PER LEI NUOVO.. LA TENSIONE C'E' SI RESPIRA..BELLE PARECCHIE INQUADRATURE E NON DA POCO LA RECITAZIONE DEI PROTAGONISTI E' DI BUON LIVELLO SICURAMENTE PROMETTENTI GIOVANI CHE POTREBBERO REALIZZARE PICCOLI CAPOVALORI NELLE MANI GIUSTE. UN GIUDIZIO QUINDI CHE SUPERA LA SUFFICIENZA ANCHE SE SI POTEVA FARE DI MEGLIO CON I NON MORTI PIUTTOSTO BANALI E POCO CONVINCENTI
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robwing
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venerdì 25 aprile 2008
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wind chill - ghiaccio rosso sangue
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Wind Chill narra la storia di un ragazzo ed una ragazza che pur non conoscendosi decidono, per varie ragioni, di tornare insieme verso casa. Dopo aver avuto un incidente sulla route 606, entrano in contatto con strane presenze dall'aldilà. Fra i ragazzi e i presunti fantasmi solo il rottame della macchina. I due, infatti, vi si rifugiano per passare la notte aspettando l'alba ed i soccorsi. I ragazzi impareranno a conoscersi per quello che sono e sarà proprio questo che, forse, li salverà.
La sceneggiatura è buona. La fotografia è "ghiacciata", dominata dal blu scuro e dal nero. I visi dei protagonisti, spesso, non sono completamente illuminati. Lo spettatore, nelle sequenze che seguono l'incidente, ha sempre la sensazione di non vedere chiaramente quello che sta accadendo.
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Wind Chill narra la storia di un ragazzo ed una ragazza che pur non conoscendosi decidono, per varie ragioni, di tornare insieme verso casa. Dopo aver avuto un incidente sulla route 606, entrano in contatto con strane presenze dall'aldilà. Fra i ragazzi e i presunti fantasmi solo il rottame della macchina. I due, infatti, vi si rifugiano per passare la notte aspettando l'alba ed i soccorsi. I ragazzi impareranno a conoscersi per quello che sono e sarà proprio questo che, forse, li salverà.
La sceneggiatura è buona. La fotografia è "ghiacciata", dominata dal blu scuro e dal nero. I visi dei protagonisti, spesso, non sono completamente illuminati. Lo spettatore, nelle sequenze che seguono l'incidente, ha sempre la sensazione di non vedere chiaramente quello che sta accadendo. Proprio come accade ai protagonisti che attraverso i vetri ghiacciati del rottame non riescono a capire quello che succede realmente. La regia ed il montaggio hanno un ritmo lento. Viene esaltata così la sensazione di disagio dei protagonisti, costretti a passare una lunga notte di tensione e paura che non sembra terminare mai.
Il trucco e gli effetti speciali non si distinguono dalla massa, ma, per fortuna, sono usati davvero poco. Non ci sono infatti scene altamente spettacolari, ne eccessivamente "splatter". Il cast inoltre non si impegna certo, in performance estremamente ricercate. L'interpretazione, così, risulta essere piuttosto banale.
In conclusione potremmo dire che "Wind Chill" è un buon film. Un horror pacato, quasi realistico, che, attraverso la solita storia di fantasmi, parla del nostro mondo. Di come siamo indifesi, nonostante le nostre tecnologie e le nostre certezze. Di come saremmo spacciati senza la fiducia nel prossimo.
Voto: 7
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rino
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domenica 20 aprile 2008
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terrificante!!
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Ho visto il film e l'ho trovato davvero spaventoso perchè esprime le angosce, e le paure profonde innate di chiunque si possa trovare nelle stesse identiche situazioni dei due ragazzi in viaggio, in auto, verso lo stato del Delawaire (Usa). Certo, qui entra di scena anche l'oltretomba con le numerose vittime di quel tratto di strada (maledetto), le quali si aggirano attorno alla macchina semi avvolta dalla neve, di notte...!!!
E che notte da incubo per i due studenti...!!!
Aggiungo solo che a mio avviso, il finale poteva essere meglio con qualche spunto più esplicativo di tutta la trama del film: ma va bene anche così. Lo consiglio a tutti coloro a cui piace il genere, e soprattutto a coloro che "amano" restare "incollati" al divano durante la visione (magari con gli effetti audio DD 5.
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Ho visto il film e l'ho trovato davvero spaventoso perchè esprime le angosce, e le paure profonde innate di chiunque si possa trovare nelle stesse identiche situazioni dei due ragazzi in viaggio, in auto, verso lo stato del Delawaire (Usa). Certo, qui entra di scena anche l'oltretomba con le numerose vittime di quel tratto di strada (maledetto), le quali si aggirano attorno alla macchina semi avvolta dalla neve, di notte...!!!
E che notte da incubo per i due studenti...!!!
Aggiungo solo che a mio avviso, il finale poteva essere meglio con qualche spunto più esplicativo di tutta la trama del film: ma va bene anche così. Lo consiglio a tutti coloro a cui piace il genere, e soprattutto a coloro che "amano" restare "incollati" al divano durante la visione (magari con gli effetti audio DD 5.1) per la paura...!!!
Buona visione a tutti!!!!
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dan
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giovedì 24 gennaio 2008
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senza causa effetto
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un film che non si può di certo dire "horror" ne "thriller"..ne niente che abbia a che vedere con la suspance..Il film procede per oltre 50 minuti con un insignificante dialogo tra due coetanei..i cosidetti colpi di scena sono solo alla fine...ma non fanno drizzare nemmeno un pelo...sembrava quasi il regista non sapesse come far finire il film...Per carità..Ma ne avete mai visto di Horror seri?
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michele94
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giovedì 13 dicembre 2007
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ghiaccio rosso sangue
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Wind child non è un horror bensì un dramma misterioso interpretato da due bravissimi attori che reggono più che bene la complessa sceneggiatura.Orribile il titolo in Italia:ghiaccio rosso sangue
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