Mineurs

Acquista su Ibs.it   Dvd Mineurs   Blu-Ray Mineurs  
Un film di Fulvio Wetzl. Con Franco Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio, Cosimo Fusco, Ulderico Pesce.
continua»
Drammatico, Ratings: Kids, - Italia 2007. uscita venerdì 23 novembre 2007. MYMONETRO Mineurs * * * - - valutazione media: 3,45 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
monicamondini sabato 15 marzo 2008
il film ci è piaciuto perché era da grandi Valutazione 5 stelle su cinque
89%
No
11%

Cari Valeria e Fulvio, sono Monica, insegnante di scuola elementare. Ci siamo fugacemente conosciuti dopo la proiezione del vostro film alla Multisala Novecento di Cavriago (Reggio Emilia). Per prima cosa desidero farmi portavoce del sincero apprezzamento da parte della mia classe (la 5^B) per la vostra opera. L’indomani ho chiesto loro di redigere, in piccoli gruppi, una “recensione” del film. Ho trascritto i loro elaborati senza operare correzioni sostanziali e li ho allegati a questa mail.Vi invito a leggerli, perdonerete qualche imprecisione, qualche zoppia sintattica, ma coglierete senz’altro la spontaneità dei loro commenti e giudizi. Io ne sono rimasta stupita. Ecco qui di seguito alcuni estratti:GRUPPO 1 (…)Un episodio del film che ci ha molto colpito è stata la scena quando con padelle i due compagni scivolavano giù dalle montagne di carbone sfidando i loro nuovi amici. [+]

[+] lascia un commento a monicamondini »
d'accordo?
stensen 2 martedì 8 aprile 2008
i cafoni siamo noi italiani brava gente. Valutazione 5 stelle su cinque
89%
No
11%

La storia dell’Italia del dopoguerra. Che passa dal sud e arriva al nord. Non solo Torino e Milano, le grandi fabbriche. Passa le Alpi e sfocia in Belgio. Le plat pays di Jacques Brel. Che più triste non si può. Che ci fa un sudista mediterraneo, sole e cuore, in quella terra di nessuno, battuta dal vento e intrisa di piogge e nuvole grigie? Ci va a sopravvivere, a mandare i soldi a casa, a mantenere la famiglia. I cafoni siamo noi italiani brava gente. Gli emigranti. I clandestini. I poveracci nelle baracche e sprofondati nelle miniere di carbone. Dove si muore di grisu e ci si ammala di silicosi. Neanche un’epoca fa. Appena dietro l’angolo. Anni sessanta. Tanta forza lavoro e tanto carbone per la nostra economia in odore di boom. [+]

[+] lascia un commento a stensen 2 »
d'accordo?
stensen mercoledì 2 aprile 2008
da un vagone all'altro Valutazione 5 stelle su cinque
88%
No
13%

E’ la storia dell'Italia del dopoguerra. Che passa dal sud e arriva al nord. Non solo Torino e Milano, le grandi fabbriche. Passa le Alpi e sfocia in Belgio. Dalla Lucania in Belgio il viaggio è lungo. Tre giorni di sofferenza, sudore e immane fatica. Da un vagone all'altro. Da una stazione all'altra. Sradicati dalla loro terra gli uomini e le donne e i bambini di Wetzl, che nascono da storie vere e testimonianze dirette, vivono una quotidianità dura e epocale, semplice e crudele, mista di rabbia, dolore, passione, povertà, voglia di farcela. Wetzl fa un cinema civile. Impegnato. Sollecito. Documentato. Trasparente. Attento alle storie e alle psicologie dei suoi personaggi. Mai abbandonati e sorteggiati a caso. [+]

[+] lascia un commento a stensen »
d'accordo?
ciccio capozzi mercoledì 9 aprile 2008
il cuore della memoria Valutazione 5 stelle su cinque
78%
No
22%

In pieno accordo Italia-Belgio(1946),per cui ogni 50mila immigrati italiani,2500tn di carbone venivano date all’Italia,dalla Basilicata alcune famiglie si spostano nel Limburg,dove affrontano con dignità la sofferenza di essere immigrati.Ma con la forza di chi vuole riconosciuti i propri diritti.Il titolo ha una doppia traduzione:minatori,ma anche minori.E difatti l’occhio con cui il regista,anche sceneggiatore insieme a Valeria Vaiano,guarda è quello dei bambini.Nella prima parte,ambientata in Basilicata,descrive la vita di una comunità attraversata dal dramma della povertà e dell’emigrazione:ma senza pietismi.Si sofferma con attenta efficacia sull’insieme delle famiglie e degli ambienti sociali,ivi presenti, sempre letti dai bambini:inquadrati all’interno di quell’apparente linearità esistenziale che coglie il nesso profondo della vita di una collettività. [+]

[+] lascia un commento a ciccio capozzi »
d'accordo?
massimogiraldi giovedì 27 marzo 2008
adolescenze aspre eppure piene di coraggio Valutazione 4 stelle su cinque
83%
No
17%

Una didascalia iniziale ricorda l'accordo intervenuto tra il governo italiano guidato da De Gasperi e quello belga per accogliere in Belgio un numero elevato di mano d'opera da impiegare in miniera in cambio della fornitura di gas all'Italia. E'un dato che non tutti conoscono (o ricordano) e delinea bene fin dall'inizio la cornice storica nella quale si muove il resto del racconto. La ricostruzione del piccolo paese lucano all'aprirsi dei Sessanta é di forte efficacia e inquadra con vivido, asciutto realismo quelle condizioni di precarietà sociale che obbligarono ad 'andare via', a farsi emigranti anche coloro che forse non volevano. Il copione ristabilisce il giusto equilibrio tra le due facce dell'Italia contemporanea, quella tutta lustrini del boom economico, e questa dove non si poteva pensare alle vacanze ma si guardava a come mantenere in piedi la famiglia, la casa, una vita dignitosa. [+]

[+] lascia un commento a massimogiraldi »
d'accordo?
cinemagora martedì 1 luglio 2008
une histoire pour comprendre et ne pas oublier Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Armando et Egidio sont de famille pauvre, Mario est le fils du médecin et Vito celui d'un sculpteur restaurateur athée d'œuvres religieuses. Ils jouent ensemble dans les ruelles et les placettes du village. Fernando, le maître d'école, est très proche des enfants, il les ouvre à la poésie tout en éduquant leur sens civique et moral. La Belgique est omniprésente dans la vie du village du fait du rapport avec les émigrants : il y a les conversations téléphoniques au poste public, mais aussi les conséquences des maladies causées par le travail dans la mine, telles la silicose. Pour Armando et Egidio le jour du départ arrive. Le premier part avec sa mère retrouver les grands frères et le père qui sont mineurs depuis deux ans ; le second part avec toute sa famille. [+]

[+] lascia un commento a cinemagora »
d'accordo?
sonia bitonte mercoledì 18 marzo 2009
emigrazione raccontata con equilibrio e generosità Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

MINEURSdi Fulvio Wetzl Negli anni ’50 un gran numero di minatori cominciò ad emigrare dalla Basilicata verso il Belgio, terra ricca di distretti minerari e, proprio per questo, meta ambita per coloro che dovevano fare i conti con un’ esistenza disagiata. Una realtà comune a parecchie regioni dell’Italia meridionale del dopoguerra: perché allora non partire e mettere da parte i soldi necessari per garantire – a se stessi, ma soprattutto ai propri figli – un futuro più dignitoso? E’ da questa pagina di storia italiana che Fulvio Wetzl prende spunto per realizzare Mineurs ( scritto insieme a Valeria Vaiano), film dal taglio intimista il cui titolo indica già la doppia valenza sociale dei protagonisti: “minatori” ma anche “minori”. [+]

[+] lascia un commento a sonia bitonte »
d'accordo?
arcireport sabato 14 marzo 2009
quotidianità di scuola e giochi presto travolta Valutazione 5 stelle su cinque
75%
No
25%

Sul tema dell'emigrazione italiana in Belgio segnaliamo un altro film che ha recentemente riportato all'attenzione del pubblico questo capitolo di storia nazionale: Mineurs (114', 2007), frutto della collaborazione del regista Fulvio Wetzl con l'attrice Valeria Vaiano. Il titolo ha una doppia valenza, significando, in francese, sia 'minatori' che 'minori'. La scelta non è casuale, perché il film, ambientato nei primi anni ‘60, si sofferma in particolare sul punto di vista di quattro bambini lucani, la cui quotidianità di scuola e giochi è presto travolta dal viaggio che porta due di loro verso le miniere di carbone del Limburgo, dove vivono da tempo i padri emigrati. La chiave intimista che caratterizza Mineurs, e la limitatezza del budget con cui è stato realizzato, non hanno impedito che si riuscisse a documentare una pagina che a stento si rintraccia nei libri di storia: quella di un flusso migratorio alimentato da una grande campagna propagandistica, che spinse migliaia di italiani ad abbandonare la propria terra per le baracche umide e fangose di un Belgio ben poco accogliente. [+]

[+] lascia un commento a arcireport »
d'accordo?
davide rossi mercoledì 18 marzo 2009
superare con slancio educativo le difficoltà Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Tra le tante e meritorie pellicole selezionate va segnalato Minatori di Fulvio Wetzl, tra le attici Chiara Lostaglio, solare giovane volto lucano. La storia ben ricostruita, si dipana tra la Basilicata e il Belgio, era ieri, in un’Europa lontana, lontanissima, sebbene i temi affrontati siano in nuove forme assolutamente attuali. Da una parte la decorosa vita di paese del nostro meridione dei primi anni sessanta, dal telefono pubblico che porta raramente la voce degli emigrati ai loro cari, al negozietto di prodotti alimentari, alla vita con le sue umili professioni e le processioni popolari, dall’altro la durezza di una terra di carbone e di cieli lividi e grigi, di profonde miniere, ma anche di precari e stentati alloggi, di “terril”, collinette formate dagli scarti dell’estrazioni, come solo luogo di gioco per i ragazzi. [+]

[+] lascia un commento a davide rossi »
d'accordo?
ciccio capozzi lunedì 6 aprile 2009
preziosa testimonianza storica Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

In pieno accordo Italia-Belgio(1946),per cui ogni 50mila immigrati italiani,2500tn di carbone venivano date all’Italia,dalla Basilicata alcune famiglie si spostano nel Limburg,dove affrontano con dignità la sofferenza di essere immigrati.Ma con la forza di chi vuole riconosciuti i propri diritti.Il titolo ha una doppia traduzione:minatori,ma anche minori.E difatti l’occhio con cui il regista,anche sceneggiatore insieme a Valeria Vaiano,guarda è quello dei bambini.Nella prima parte,ambientata in Basilicata,descrive la vita di una comunità attraversata dal dramma della povertà e dell’emigrazione:ma senza pietismi.Si sofferma con attenta efficacia sull’insieme delle famiglie e degli ambienti sociali,ivi presenti, sempre letti dai bambini:inquadrati all’interno di quell’apparente linearità esistenziale che coglie il nesso profondo della vita di una collettività. [+]

[+] lascia un commento a ciccio capozzi »
d'accordo?
pagina: 1 2 »
Mineurs | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Festival di Giffoni (1)


Articoli & News
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 23 novembre 2007
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità