olimpia
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giovedì 17 aprile 2008
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il campionato della vita
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Il campionato della vita perché il calcetto non è solo uno sport amatoriale a cui dedicarsi una volta alla settimana per evadere dalla routine ma è una metafora che racchiude uno stile di vita (come ci dice in una serafica perla di saggezza Battiston), anche nella vita si può retrocedere, cambiare posizione e pareggiare... Certo il cambio è meno traumatico se si una squadra e se c'è una pecora nera, un pugno e via, si può ricominciare un'altra partita. Tutti molto bravi, con una menzione d'onore alla Finocchiaro, una tenera ex moglie che approfittando della sua professione nonostante la sua dolce metà "infedele, immatura, rozza, egoista", interpretata da un ispirato Bisio, molto a suo agio nei panni della "simpatica canaglia", lo segue con un occhio di riguardo inventando addirittura il melillo (nuova parte anatomica), uno spasso.
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Il campionato della vita perché il calcetto non è solo uno sport amatoriale a cui dedicarsi una volta alla settimana per evadere dalla routine ma è una metafora che racchiude uno stile di vita (come ci dice in una serafica perla di saggezza Battiston), anche nella vita si può retrocedere, cambiare posizione e pareggiare... Certo il cambio è meno traumatico se si una squadra e se c'è una pecora nera, un pugno e via, si può ricominciare un'altra partita. Tutti molto bravi, con una menzione d'onore alla Finocchiaro, una tenera ex moglie che approfittando della sua professione nonostante la sua dolce metà "infedele, immatura, rozza, egoista", interpretata da un ispirato Bisio, molto a suo agio nei panni della "simpatica canaglia", lo segue con un occhio di riguardo inventando addirittura il melillo (nuova parte anatomica), uno spasso... La locandina e il titolo non rendono giustizia al contenuto, vabbè. Ho rimediato io.
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krio
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mercoledì 16 aprile 2008
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terapia di coppia
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Film carinissimo, buono anche come terapia di coppia x giovani genitori frustrati dagli impegni di lavoro/casa/spesa/pannolini/stanchezza/calo di desiderio...io mi sono molto riconosciuta in Silvia (C.Pandolfi).
Consigliato vivamente.
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stefano
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martedì 15 aprile 2008
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amore,bugie,sesso,amicizia,tradimenti...e calcetto
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Questo sarebbe secondo me il titolo sintetico per dare l'idea. Il calcetto, che occupa uno grossa fetta di film fa solo da sfondo alle problematiche di vita dei protagonisti. Non è un film comico, anche se divertente, ma un'efficace commedia semplice e godibilissima. Bravi gli attori. Consigliatissimo per serata in compagnia.
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luna 74
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domenica 13 aprile 2008
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commedia per sorridere e non pensare alla realtà!
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l'idea di fondo è buona,raccontare del calcio come metafora esistenziale! peccato che nella vita non sempre esistono imprenditori che non licenziano quando cedono l'azienda, mariti che lasciano la giovinetta ventitrenne per ritornare dalla moglie cinquantenne, aborti che vengono evitati, mariti casalinghi e mogli lavoratrici, realtà dove vincono il dialogo, la comprensione, la parità dei ruoli, la solidarietà, il perdono, dove non esisteno problemi economici(o si risolvono facendo un terzo figlio!) e in cui le bugie vengono giustificate dalle buone azioni. Almeno gli attori sono simpatici...
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sassolino
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domenica 13 aprile 2008
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il calcetto vs psicanalisi 2-0
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La quintessenza del cinema italiano, girato con pochi soldi con attori/cabarettisti onesti e divertenti. La storia; di una semplicità divertente, scarna ma profonda e realistica, vuota ma vera. Pochi piccoli ingredienti per un sapido ritratto de noialtri, leggero quanto basta, proprio a sottolineare quanto siamo leggeri noi italiani e quanto in tutte le nostre ipocrisie ci dovremmo arrendere sempre più alla leggerezza, al non prendersi troppo sul serio perché come diceva Jack lemmon in "a qualcuno piace caldo" nessuno è perfetto!
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morgana
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sabato 12 aprile 2008
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caruccio...
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Un film carino,niente di esaltate ma pur sempre divertente!!grande la Finocchiaro!!!!
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andy oaks (radiogas)
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venerdì 11 aprile 2008
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una metafora nel calcetto come nella vita
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Interessante, onestamente me lo aspettavo piu' comico. Parte forse in maniera banale, storia di lavoro, problematiche di vita di coppia e calcetto, ora di svago dove si cancellano ogni problematica.
La storia della squadra di calcetto, si sviluppa un po' come la vita dei protagonisti del film, parte un po' piatta dove ognuno ha un suo ruolo preciso, poi attraversa una fase di crisi con bugie e intrecci amorosi fra i vari componenti della squadra, poi si rivoluzionano un po' le cose e alla fine trionfa l'amore e l'amicizia.
Bello il cambiare e poi ritrovarsi in equilibrio, Bisio da Bomber si trasforma in difensore, precisetti da uomo d'ordine a fantasista di squadra. Venezia, l'uomo che non ti aspetti, che da il goal della vittoria nella partita piu' importante del torneo, come dire che poi, i colpi di genio che risolvono le situazioni vengono sempre dalle persone da cui meno te l'aspetti.
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Interessante, onestamente me lo aspettavo piu' comico. Parte forse in maniera banale, storia di lavoro, problematiche di vita di coppia e calcetto, ora di svago dove si cancellano ogni problematica.
La storia della squadra di calcetto, si sviluppa un po' come la vita dei protagonisti del film, parte un po' piatta dove ognuno ha un suo ruolo preciso, poi attraversa una fase di crisi con bugie e intrecci amorosi fra i vari componenti della squadra, poi si rivoluzionano un po' le cose e alla fine trionfa l'amore e l'amicizia.
Bello il cambiare e poi ritrovarsi in equilibrio, Bisio da Bomber si trasforma in difensore, precisetti da uomo d'ordine a fantasista di squadra. Venezia, l'uomo che non ti aspetti, che da il goal della vittoria nella partita piu' importante del torneo, come dire che poi, i colpi di genio che risolvono le situazioni vengono sempre dalle persone da cui meno te l'aspetti. E lo stesso succede a Bisio, che ottiene l'idea per una nuova impresa proprio dal precisetti, che mai avrebbe fatto qualcosa fuori dagli schemi se non avesse avuto una rivoluzione interiore legata all'imminente arrivo di un figlio e si fosse lasciato un po' andare agli eventi.
Bello il messaggio finale, che nonostante tutto, alla fine tutti restano amici e continuano a giocare a calcetto
(escluso il traditore che si vende al miglior offerente).
Un film a cui do 3 stelle, un film che consiglio di vedere.
Basta con l'idea che solo i film americani sono da cinema, a volte ci si puo' vedere anche una sana commedia italiana.
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godyorke
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venerdì 11 aprile 2008
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fatto bene!
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Per me è stato uno di quei film che quando iniziano i titoli di coda ,sei ancora lì stampato su quella poltrona con un sorriso accennato sulle labbra. Un sorriso non dovuto alla sola comicità ma anche al fatto di essere contento di aver speso quasi due ore della tua vita in un cinema a vedere un film che ti ha fatto riflettere, un film che ne è valsa la pena vedere, che quando finisce sei un po' dispiaciuto, ormai ti sentivi un amico degli attori come se ti fossi proiettato anche tu nel film, come se ti trovassi anke tu su quel campo di calcetto.Molti hanno disprezzato il film,alcuni lo hanno definito banale, altri si sono dispiaciuti perchè il calcetto non c'entrava niente.Sai che bello un film esclusivamente sul calcetto!!Invece Lucini voleva farci comprendere quello che c'è ognuno di noi, che ci sono dei fatti personali che possono influenzarci in ogni momento anche su un campo di calcetto e stravolgere una semplice partitadi pallone!Non è giusto definirlo "il solito filmetto italiano", ormai questa frase sembra diventata una frase fatta e buttata lì solo perchè non si sa cosa dire!Non dico che questo film è fantastico e rimarrà nella storia della cinematografia italiano o internazionale.
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Per me è stato uno di quei film che quando iniziano i titoli di coda ,sei ancora lì stampato su quella poltrona con un sorriso accennato sulle labbra. Un sorriso non dovuto alla sola comicità ma anche al fatto di essere contento di aver speso quasi due ore della tua vita in un cinema a vedere un film che ti ha fatto riflettere, un film che ne è valsa la pena vedere, che quando finisce sei un po' dispiaciuto, ormai ti sentivi un amico degli attori come se ti fossi proiettato anche tu nel film, come se ti trovassi anke tu su quel campo di calcetto.Molti hanno disprezzato il film,alcuni lo hanno definito banale, altri si sono dispiaciuti perchè il calcetto non c'entrava niente.Sai che bello un film esclusivamente sul calcetto!!Invece Lucini voleva farci comprendere quello che c'è ognuno di noi, che ci sono dei fatti personali che possono influenzarci in ogni momento anche su un campo di calcetto e stravolgere una semplice partitadi pallone!Non è giusto definirlo "il solito filmetto italiano", ormai questa frase sembra diventata una frase fatta e buttata lì solo perchè non si sa cosa dire!Non dico che questo film è fantastico e rimarrà nella storia della cinematografia italiano o internazionale...ma dico solamente che è un film piacevole da vedere e a cui si può dedicare un pezzetto della vostra vita!
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robby
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giovedì 10 aprile 2008
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divertente...bello!
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Film davvero bello! Divertente, leggero, simpatico.. Attori molto bravi. Mi è piaciuto tanto e sono felice di averlo visto nonostante la pochissima pubblicità che è stata fatta prima. Chissà perchè i film meno pubblicizzato sono sempre quelli più belli....
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francesco
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mercoledì 9 aprile 2008
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mi ha sorpreso positivamente
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bella commedia italiana, non me la aspettavo. Si sorride ma si riflette anche sui problemi odierni nelle coppie. Da vedere per una serata con la compagna/o.
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