Amore, bugie e calcetto

Il campionato della vita perché il calcetto non è solo uno sport amatoriale a cui dedicarsi una volta alla settimana per evadere dalla routine ma è una metafora che racchiude uno stile di vita (come ci dice in una serafica perla di saggezza Battiston), anche nella vita si può retrocedere, cambiare posizione e pareggiare... Certo il cambio è meno traumatico se si una squadra e se c'è una pecora nera, un pugno e via, si può ricominciare un'altra partita. Tutti molto bravi, con una menzione d'onore alla Finocchiaro, una tenera ex moglie che approfittando della sua professione nonostante la sua dolce metà "infedele, immatura, rozza, egoista", interpretata da un ispirato Bisio, molto a suo agio nei panni della "simpatica canaglia", lo segue con un occhio di riguardo inventando addirittura il melillo (nuova parte anatomica), uno spasso... La locandina e il titolo non rendono giustizia al contenuto, vabbè. Ho rimediato io.