Silent Hill

Dopo tanti flop nati da videogame, finalmente un film che riesce, almeno in parte, a riproporre le atmosfere del videogame stesso. Non è un vero horror, ma ne porta le stimmate, viaggia tra il fantastico e il thriller sfruttando abbastanza il mistero. Per chi ha già vissuto i videogames da cui il film è tratto (perchè non sono giochi da giocare, ma da vivere, con il cuore in gola!), è facile capire cosa accade, e sapendo i retroscena diventa impossibile perdersi tra le nebbie di Silent Hill. La spiegazione del mistero giunge alla fine, a diradare le nebbie, ma per chi non sa nulla del videogioco forse rimane un ombra di dubbio. Forse non tutto risulta chiaro alla fine, e restano troppe domande senza risposta, ma l'occhio, che vuole sempre la sua parte, rimane soddisfatto ampiamente dagli effetti visuali e sonori (ah, le musiche riarrangiate di Akira Yamaoka!). Ma la filosofia del film sembra essere la medesima dei giochi, bisogna scoprire man mano tutti i misteri, tutti i perchè, giocando e rigiocando il gioco, oppure rivedendo più volte il film ?! Forse è così, o forse no, forse è solo un ennesimo gioco degli autori che lasciano la porta aperta a mille interpretazioni. Cosa è successo realmente a Silent Hill ? Ma soprattutto, cosa accadrà dopo ? Il finale a sorpresa lascia una porta aperta. Si è detto che Silent Hill era solo un omaggio alla serie di giochi, un unicum senza alcun seguito, ma cosa accadrebbe se qualcuno osasse, anche solo per un attimo aprire quella porta ed affacciarsi di nuovo sull'incubo di Silent Hill ?