La ragazza del lago

Finalmente sono uscita dalla sala esclamando "che bel film!" Il cinema italiano si è riscattato molto con questo capolavoro che ritrae la verità dell'italia d'oggi, la paura dentro ognuno e i segreti più nascosti che riescono a liberarsi. Toni Servillo è un grandissimo attore. Dieci David Di Donatello. Tutti meritati.

allora..ok un bel filmetto.attori bravissimi assolutamente,specialmente il commissario..ma.... già dal titolo la mente mi è andata alla serie di Lynch "Twin Peaks"..volete sapere quanti sono i punti in comune? bè,la ragazza ritrovata nuda e morta accanto a un lago,la cittadina con un'atmosfera cupa e gli abitanti strani,il fidanzato che è il primo indiziato e viene arrestato,il filmato amatoriale della ragazza che viene visto in continuazione dalla polizia,e ancora il diario della ragazza morta che viene letto dalla voce narrante,..le visioni del commissario che vede la ragazza... insomma tutti questi punti e anche altro li troverete anche in twin peaks!!per non parlare di alcuni dialoghi riferiti alla ragazza,del tipo:"Anna era diversa non era come le altre". [+]

allora..ok un bel filmetto.attori bravissimi assolutamente,specialmente il commissario..ma.... già dal titolo la mente mi è andata alla serie di Lynch "Twin Peaks"..volete sapere quanti sono i punti in comune? bè,la ragazza ritrovata nuda e morta accanto a un lago,la cittadina con un'atmosfera cupa e gli abitanti strani,il fidanzato che è il primo indiziato e viene arrestato,il filmato amatoriale della ragazza che viene visto in continuazione dalla polizia,e ancora il diario della ragazza morta che viene letto dalla voce narrante,..le visioni del commissario che vede la ragazza... insomma tutti questi punti e anche altro li troverete anche in twin peaks!!per non parlare di alcuni dialoghi riferiti alla ragazza,del tipo:"Anna era diversa non era come le altre".."anna era bellissima"..a voi il paragone e un giudizio finale! comunque un film da guardare per la bravura degli attori e per il senso psicologico che s'intrecca nei vari personaggi su di una linea tra vita e morte,gioia e depressione,amori e odi.. [-]

FINALMENTE DOPO MESI SONO RIUSCITO A VEDERLO ! MEMORE DELL`INTERPRETAZIONE DI TONI SERVILLO NELLE CONSEGUENZE DELL`AMORE , VERAMENTE INCREDIBILE , SOFFERENTE MA CONTROLLATO , ABBANDONATO MA NON DISPERATO; ANCHE QUI IN UN FILM CHE PROVOCATORIAMENTE OSEREI DEFINIRE SU CIO CHE I CRISTIANI CHIAMANO LA CROCE , LA SOFFERENZA CHE COLPISCE GLI UOMINI APPARENTEMENTE INSPIEGABILMENTE. IL BAMBINO MALATO , ANGELO , CHE SOFFRE E FA SOFFIRE I GENITORI AL PUNTO DI FARGLI PREFERIRE DI FARLO DIVENTARE APPUNTO UN ANGELO VERO. I GENITORI CHE INVECE DI STRINGERSI E ABBRACCIARSI SI DIVIDONO PERCHE TROPPO SCANDALIZZATI DALLA SOFFERENZA DELLA PERDITA . IL PADRE PARALITICO LASCIATO DALLA MOGLIE A CAUSA DELA NASCITA DI UN FIGLIO MALATO , CHE LO HA ODIATO PERCHE GLI HA FATTO VEDERE TUTTO NERO CIOE UNA VITA SENZA FUTURO, MA CHE ORA GLI FA COMPAGNIA. [+]

FINALMENTE DOPO MESI SONO RIUSCITO A VEDERLO ! MEMORE DELL`INTERPRETAZIONE DI TONI SERVILLO NELLE CONSEGUENZE DELL`AMORE , VERAMENTE INCREDIBILE , SOFFERENTE MA CONTROLLATO , ABBANDONATO MA NON DISPERATO; ANCHE QUI IN UN FILM CHE PROVOCATORIAMENTE OSEREI DEFINIRE SU CIO CHE I CRISTIANI CHIAMANO LA CROCE , LA SOFFERENZA CHE COLPISCE GLI UOMINI APPARENTEMENTE INSPIEGABILMENTE. IL BAMBINO MALATO , ANGELO , CHE SOFFRE E FA SOFFIRE I GENITORI AL PUNTO DI FARGLI PREFERIRE DI FARLO DIVENTARE APPUNTO UN ANGELO VERO. I GENITORI CHE INVECE DI STRINGERSI E ABBRACCIARSI SI DIVIDONO PERCHE TROPPO SCANDALIZZATI DALLA SOFFERENZA DELLA PERDITA . IL PADRE PARALITICO LASCIATO DALLA MOGLIE A CAUSA DELA NASCITA DI UN FIGLIO MALATO , CHE LO HA ODIATO PERCHE GLI HA FATTO VEDERE TUTTO NERO CIOE UNA VITA SENZA FUTURO, MA CHE ORA GLI FA COMPAGNIA. IL PADRE CHE PERDE ANNA,UNA FIGLIA E INVECE DI INDIRIZZARE DI PIU IL SUO AMORE SU SILVIA , CHE E` VERO NON HA GENERATO MA COME UNA FIGLIA L` HA CRESCIUTA SI RINCHIUDE NEL SUO DOLORE SENZA SPERANZA .ANNA LA SPLENDIDA ANNA CHE NON HA VOLUTO CONDIVIDERE CON ROBERTO , IL SUO RAGAZZO , IL SUO DOLORE LA SUA SOFFERENZA PER LA GRAVE MALATTIA , PREFERISCE FARSI UCCIDERE E NON SOFFRIRE , NON PENSANDO CHE LA VITA E SEMPRE VITA. LA SPERANZA CHE PERVADE IL FILM E PERO` RAPPRESENTATA DAL PROCURATORE IN DOLCE ATTESA CHE STRAPPA UN` ESPRESSIONE DI TENEREZZA RICORDANDO IL PARTO A CUI NON VOLLE ASSISTERE , E DAL COMMISSARIO CHE ALLA FINE CONDIVIDE CON LA FIGLIA LA CROCE , LA GRANDE SOFFERENZA DI VEDERE SUA MOGLIE CHE NON LO RICONOSCE E PASSEGGIA CON UN ALTRO , MA ALLA FINE PUR NON RICONOSCENDO LA FIGLIA LE SORRIDE . QUI ABBIAMO LA DIFFERENZA NEL VIVERE IL DOLORE CHE PERO` NON TI SCHIACCIA MA COL QUALE PUOI CONVIVERE . TUTTO IL PATHOS DI SANZIO OSEREI DIRE SI POTREBBE CONDENSARE IN UNA FRASE QUASI NASCOSTA NEL FILM , NEL BUIO DELLA SERA LA FIGLIA FRANCESCA ESCLAMA " COSA SIAMO VENUTI A FARE QUI , PERCHE NON TI CERCHI UNA ?!" E IL COMMISSARIO NON RISPONDE O MEGLIO RISPONDE CON IL SILENZIO , UN` ASSENZA DI PAROLE CHE VUOL DIRE TANTO :AMORE , TEMPO PASSATO INSIEME . NON SI PARLA DI DIO NEL FILM MA SI INTRAVEDE LA DIFFERENZA TRA LE VITA CONCEPITE SENZA SPERANZA E LA VITA PUR SENZA FUTURO MA PIENA DI SPERANZA E DI UN SORRISO DEL COMMISSARIO. [-]

Il commissario Sanzio deve fare i conti con l'intreccio di molte storie e molte vite per risolvere questo omicidio, avvenuto sulle sponde di un lago in un paese di montagna. Viene eliminato ogni elemento che possa rendere la vicenda scabrosa, il regista lascia spazio solo al dolore insopportabile di tutte le persone coinvolte. Ed è proprio questo che rende la vicenda interessante e avvincente. L'indagine si snoda soprattutto in campo esistenziale, occorre capire a fondo le vicende di ognuno, scavare nelle coscienze e nei segreti che tutti i protagonisti nascondono. I luoghi di ambientazione sono i paesi, i boschi, i laghi e le montagne del Friuli, comunicano veramente tutto il loro fascino, e rappresentano la location ideale per questa storia. [+]

Il commissario Sanzio deve fare i conti con l'intreccio di molte storie e molte vite per risolvere questo omicidio, avvenuto sulle sponde di un lago in un paese di montagna. Viene eliminato ogni elemento che possa rendere la vicenda scabrosa, il regista lascia spazio solo al dolore insopportabile di tutte le persone coinvolte. Ed è proprio questo che rende la vicenda interessante e avvincente. L'indagine si snoda soprattutto in campo esistenziale, occorre capire a fondo le vicende di ognuno, scavare nelle coscienze e nei segreti che tutti i protagonisti nascondono. I luoghi di ambientazione sono i paesi, i boschi, i laghi e le montagne del Friuli, comunicano veramente tutto il loro fascino, e rappresentano la location ideale per questa storia. Insomma, i dieci David di Donatello vinti sono stati pienamente meritati! [-]

Questo film ha vinto ai David di Donatello: allora deve essere proprio un brutto film.

Null'altro che un episodio del tenente colombo tirato per le lunghe. E se questo era quello bello non lo voglio nemmen vedere quello brutto (caos calmo). Male: il cinema italiano fa vedere la sua pochezza.

Dopo la caterva di premi ricevuti mi aspettavo decisamente qualcosa di più da questo film immerso in acque gelide ed immote, come quelle del lago. Per tutta la durata del film aleggia una tristezza pesante, a tratti opprimente, con un Servillo sempre all'altezza. I paesaggi sono stupendi. I due coniugi che lasciano morire il figlio riportano alla mente una certa drammaticità da cronaca di provincia (im)perfetta, chi ha detto Annamaria Franzoni!?

Un bel film! Dietro la morte di una splendida ragazza, questa volta non si nascondono storie scabrose, amori proibiti, gelosie, ma il dolore inconsolabile per un bimbo morto,ingiustamente, per l'incapacità di un padre di accettare una creatura diversa. E ancora il racconto di tante vite tristi..... Molto vera l'interpretazione di Toni Servillo ma bravi anche gli altri interpreti. Riuscita pure la scelta dei luoghi nel quale il film è ambientato.

Sul film aleggia un'atmosfera di infelicità diffusa, di colpe sottili che attraversano quasi tutte le esistenze:anche il personaggio interpretato da Toni Servillo non ne è immune(per i suoi rapporti con le donne della sua vita, la moglie e la figlia,aspetto che si coglie sia in alcuni dialoghi che in alcune inquadrature).Mi ha interessato più questo che la contrapposizione tra i sospettabili innocenti e gli insospettabili colpevoli.In ogni situazione, comunque, emerge la difficoltà di vivere a pieno, in una misura ideale ma forse possibile, i rapporti umani(tra padre e figlio, tra coniugi, tra padre e figlia, tra genitori e figlio malato e così via).Toni Servillo è tra i nostri migliori interpreti e forse sono i ruoli che gli affidano ad assomigliarsi un po' troppo.

Su cinque, gli darei 3 e mezzo (forse quattro). E' un buon film. Girato bene. Con un originale e significativo commento musicale. Sembra un film freddo, ma non lo è, perchè lascia lo spettatore di fronte ai problemi del vivere e dei rapporti umani, cotringendo ad interrogarsi.