Commediasexi

A me questo film è piaciuto molto; è il mix giusto tra risata e riflessione. Ma nondarei il merito a Bonolis; la sua non è recitazione, quanto una trasposizione totale del Bonolis presentatore. Ma in questo, secondo me, si vede la furbizia del regista o del produttore: prendi un volto che ha molta notorietaà (non che gli altri non l'abbiano, anzi) e contornalo di attori veramente bravi, aggiungi la strafica (ovvero la Santarelli, che comunque se l'è cavata bene)e il prodotto esce bene. Per me il vero protagonista è Sergio Rubini, il quale prende molta simpatia anche per il ruolo, è lui il vero "Bucaschermo". Da oscar anche il grandissimo Michele Placido; poche scene ma recitate stupendamente (la scena della faraona che fa sesso con il rosmarino è veramente stucchevole). [+]

A me questo film è piaciuto molto; è il mix giusto tra risata e riflessione. Ma nondarei il merito a Bonolis; la sua non è recitazione, quanto una trasposizione totale del Bonolis presentatore. Ma in questo, secondo me, si vede la furbizia del regista o del produttore: prendi un volto che ha molta notorietaà (non che gli altri non l'abbiano, anzi) e contornalo di attori veramente bravi, aggiungi la strafica (ovvero la Santarelli, che comunque se l'è cavata bene)e il prodotto esce bene. Per me il vero protagonista è Sergio Rubini, il quale prende molta simpatia anche per il ruolo, è lui il vero "Bucaschermo". Da oscar anche il grandissimo Michele Placido; poche scene ma recitate stupendamente (la scena della faraona che fa sesso con il rosmarino è veramente stucchevole). La Santarelli, sicuramente aiutata dalla sua bellezza, bisogna ammetterlo, se l'è cavata bene. Il finale, poi, secondo me è una bella genialata; lascia praticamente lo spettatore sospeso: "ma lui se la cava o impazzisce?" ai posteri l'ardua sentenza. Ogni volta che proiettavo il film lo rivedevo sempre. [-]

L'ho visto ieri, e devo dire che il film è andato oltre ogni mia più rosea aspettativa! Film piacevole da vedere ,La trama è migliore di Natale a New york,ma mancano le scene divertenti di quest'ultimo! in compenso film lineare dall'inizio alla fine,senza pause!!! complimenti!!! credo che alla fine tra i due litiganti(boldi-De sica) il terzo(al di là degli incassi) gode! Film Da vedere

Nonostante la scelta un pò azzardata degli attori, in quanto molti senza esperienze cinematografiche, il film risulta piacevole e molto divertente e non cade mai nel volgare. Non avrei mai scommesso che Elena Santarelli fosse cosi brava, e lo stesso Bonolis è stata una scoperta, bravo e divertente come in tutte le sue trasmissioni televisive del resto; a dir poco superbo Sergio Rubini. Non è il classico "cinepanettone" o "cinepandoro" (come lo definisce d'Alatri), in quanto il film oltre è anche una satira su vari aspetti della nostra socità come la politica e il mondo dello spettacolo. La trama è buona e risulta facilmente seguibile pur essendo per certi versi intrecciata. Confrontanto questo film con quello di De Sica e Boldi é sicuramente il migliore, per divertimento e per trama, per questo non capisco perchè abbia incassato cosi poco, spero si rifaccia.

è un film completp: divertente e drammatico insieme, che fa sorridere , non ridere e che fa riflettere su un tema molto importante......................le raccomandazioni nel mondo dello spettacolo...........che volete di più dalla vita???!!! e poi c'è un bel cast di alto livello , forse inferiore a Natale a New York come nomi, ma superiore a tutti gli altri film natalizi.

Un film divertente con un buon Rubini ( come sempre ) e fatto di situazioni in cui mi sono trovato , e per questo lo trovo un film simpatico . Un Bonolis bravo anche se interpreta il ruolo del super stronzo della situazione . Con slanci umani per certi versi e con patetiche conclusioni .

E' piacevole anche se non fa troppo da ridere

Come sempre un'ottima regia e sceneggiatura, forse un po' troppa differenza di livello fra Attori(Rubini, Buy ecc.) e non attori che però non disturba più di tanto. Alla fine il film scivola un po' ma riprende...sui titoli di coda. Sono stato bene e mi sono divertito.

Eh si davvero una delusione...i presupposti buoni c'erano tutti...un regista graffiante e moderno (Casomai e la febbre sono due piccoli gioiellini)...un cast ricco di nomi altisonanti (Buy,Rubini,Placido,Rocca) e un paio di talenti televisivi dirompenti (Bonolis per la bravura e la Santarelli per la bellezza)...anche la sceneggiatura poteva promettere bene, ma alla fine della visione del film ci si domanda "cosa voleva raccontarci il regista?" si perchè ridere si ride poco...e riflettere non se ne parla neanche...il tema delle raccomandazioni per fare carriera nello spettacolo poteva essere svolto con piglio piu pungente e duro (ad es. come fece Muccino in Ricordati di me) qui è tutto estremamente banale, e non si dice una cosa fondamentale. [+]

Eh si davvero una delusione...i presupposti buoni c'erano tutti...un regista graffiante e moderno (Casomai e la febbre sono due piccoli gioiellini)...un cast ricco di nomi altisonanti (Buy,Rubini,Placido,Rocca) e un paio di talenti televisivi dirompenti (Bonolis per la bravura e la Santarelli per la bellezza)...anche la sceneggiatura poteva promettere bene, ma alla fine della visione del film ci si domanda "cosa voleva raccontarci il regista?" si perchè ridere si ride poco...e riflettere non se ne parla neanche...il tema delle raccomandazioni per fare carriera nello spettacolo poteva essere svolto con piglio piu pungente e duro (ad es. come fece Muccino in Ricordati di me) qui è tutto estremamente banale, e non si dice una cosa fondamentale...questo film è la bruttissima copia del film francese "una top model nel mio letto", poi non parliamo degli attori Bonolis fa il verso a Sordi...in maniera troppo evidente e sfacciata, la Buy e Rubini fanno il verso a se stessi...riproponendo personaggi già visti e rivisti (la moglie ipocondriaca e tradita la Buy, il meridionale che sbaglia i congiuntivi...Rubini) si salva forse solo Placido ritagliandosi un piccolo ruolo...ma ciò è ben poco per un film che si proponeva altri obbiettivi!!! [-]

Ma solo per loro, perchè altrimenti si va proprio male. La scelta di Bonolis poteva essere buona, ma finito il film ci si rende conto della sua limitatezza o della troppa precauzione dei produttori e del regista, che magari non gli hanno dato abbastanza libertà da interpretare un personaggio meno macchiettistico. Ma forse è questo il destino della commedia odierna italiana, che ha bisogno di richiamare il pubblico della Tv e la Tv stessa, con la sua scialberia e inconsistenza. D'Alatri del resto viene proprio da quell'ambiente (ha diretto svariate pubblicità e videoclip), la stoffa del cinematografaro non ce l'ha proprio. Forse LA FEBBRE, con Fabio Volo, si salva, ma non avendolo visto a cause della delusione mastodontico di CASOMAI, ho lasciato la palla. [+]

Ma solo per loro, perchè altrimenti si va proprio male. La scelta di Bonolis poteva essere buona, ma finito il film ci si rende conto della sua limitatezza o della troppa precauzione dei produttori e del regista, che magari non gli hanno dato abbastanza libertà da interpretare un personaggio meno macchiettistico. Ma forse è questo il destino della commedia odierna italiana, che ha bisogno di richiamare il pubblico della Tv e la Tv stessa, con la sua scialberia e inconsistenza. D'Alatri del resto viene proprio da quell'ambiente (ha diretto svariate pubblicità e videoclip), la stoffa del cinematografaro non ce l'ha proprio. Forse LA FEBBRE, con Fabio Volo, si salva, ma non avendolo visto a cause della delusione mastodontico di CASOMAI, ho lasciato la palla. Certamente, ripeto, il pubblico medio che rimane indignato davanti alle oscenità quasi più divertenti dei rispettivi Boldi e De Sica e che vuole gustarsi una cosa un po' più originale, rimarrà sicuramente soddisfatto da COMMEDIASEXI. Gli altri spettatori, quelli dal palato un po' più fine e saggio, usciranno dalle sale vergognandosi di sè stessi. [-]

l'esilarante quadro della società italiana e i cinici riferimenti al rapporto politica-spettacolo, politica- chiesa, non sono solo lo sfondo di Commediasexy, ma il motore narrativo dell' intera vicenda. non il solito "film-panettone" di Natale, privo di critica e asservito alla mediocrità comune, ma un film che fa riflettere su quelli che sono i vizi e le virtù dell' italiano medio,senza esasperazioni e volgarità, ma con piacevoli colpi umoristici. una pellicola che il pubblico ha premiato a suon risate,sentendosi finalmente riflesso nel grande schermo; non l'india, miami, o qualche località esotica ma la preziosa Urbe, la città eterna che con le sue sfaccettature riesce da sempre a fotografare l'Italia delle grandi ingiustizie (esempio lampante è il film "In nome del popolo italiano"(1971)). [+]

l'esilarante quadro della società italiana e i cinici riferimenti al rapporto politica-spettacolo, politica- chiesa, non sono solo lo sfondo di Commediasexy, ma il motore narrativo dell' intera vicenda. non il solito "film-panettone" di Natale, privo di critica e asservito alla mediocrità comune, ma un film che fa riflettere su quelli che sono i vizi e le virtù dell' italiano medio,senza esasperazioni e volgarità, ma con piacevoli colpi umoristici. una pellicola che il pubblico ha premiato a suon risate,sentendosi finalmente riflesso nel grande schermo; non l'india, miami, o qualche località esotica ma la preziosa Urbe, la città eterna che con le sue sfaccettature riesce da sempre a fotografare l'Italia delle grandi ingiustizie (esempio lampante è il film "In nome del popolo italiano"(1971)). farseschi sono anche i dialoghi tra Bonfilio e i suoi colleghi nella caffetteria di Montecitorio, che delineano la mentalità e l'agire della casta dei politici italiani. un ottimo film per chi vuole passare una serata divertente. [-]