La tigre e la neve

Premessa: La Tigre e La Neve NON è il miglior film di Benigni. I capolavori riescono una volta solo, dicono, e il regista toscano il suo ce l'ha già mostrato. Si chiamava La Vita è Bella, ed aveva un'intensità drammatica e di sentimenti che difficilmente si riusciranno a ripetere. La Tigre e La Neve ci riprova, e fallisce. Attenzione, non si tratta di un brutto film, e i punti a favore restano comunque tanti: la fotografia è fantastica, gli attori bravi(tranne la stanca e marmorea Braschi) e la scena di Benigni-poeta che insegna ai suoi alunni a trovare l'ispirazione è geniale. Ma non si spiegano alcune cose. Perchè la storia (una storia d'amore a tutti gli effetti) è ambientata in Iraq? Perchè troppe cose sembrano irragionevolmente surreali? Perchè il personaggio di Jean Reno è stato trattato in quel modo, con una storia dalla trama così sfilacciata?
La Tigre e La Neve è una storia d'amore. E' così che deve essere preso, senza farci troppe domande. Forse, se seguite il mio consiglio, un poco vi piacerà